Il girone di andata del campionato di A2 Est è andata in archivio e anche la prima di ritorno, prima della lunga pausa (10 giorni) per l’All Star Game di Livorno. E’ il momento di andare a fare un bilancio della stagione della Remer Treviglio, guardando quelle che sono le cose positive e negative e cerando di capire dove potrà arrivare la squadra lombarda a fine stagione.

Remer Treviglio vs Basket Recanati, quarta giornata, LNP A2 Est, Vertemati, Testa

Coach Vertemati con il presidente Testa (foto di Danilo Scaccabarossi)

Il mercato estivo aveva lasciato qualche dubbio sulla qualità del roster biancoblu, ma la fiducia degli addetti ai lavori sulla qualità del sistema di gioco di Adriano Vertemati avevano attenuato qualche critica. L’inizio di stagione non brillantissimo aveva acuito i dubbi estivi anche se la preparazione era stata a singhiozzo per via di diversi infortuni. Lo staff tecnico, i giocatori e soprattutto la società hanno sempre creduto nel loro lavoro e piano piano le certezze sono aumentate e la squadra ha iniziato a trovare fiducia e con questa anche le vittorie. Ed una classifica che adesso è decisamente più bella di quella di un mese e mezzo fa.

BILANCIOSette vittorie ed otto sconfitte, nono posto al termine del girone di andata, che sono diventate otto con l’ottavo posto prima della pausa per l’All StarGame, dopo la facile vittoria nel giorno della Befana contro Matera. Per una squadra reduce dal quarto posto in Silver con partecipazione ai playoff, sembrerebbe un bilancio negativo, ma se pensiamo che dopo 7 partite la Remer ne aveva vinte 2 e dopo 10 solo 3, allora non possiamo che giudicare più che positivo il cammino degli uomini di Vertemati. 4 vittorie nelle ultime 5 giornate, che diventano 5 su 6 se consideriamo anche la prima di ritorno. Due sconfitte interne, contro Mantova e Roseto, ma anche due belle vittorie dal sapore diverso contro Bologna e Brescia, ed in trasferta due vittorie importanti per prestigio (Verona) e classifica (Trieste).

STATISTICHE – Problemi offensivi per oltre metà stagione che si “leggono” chiaramente dalle statistiche di squadra, con Treviglio che non segna poco, 76.4 punti a partita (con una impennata nelle ultime 3 gare interne e soprattutto dopo i 107 punti segnati contro Matera), con un buon bilanciamento tra casa (80) e trasferta (73), ma le percentuali soprattutto nel tiro da 3 sono deludenti, per una squadra che ha sempre fatto del tiro da fuori uno dei suoi motivi tattici. Treviglio è infatti la peggiore ad Est in questo fondamentale con il 31%. Quello che è interessante è il rendimento difensivo, con la squadra di Vertemati costantemente tra le prime 10 nelle statistiche difensive segno che, anche nei momenti difficili della prima parte di stagione, la squadra ha sempre cercato di partire dalla difesa per risolvere i propri problemi. A livello individuale da rimarcare l’82% ai liberi di Matteo Tambone, percentuale “sporcata” nelle ultime 5 partite, l’ottimo rendimento a rimbalzo di Sorokas e Rossi, al decimo posto ad Est con 8.1 rimbalzi a gara, e con lo stesso Rossi terzo assoluto per rimbalzi offensivi (3.1 a gara, migliore italiano), gli assist di Tommaso Marino (4.4 a partita, 6^ nella speciale classifica ad Est), ancora Rossi sempre terzo nelle stoppate nel girone Est con 1.5 a partita.

Remer Treviglio vs Bawer Matera, sedicesima giornata, LNP A2 Est, Rossi

Il capitano Emanuele Rossi, insieme a Tommaso Marino, leader indiscusso della Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

COSA VA – Come al solito, per le squadre di Vertemati, il bilanciamento dell’attacco, con 5 uomini in doppia cifra, è la cosa più confortante. La squadra ha dimostrato sin da subito una maggiore solidità rispetto alla scorsa stagione, con meno alti e bassi, anche all’interno della stessa partita anche per la capacità di trovare sempre un uomo pronto a sostenere l’attacco. Tomas Kzylink è una delle note più liete di questa prima parte di stagione. Giocatore che è cresciuto tantissimo a livello mentale, migliorando notevolmente la sicurezza nel suo tiro e mantenendo altissimo il suo livello difensivo. Le sue cifre (13.6 punti, 55% da 2, 36% da 3, 5.2 rimbalzi) sono tutti in crescita e solo nei tiri liberi sta faticando, anche se ha raddoppiato il numero di tentativi, a dimostrazione di una sempre maggiore pericolosità offensiva. Dopo un inizio complicato sono cresciuti a vista d’occhio sia Chillo ma soprattutto Sorokas (12 punti ed 8 rimbalzi a partita) che sta facendo valere tutta la sua atipicità, liberando anche l’area per le giocate vicino al ferro di un Emanuele Rossi come sempre leader, non solo tecnico ma soprattutto emotivo della squadra.

Remer Treviglio vs Europromotion Legnano, quindicesima giornata, LNP A2 Est, Vertemati

Coach Vertemati e il suo sistema di gioco, una garanzia di successo (foto di Danilo Scaccabarossi)

Le prestazioni difensive restano elevatissime e spesso hanno consentito di riacciuffare alcune partite, come in casa con Chieti e Brescia, oppure come la vittoria esterna di Verona. Meno match-up e zona rispetto al passato, che restano comunque armi fondamentali all’occorrenza, la squadra ha fatto vedere una migliore attitudine nella difesa 1 vs 1 e una maggiore attitudine nelle rotazioni e cambi difensivi, soprattutto sul pick&roll. Last but not the least, la solita capacità di Adriano Vertemati di spremere tutto dai suoi uomini, riuscendo anche a mettere insieme varianti tattiche che il roster non sembra concedere, ma che l’applicazione ed il credo nel suo lavoro da parte dei suoi giocatori rende possibile.

Remer Treviglio vs Bawer Matera, sedicesima giornata, LNP A2 Est, Spatti

Alessandro Spatti è uno dei giocatori che sta rendendo meno rispetto a quello che ci si sarebbe aspettato (foto di Danilo Scaccabarossi)

COSA NON VA – Si percepiva all’inizio dell’anno, se n’è avuta conferma dopo le prime partite ed è diventata una certezza a mano a mano che il girone di andata andava avanti. Le rotazioni per Vertemati rimangono cortissime ed il coach milanese lo ha più volte ribadito, soprattutto nelle ultime settimane. Si gioca spesso e volentieri in 7 con Spatti, che sarebbe dovuto essere l’ottavo giocatore ed un cambio importante per i lunghi, che gioca poco (meno di 5′ a partita) e per scelta tecnica. Quando è stato chiamato in causa non si è dimostrato sempre prontissimo, non dando al coach le giuste certezze. Probabilmente a Treviglio speravano che oltre 20′ a partita in serie B gli avrebbero dato una maggiore maturità per la serie superiore, ma così non è stato e non è un mistero che la società si stia guardando in giro per cercare un giocatore (comunque giovane) che possa allungare le rotazioni e soprattutto garantire maggiori varianti tattiche a Vertemati. Perchè il problema maggiore è proprio questo, non avere giocatori che possano garantire una maggiore versatilità, con le uniche piccole possibilità che sono quelle del doppio play (Marino-Tambone) oppure con lunghi atipici come Chillo e Sorokas insieme in campo.

Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Turel

Mirco Turel in crescita dopo un inizio di stagione molto complicato (foto di Danilo Scaccabarossi)

In difficoltà fino a metà stagione anche Mirco Turel che da cambio tattico nella scorsa stagione è stato promosso in quintetto, ma ha faticato tantissimo nel trovare ritmo in attacco (43% da 2 e 25% da 3), perdendo anche concentrazione nella metà campo difensiva. Nelle ultime gare il suo rendimento è decisamente cresciuto, soprattutto nella propria metà campo e questo gli ha permesso di avere maggiore tranquillità in attacco dove ha iniziato a “vedere” il canestro con maggiore continuità, tanto che nelle ultime 4 gare ha tirato sempre con percentuali intorno o superiori al 50%. Turel è un giocatore importantissimo dal punto di vista tattico in difesa, dove può difendere anche su esterni veloci, così come in attacco grazie alla sua doppia dimensione, con il tiro da fuori e l’abilità di arrivare al ferro sfruttando la sua fisicità, ed è per questo che il suo recupero è sicuramente una buona notizia per il girone di ritorno.

Remer Treviglio vs Bawer Matera, sedicesima giornata, LNP A2 Est, Remer

#TuttiInsieme è l’hashtag della stagione e questa immagine nel giorno della Befana sembra confermarlo (foto di Danilo Scaccabarossi)

IL FUTURO – Il prossimo mese dirà molto di quello che potranno essere le aspirazioni della Remer in questo campionato. Chieti, Ravenna, Recanati, Ferrara e Jesi, con 3 gare interne possono segnare uno spartiacque importante per il proseguo del campionato. La squadra sta vivendo decisamente un momento positivo e forse la sosta è la cosa peggiore in questo momento, ma la sensazione è che si sia ricreata la stessa atmosfera della scorsa stagione, con tutti che remano nella stessa direzione e con la convinzione che il lavoro fatto in questi primi tre mesi inizia a dare i suoi frutti. Società, allenatore e giocatori tengono ovviamente i piedi per terra ma il girone di andata ha detto che la Remer può stare benissimo nelle prime 10 posizioni del campionato. Se alla fine sarà più vicina ai play-off oppure ai play-out è presto per dirlo ma probabilmente a metà febbraio, dopo questa serie di 5 partite, si saprà molto di più del futuro della Blu Basket.


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