Andrea Michelori (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Andrea Michelori (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Bologna – la Virtus continua la sua cavalcata centrando l’undicesima vittoria consecutiva e spazzando via Imola. La squadra di Ticchi si è presentata all’Unipol Arena priva di Borra e con Maggioli, Prato e Cohn acciaccati e in queste condizioni ha potuto opporre ben poca resistenza. La Segafredo, tirando con percentuali ottime da tre punti (56%), ha conquistato un vantaggio in doppia cifra fin dal primo quarto. Poi il totale controllo dei rimbalzi (38 – 29) ha permesso a Bologna di creare un profondo solco tra le due squadre. L’unica preoccupazione per Ramagli è arrivata quando Umeh, nell’ultimo quarto, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a seguito di un contrasto. Fortunatamente per la guardia americana sono esclusi infortuni. Il coach bianconero ha potuto concedere tanti minuti ai giovani Penna, Pajola e Oxilia che hanno dimostrato ancora una volta di poter reggere la categoria nonostante la giovane età.

Cronaca: servono tre minuti alla Virtus per eliminare le scorie dei supplementari del derby contro la Fortitudo e di Piacenza. Dopo un avvio incerto, la Segafredo realizza parziale di 21 – 6 che indirizza la partita sui binari bianconeri già nel primo quarto. Imola trova qualche gioia solo da Hubalek, mentre Bologna ha un ottimo feeling con il tiro dalla lunga distanza. Spissu, Umeh e Lawson fanno scappare via i padroni di casa. 29 – 17 alla fine del primo quarto. Ticchi ha rotazioni limitate e non trova linfa dalla panchina. Borra è assente per infortunio, Maggioli è in precarie condizioni fisiche e di conseguenza Imola soffre tremendamente sotto canestro con Michelori che spadroneggia nel pitturato. Ramagli mette in campo i suoi giovani, Penna, Oxilia, Pajola e Petrovic, che pressano a tutto campo mettendo in grosse difficoltà la non lucida regia di Cohn. Il primo tempo termina con la Virtus che tocca il vantaggio di trenta lunghezze (59 – 29) prima del canestro da due punti di Cohn che manda le squadre negli spogliatoi. Nel terzo quarto Imola prova ad avvicinarsi con un parziale di 10 – 3 in cui il protagonista è Travis Cohn. Umeh, da oltre l’arco, respinge gli assalti dell’Andrea Costa, poi Hassan risponde con la stessa moneta e riporta Imola a -18 (71 – 53). Ramagli chiama time out perché non vuole cali di concentrazioni. La Virtus recepisce il messaggio e torna ad allungare grazie a Lawson, Penna e Spizzichini. 82 – 53 al 30esimo. L’ultimo quarto è solo garbage time con la Virtus che non smette di premere sull’acceleratore e raggiunge quota cento punti segnati. Imola alza bandiera bianca e la partita termina 100 – 76.