TRIESTE – Arriva il primo successo stagionale per l’Alma Pallacanestro Trieste la quale vince in casa contro la Proger Chieti con il punteggio di 78-52. Una giornata particolare quella nel capoluogo friulano visto il ricordo del giovane Eugenio Rossetti, sedicenne scomparso durante una partita del campionato giovanile a Brescia, evento che ha reso molto emozionante il pre-partita con un minuto di silenzio surreale. Per ciò che riguarda il match l’MVP è stato Matteo Da Ros, autore di ventuno punti, nove rimbalzi e cinque assist. Dunque Trieste muove la classifica e si preparerà alla trasferta di Verona con voglia di stupire mentre Chieti, dopo l’iniziale successo a Ferrara, cercherà di riprendersi dopo due sconfitte consecutive nel match contro la capolista Jesi. Ora passiamo alle pagelle del match.
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE
Parks: voto 6,5. Non parte titolare, probabilmente per motivi tattici, ma nel corso del match si fa notare con buone azioni, in particolare finalizza uno spettacolare alley-oop. Buono il suo contributo a rimbalzo.
Bossi: voto 6,5. Non eccelle in attacco ma garantisce una buona regia. Al di là di alcun tiro non commette errori significativi.
Coronica: voto 6,5. Il capitano mette ancora una volta in mostra le sue caratteristiche. Sicuramente non è in grado di crearsi il tiro dal palleggio ma contribuisce alla vittoria con assist, rimbalzi e difesa.
Green: voto 7. A differenza del suo debutto in casa non cala dal punto di vista mentale. Un giocatore che comunque sia dimostra di essere istintivo con movenze in attacco spettacolari e spontanee. Da rivedere comunque la sua maturazione mentale in un match più equilibrato.
De Marchi: voto 6. Da segnalare il debutto di questo giovane playmaker nel mondo dei professionisti.
Ferraro: voto 6. Arriva anche per lui il debutto. Il classe 98′ non ancora diciottenne dimostra di essere spaesato ma anche emozionato per la sua prima partita nei professionisti.
Baldasso: voto 6,5. Buona la performance della guardia che mostra le sue abilità balistiche. Ben quattro, su sette tentativi, i tiri realizzati dall’arco dei sei e settantacinque per il classe 95′.
Gobbato: voto 6,5. Non c’è due senza tre. Infatti esordisce anch’egli ma a differenza dei primi due dimostra più intraprendenza nel parquet del PalaTrieste.
Simioni: voto 6,5. Il giovane centro fa intravedere le sue qualità offensive, in particolare nel tiro da fuori. Un giocatore da seguire.
Prandin: voto 6,5. Bravo nel proseguire il lavoro di Bossi anch’egli non commette gravi errori.
Pipitone: voto 7. Da lodare la prova del classe 94′. Cattura numerosi rimbalzi offensivi e si fa valere in difesa con aiuti aggressivi che comportano ad un paio di stoppate. Inoltre dimostra di poter seguire le indicazioni tattiche di Dalmasson il quale lo invita a raddoppiare sul portatore di palla nei pick’n roll, il tutto con ottimi risultati.
Da Ros: voto 7,5. Ottima la partita dell’ex Verona che dimostra tutte le sue abilità offensive. Grazie al suo tiro da fuori e alle movenze in post basso è capace di mettere in difficoltà i lunghi avversari. Discreta la sua prestazione difensiva.
PROGER CHIETI
Golden: voto 5. Non riesce ad incidere nel corso del match in cui subisce la buona difesa degli esterni triestini.
Mortellaro: voto 6. Il migliore dei suoi. Si fa sentire a rimbalzo in maniera costante ma sbaglia troppi tiri da sotto, ben nove sui quindici tentati. Non basta comunque la sua performance per gli abruzzesi.
Clemente: senza voto.
Piazza: voto 5,5. Volenterosa la prestazione del play ma non riesce a trascinare l’attacco dei suoi.
Allegretti: voto 5. Non incide nemmeno lui. Insufficiente la partita dell’ala ospite.
Venucci: voto 5. Non bene al tiro la guardia ospite che incappa nella giornata storta di Chieti.
Piccoli: voto 5. Non è in grado di dare una svolta sperata all’incontro. Non esegue azioni degne di nota.
Zucca: senza voto.
Sergio: voto 5,5. Sembrava una buona soluzione dal punto di vista tattico ma non è stato cercato abbastanza. Può dare un volto diverso alla Proger nel parquet.
Davis: voto 4,5. Segna solamente uno degli undici tiri tentati. Sicuramente è stata una partita storta per l’ala americana. Nonostante i dodici punti, dieci dei quali dalla lunetta, risulta essere il peggiore in campo.
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