Leonessa 66 – Imola 59 (18-6, 10-15, 11-13, 27-25) Spettatori 2500
Fernandez 6 – segna 5 pt. in 22 minuti con 2/11 dal campo, commette il 5° fallo nel momento delicato del match, ma la prestazione è comunque sufficiente visto che ci sono a suo favore 6 splendidi assists e ci sono netti segni di ripresa.
Alibegovic 7.5 – è il top scorer del match, si prodiga in difesa per arginare Anderson, cattura 5 rimbalzi e in attacco è sempre pericoloso. Grida ancora vendetta il contropiede che si è mangiato con uno scarico su Holmes che ha fatto imbufalire Diana, non nelle sue corde, ma sicuramente prestazione positiva.
Bruttini 8.5 – il vero cuore pulsante della Leonessa, difesa, contropiede e 13 pt. con 56%, 12 rimbalzi, 23 di valutazione, stona solo il 3/8 dalla lunetta, se la Centrale Amica Natura è ripartita è grazie alla sua grinta.
Holmes 7 – Reggie è uscito ko dal match disastroso di Verona, il suo avvicendamento pareva imminente invece ha chiesto ed ottenuto di giocare e dimostrare che vuole essere ancora un pezzo importante nello scacchiere di coach Diana. Detto fatto, punti, difesa, rimbalzi e presenza mentale nel finale del match quando con Passera hanno deciso di prendere i due punti in palio.
Cittadini 6.5 – se sotto canestro con Maggioli sono state “sportellate”, insieme totalizzano 75 anni e 4 mt e 19 cm, con il terzetto in grigio non c’è stata intesa sul metro difensivo da tenere, così si sono annullati a vicenda, 8 pt. entrambi 5 rimbalzi il Citta, 9 rimbalzi il Maggio, però il “bresciano” ha conquistato i due punti invece Michele torna in Romagna a mani vuote, ma avrà modo di rifarsi.
Bushati 6 – parte con il solito compito di arginare il miglior marcatore avversario, in questo caso Anderson, missione riuscita, stecca in fase offensiva (0/5 dal campo e 2/4 dalla linea della carità), ma il Kobra è un giocatore che ci mette anima e cuore.
Passera 7 – i suoi 4 punti sono i più importanti del match, perchè di fatto lo chiudono, i suoi due assists hanno fatto esplodere il San Filippo, il suo compito è quello di intervenire in modo chirurgico quando chiamato in causa e lui lo svolge sempre al meglio, questa è classe, signori!
Totè 6.5 – l’occasione di dimostrare il suo valore è arrivata e Leonardo stavolta non se la è lasciata scappare, la sua tripla è stata accolta dal pubblico del San Filippo con un boato che si è sentito fino a Verona (sua città natale), prestazioni così gli garantiscono maggiore minutaggio nelle prossime gare.
Diana 8 – una buona difesa produce un buon attacco, questa è la soluzione ai problemi della sua squadra. Si attacca in 5 e si difende in 5, questa è la carta d’identità dei suoi giocatori. Il messaggio del coach bresciano in conferenza stampa pre e post match e sempre lo stesso. Chi lo ascolta gioca, chi non è dello stesso avviso, guarda dalla panchina.
Andrea Costa Imola
Washington 7 – uno che appena sceso dall’aereo gioca e si prodiga in questo modo è solo da elogiare, 9 pt (4/12 dal campo, ancora sotto l’effetto jet-lag) e 9 rimbalzi, tanta difesa e tanto cuore, una garanzia.
Maggioli 6.5 – vedi alla voce Cittadini……..
Amoni 7.5 – tutte le volte che Imola aggancia Brescia c’è il suo zampino, le cifre parlano da sole 14 pt in 18 minuti sul parquet con 4/6 dall’arco, 4 rimbalzi e tanta sostanza.
De Nicolao 5 – brutta prova per il play romagnolo: 3 pt. (1/1 da 3 e 0/1 da 2) sono davvero pochi in 14 minuti. Anche in difesa non è attento come in altre occasioni.
Prato 4 – 0 punti in 23 minuti, se la Leonessa conquista i due punti è anche per “colpa” sua, nel finale commette ingenuità che non ci si aspettano da giocatori del suo calibro. Una serata da dimenticare.
Preti 6 – in 10 minuti 2 pt e 3 rimbalzi. Dovrebbe avere un minutaggio maggiore vista l’intensità che ci mette quando è in campo e a Brescia è uno dei pochi che ha dimostrato grinta.
Anderson 6 – contro la Leonessa non gioca delle grandi prestazioni, come all’andata delude. Forse le continue richieste di mercato dalla serie superiore lo stanno distraendo, quando è entrato in partita è stato troppo tardi.
Hassan 5 – alterna una buona difesa ad una prestazione in attacco decisamente insufficiente, eloquente ad inizio del terzo quarto le tre triple di fila sbagliate in rapida sequenza. Il giocatore che ha contribuito a portare in alto l’Andrea Costa non è quello visto a Brescia, ma il campionato è ancora lungo e avrà modo di rifarsi.
Sabatini 6.5 – veloce, attento e preciso è l’unico che prova a mettere in difficoltà la retroguardia bresciana. Riesce a imbrigliare Fernandez, cattura 5 rimbalzi, in attacco si fa apprezzare con 3 assists e buoni scarichi sul perimetro.
Sgorbati 6 – 4 minuti 1 punto, ma 2 rimbalzi, gioca poco, ma sa tenere bene il campo e si rende comunque pericoloso.
Ticchi 8 – sapeva del momento negativo di Brescia e ha provato ad approfittarne, ma i suoi giocatori sono stati insufficienti per diversi quarti di gioco e hanno commesso errori gravi nel momento chiave del match. E’ un Signor allenatore con la S maiuscola e ha costruito una squadra che rispecchia la sua personalità che avrà modo ancora di recitare un ruolo importante in questo campionato.