Derby in anticipo del venerdì tra Imola e Fortitudo alquanto scoppiettante e non solo per la presenza al Palacattani di Faenza di tantissimi tifosi arrivati dal vicino capoluogo di provincia.
Alla fine saranno ben 3010 gli spettatori che hanno assistito ad un match vero che va al di la’ degli attuali 8 punti di vantaggio della squadra di coach Boniciolli.

Gia’ oltre un ora prima del via si respira aria di grande evento con traffico in prossimità’ del “palas” faentino e tantissimi tifosi all’esterno dei cancelli in un bel terzo tempo anticipato tra entrambe le tifoserie gemellate dai tempi della A e dell’amicizia comune con Caserta.

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Il PalaCattani si riempie già’ ad un quarto d’ora dal via ed inizia l’incessante cantare della Fossa che in varie occasioni costringe ad alzarsi in piedi anche a tutti gli altri tifosi Fortitudo posizionati dietro la panchina dei propri beniamini.

Pronti via ed e’ gara vera con l’Andrea Costa che indossa le nuove casacche del cinquantenario, le triple di Wilson da una parte e le risposte puntuali di Legion e compagni a volte pero’ un po’ leziosi con passaggi dietro la schiena o schiacciate come con Pini che si guadagna la standing ovation quando il proprio coach lo richiama a sedere.
In casa imolese beccato costantemente e’ Amici che gioca a corrente alternata e sin troppo a parlare con gli arbitri alzando i decibel di fischi dei tifosi di casa rispondendo pero’ con una schiacciata con l’area di casa colpevolmente disattenta.

 

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A bordo campo tanti addetti ai lavori, il Presidente LNP Basciano, il calciatore del Bologna Calcio ed ex Inter Palacio ma anche l’ex allenatore dell’Andrea Costa Ticchi in compagnia dei fidati Vecchiato e Cedro Galli.
Sui legni del palasport di Faenza nel momento che la F pare avere il match in pugno sale in cattedra David Bell che coadiuvato da Alviti e la sorpresa Gasparin recupera e mette il naso avanti mandando in banana chi viaggia che, giusto ricordare, vede in borghese di fianco alla panchina di fianco a Marco Carraretto Matteo Chillo e Robert Fultz.
Tra fotografi locali al quale viene chiesto di non fare il proprio lavoro in una determinata posizione (una persona che non voleva comparire negli scatti) si arriva alla preghiera finale dell’ex capitano della Nazionale manda in visibilio gli ospiti con il plexiglass dietro ai ragazzi di Boniciolli quasi in frantumi mentre per i locali solo pacche sulle spalle che, come logico, non portano punti in classifica ma solo complimenti.

Pagelle Imola
Bell: 6.5, Alviti 6.5, Maggioli 5.5, Wilson 6, Gasparin 6.5, Prato 4.5, Rossi sv, Penna 6, Simioni 5.5

Pagelle Fortitudo
Cinciarini 7.5, Mancinelli 8, Legion 6.5, Gandini 5.5, Amici 6, Pini 6.5, Italiano 6, McCamey 6,
Bryan 5.5