UCC Assigeco Basket Piacenza 71 – 63 Unieuro Forlì
(9-16; 21-35; 48-48)

Piacenza: De Nicolao 2, Costa ne, Jones 12, Raspino 8, L. Infante 11, Persico 0, Rossato 9, Dincic ne, Hasbrouck 7, Borsato 22. All: Andreazza

Forlì: Rotondo 13, Vico 5, Paolin 9, Ferri 6, Bonacini 4, F. Infante 6, Thiam ne, Crockett 6, Blackshear 14, Pierich 0. All: Garelli

Ambalt Recanati - Assigeco Piacenza 73-91

Borsato grande protagonista del match (foto di Daniele Ferretti)


Piacenza
– Dopo la bomba in apertura di Blackshear (6-5) primo vantaggio Piacenza con l’ex Bobby Jones e Jaye Crockett con già due falli sul groppone ma tenuto in campo da Garelli. Ferri dalla lunga infila 4 punti di seguito (9-9) poi entra Francesco Infante per Crockett dopo 6’ e con il doppio lungo Rotondo ha spazio per uscire dall’area confermando di aver mano anche da tre (9-14 al 7’) mentre Andreazza butta nella mischia anche l’altro ex di giornata, Stefano Borsato, che si rivelerà decisivo per le sorti emiliane.
Piacenza in apnea concede ben due rimbalzi offensivi consecutivi alla guardia Paolin ma sparacchia da lontano con Hasbrouck (1/7 dai 6,75 di squadra dopo 10’) e gli ospiti chiudono avanti di 7 lunghezze la prima frazione di gioco. Borsato si iscrive al match con 5 punti in fila, ma Forlì dimostra di saper difendere con intelligenza e attaccare con pazienza con tutti i suoi uomini e costringe Piacenza al primo timeout del match dopo la bomba da 8 metri di uno scatenato Paolin (14-25 al 14’).  Ferri sbaglia un facile layup e viene punito da tre da Raspino che ferma l’emorragia emiliana e Garelli ne approfitta per pensarci su 60” con i suoi, privi ormai da oltre 10’ di Crockett. L’Assigeco ha la strada chiusa in area e si incaponisce a provare la soluzione dalla distanza senza risultati e così Bonacini con un 2+1 e Paolin in contropiede riportano avanti i romagnoli in doppia cifra (17-30) con 3’ da giocare prima dell’intervallo. Il timeout di Piacenza porta a una infrazione dei 24”, Forlì sfrutta i liberi al meglio e nonostante la vena positiva di Borsato incrementa ancora sulla sirena con un pregevole no-look dietro la nuca “alla Ginobili” di Vico per Rotondo valevole per il +14 (21-35) senza americani in campo da almeno 5’.

Ferri e Vico festeggiano il terzo successo casalingo (foto Massimo Nazzaro)

Ferri e Vico (foto Massimo Nazzaro)

La sfuriata prevedibile di Piacenza arriva prepotente come uno tsunami con due bombe da lontano del caldissimo Borsato e di Luca Infante (29-37), Crockett ha le mani freddissime dopo tanta panchina e l’inerzia torna tutta nelle mani dei padroni di casa, ora pericolosi in area e dall’arco e così sul -6 dopo 25’ (35-41) di gioco Garelli chiama un saggio timeout per provare a rimediare a una difesa calata notevolmente di intensità e un attacco imbrigliato come mai lo era stato i primi 20’.
Gli emiliani da tre ora trovano solo la rete ed il soprasso avviene per mano degli italiani (44-43 al 28’) ma Black risponde con un guizzo d’energia grazie a un gioco da tre punti ma è con i liberi di Jones che l’Assigeco va all’ultimo mini riposo sul 48 pari per una gara nuovamente tutta da giocare. Con 4 punti in fila è l’Assigeco ad avere l’abbrevio nel quarto periodo (52-48) in un PalaBanca scaldatosi dopo il gelo sugli spalti dei primi 30’ e mentre Piacenza è a 0 falli fischiati, Forlì soffre dalla linea libera con 4 falli spesi al 33’: 56-52 sul cronometro. Luca Infante trova la seconda pesantissima tripla della serata e quando la strada sembra in discesa per i suoi, un ritrovato Crockett piazza 4 punti di platino e Vico si sblocca dall’angolo per la nuova parità acciuffata dall’Unieuro in un finale bollente (59-59) con 4’ da giocare. Due palle perse di Vico sono sanguinosissime e Bobby Jones ne approfitta (64-61) con 100” esatti sul cronometro. L’argentino si redime con un 2/2 ai liberi, ma ben tre tecnici molto casalinghi fischiati per proteste a RotondoGarelli e alla panchina fanno scoppiare l’ira dei 150 forlivesi in curva ospiti. Piacenza sfrutta a dovere il vantaggio arbitrale chiudendo il match con l’MVP Borsato sul 71-63.