Andrea Costa Imola – Betulline Jesi: 72-64 (17-16, 36-32, 47-44)

Partita brutta, sporca e dai tanti break ed amnesie in un Ruggi diventato forse esigente dopo gli spettacoli contro Roseto e Treviso.

Attacchi sicuramente che pagano dazio rispetto a difese fortissime con Lasi che tiene in scacco il sistema del triangolo Ticchiano alternando tante difese a zona e pressando in continuazione sui play e Karvel Anderson lasciato a soli 5 tiri dal campo in 21 minuti di campo. Break decisivo per i padroni di casa ad inizio ultimo quarto con Imola in campo senza i due Usa e quattro quinti della panchina sul parquet.

Santiangeli, MVP del match (foto G.Esposto)

Santiangeli, MVP del match (foto G.Esposto)

Prima tanti break e due squadre che si alternano davanti dividendosi anche pause e carestie di parecchi minuti senza segnare.

Entrambe le formazioni tirano parechio male (38% Imola) ma la Betulline paga caro i ben 12 liberi gettati al vento (16/28) e si scioglie in un ultimo periodo dove per i primi 5 minuti perde troppi palloni (18 di squadra totali) anche per via dei falli di Hunter a sedere con 4. L’Andrea Costa da par suo fa valere la sua panchina con la scossa arrivata dai recuperi e punti di De Nicolao e dall’energia del baby di casa Preti che infila anche una tripla. In casa Jesi Greene ci prova sino alla fine mettendo fieno in cascina a babbo morto.

Ora per i biancorossi esame Agropoli a Rimini nel quarto di finale di Coppa Italia mentre per l’Aurora due settimane ove preparare per bene la delicata sfida a Legnano.

MVP la “strana coppia De Nicolao/ Preti

LVP Il meno 11 di plus minus ed il 3/12 dal campo di Santiangeli.