REMER TREVIGLIO-MEC ENERGY ROSETO 69-73

Europromotion Legnano - Industrialesud Roseto

Innocenzo Ferraro decisivo per Roseto (foto di Claudio Devizzi)

Roseto espugna per la quarta volta consecutiva il PalaFacchetti al termine di una sfida non bella ma intensissima, caratterizzata dai molti errori da entrambe le parti. Roseto ha quasi sempre avuto in mano la partita, cercando sempre la transizione veloce anche da canestro subito, che ha portato a tante palle perse (25 in totale, addirittura 17 nel solo primo tempo) ma dominando a rimbalzo (43-30) e costruendosi tante seconde opportunità. Treviglio è andata a sprazzi, pagando ancora una volta una serata molto negativa al tiro da fuori (8/30, ma 3/19 nei primi tre quarti) e l’ennesimo terzo quarto di sofferenza. Ancora una volta però i ragazzi di Vertemati sono riusciti a mettere in campo tanta intensità nell’ultimo quarto e grazie alla zona, che ha annebbiato le idee dei rosetani, e al tiro da fuori che improvvisamente è iniziato ad entrare, hanno ricucito il margine di 12 punti che Roseto aveva guadagnato, impattando prima e avendo addirittura la palla del sorpasso poco dopo. Qui però Roseto è stata più fredda e convinta, soprattutto al rimbalzo d’attacco, e con un paio di giocate di Marini e soprattutto capitan Ferraro, ha chiuso il match portandosi a casa meritatamente i due punti.

REMER TREVIGLIO

foto di Danilo Scaccabarossi

Tomas Kyzlink ancora tra i migliori di Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

Chillo 6 – Bell’impatto nel primo tempo quando entra per preservare di falli Rossi. Lavora bene in difesa su Borra e cerca di attaccarlo sfruttando la maggiore velocità. Più in ombra nel secondo tempo, non fa comunque mancare la sua intensità, soprattutto nell’ultimo quarto quando la squadra rientra in partita.

Kyzlink 7.5 – Inizio in difficoltà a difesa schierata, ma gioca sempre sulle linee di passaggio in difesa costruendosi un paio di contropiede chiusi con due schiacciate che infiammano il PalaFacchetti. Un po’ in confusione nel terzo quarto, è l’uomo della rincorsa nell’ultimo quarto quando sfrutta a ripetizione i mis-match sui cambi della difesa rosetana sul pick&roll. Peccato per un paio di canestri ben costruiti ma sputati fuori nel finale, rimane comunque il terminale offensivo più sicuro di questa squadra.

Sorokas 6.5 – Bella partenza in cui attacca sistematicamente il canestro sfruttando una partenza lenta in difesa di Ferraro. Un po’ dimenticato dai compagni nel secondo tempo, cerca di rendersi utile lottando in difesa e a rimbalzo.

Marino 5.5 – Ancora una serata altalenante per il play senese che continua a faticare a prendere ritmo al tiro (4/18) ma faticando anche in regia non dando ordine alla squadra. Riesce ad essere molto incisivo in difesa con un paio di palle rubate molto importanti, però ha sulla coscienza l’errore in transizione che poteva valere il sorpasso a 3’ dalla fine.

Spatti 4 – Come i falli che commette in poco più 4 minuti nel secondo quarto in cui Vertemati lo mette in campo per preservare Rossi dai falli.

Tambone 6 – Partita decisamente sottotono per il prodotto della Virtus Roma, che a differenza di altre partite ha meno impatto ed è stranamente impreciso al tiro (3/10). Anche lui come Marino fatica in regia e non riesce a dare ritmo ai compagni.

Rossi 6 – Primo tempo di grande fatica sia contro Bryan che l’ex compagno Borra. Meglio nel secondo tempo quando di mestiere riesce a proteggere meglio il ferro e anche a costruirsi un paio di tiri importanti.

Turel  5 – Altra serata negativa su entrambe le metà del campo, faticando a trovare ritmo al tiro ed in difficoltà anche in difesa dove, soprattutto, non aiuta i suoi lunghi a rimbalzo, permettendo spesso e volentieri  agli esterni di contestare il rimbalzo.

MEC-ENERGY ROSETO

Jacopo Borra (Rosetosharks.com - Christian De Massis fotografo)

Tutta la carica di Jacopo Borra (Rosetosharks.com – Christian De Massis fotografo)

Allen 6.5 – Gioca a sprazzi, concentrando la sua potenza di fuoco nel primo e nel terzo quarto, andando anche lui in confusione contro la zona di Treviglio nell’ultimo quarto. Nonostante tutto ne mette 18 senza esagerare al tiro (8/13) ma sporcando le sue statistiche con ben 6 palle perse.

Ferraro 8 – MVP del match a furor di popolo, giocando la solita gara di grande sacrificio impreziosita però da un paio di giocate offensive che permettono a Roseto di portare a casa i due punti.  Soffre in avvio Sorokas ma cresce di minuto in minuto e nel finale, con i compagni in difficoltà trova due triple dalla sua mattonella che spezzano le gambe dei padroni di casa.

Borra 7 –  La classica partita dell’ex, giocata con grande intensità, sacrificio ma anche qualità, mettendo in mostra movimenti in post basso che fanno parte del suo bagaglio tecnico. Fa soffrire e non poco Rossi nel secondo quarto, mentre nella ripresa riesce anche a trovare un paio di canestri nel tentativo di fuga rosetana.

Marini 6.5 – Non è la sua serata al tiro (2/9) ma dimostra di aver raggiunto una grande maturità mettendosi al servizio della squadra quando è chiamato in causa da Trullo che, a ragione, lo lascia in campo nei minuti finale e viene ripagato con un rimbalzo offensivo ed una palla sporcata che finisce nelle mani di Ferraro per la tripla che chiude il match.

Bryan 6 – Partenza lanciata dominando il pitturato, ma lentamente cala alla distanza, soprattutto per i continui giri in panchina per i soliti problemi di falli.

Moreno 6.5 – Chiamato ad un lavoro di playmaking che non è completamente nelle sue corde, riesce a giocare con ordine, mettendo i compagni nelle condizioni di fare male alla difesa di casa e, quando serve, è bravo a costruirsi un tiro. E se non bastasse va anche a lavorare a rimbalzo.

Weaver  5 – Non era in grandi condizioni e lo si è visto benissimo. Segna il primo canestro ad inizio terzo quarto e chiude con 1/7 al tiro. E’ uno dei pochi che non riesce ad aiutare a rimbalzo e soprattutto commette molti errori di misura perdendo ben 6 palloni.


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