UPS

Teddy Bear Toss: un successo la prima giornata dell’iniziativa benefica nata da un’idea de La Giornata Tipo e a cui la LNP ha subito aderito. Un’idea mutuata da ciò che avviene negli Stati Uniti e tesa a raccogliere fondi, oltre che peluche, per i reparti di Pediatria delle città che hanno aderito all’iniziativa.  Una giornata che sarà replicata settimana prossima sui campi non coinvolti ieri, e speriamo che altri migliaia di orsacchiotti vengano lanciati in campo perché la solidarietà non dovrebbe mai sedersi in panchina.

ferentino

Sesta in fila per la FMC che inizia a vedere la vetta della classifica

All’equilibrio dei match: Spettacolo nei palasport di Gold dove, Forlì esclusa, si sono disputate gare assolutamente combattute e spettacolari. Due overtime e tutte le altre concluse sotto la doppia cifra di vantaggio sono indice di equilibrio con spettatori e tifosi tenuti attaccatti alla poltroncina di ogni palasport. Se una Veroli cosi combattiva a Mantova in pochi se l’aspettavano, è Brescia a dover sudare tante camicie e salvarsi col buzzer beater di Fernandez in virtu’ dell’assenza di Brownlee, ufficialmente per influenza (si dice sia fuori Brescia..), e dell’infortunio di Nelson. Biella stanca dalla Coppa resta sotto per gran parte della partita salvo giocare un ultima frazione da urlo (27-16).

Fmc Ferentino: Sesta vittoria di fila della formazione di coach Gramenzi che batte la Junior Casale grazie a due quarti centrali da 22 segnati e di grande difesa. Nonostante un 2/12 dalla lunga distanza ci pensano Omar Thomas (16pt e 28 di val) e Paul Biligha (15 pt e 21 di val) a portare a casa un incontro duro contro una formazione tosta come quella di Ramondino. Dopo i problemi iniziali la Fmc si è ripresa alla grande ed ora, con 16 punti, si candida alla grande ad un posto per le Finals di Rimini di Coppa Italia.

fonte basketravenna.it

Antimo Martino, in vetta alla classifica con Ravenna (fonte basketravenna.it)

Acmar Ravenna – La squadra romagnola non si ferma più. In sette giorni batte Treviglio e Treviso e si porta in testa alla classifica, con la concreta possibilità di staccare il pass per le Final Six di Rimini. Se la vittoria di sette giorni fa era arrivata grazie ad un grande rush finale e favorito da qualche ingenuità difensiva di Treviglio, la vittoria contro la De’ Longhi è frutto della grande compattezza di squadra e dell’ applicazione difensiva degli uomini di Antimo Martino. Una squadra in cui Singletary è sicuramente il faro, insieme all’esperienza di Raschi e Rivali, ma che all’occorrenza, come nella gara di ieri, sa trovare in un highlander come Foiera l’arma per spezzare l’equilibrio. E poi, per l’ennesima volta, una vittoria in volata a dimostrazione del fatto che i giallorossi sanno mantenere i nervi saldi e le mani non tremano quando la palla scotta.

Bakery Piacenza – La neo-promossa squadra emiliana non può che finire dritta tra gli up della settimana, dopo aver fermato la corsa, che sembrava inarrestabile, della Orsi Tortona e per giunta a domicilio. Coach Coppeta alla vigilia aveva chiesto grande sacrificio e compattezza per riuscire in quella che sembrava un’impresa e così è stato. I soliti Rombaldoni e Sorokas a guidare una squadra che è rimasta attaccata con i denti alla partita, compiendo un capolavoro difensivo su Crockett, tenuto a soli 3 punti e al 30% dal campo, per  operare il sorpasso nell’ultimo quarto. Una vittoria importante soprattutto in chiave classifica, perché permette a Piacenza di staccarsi per la prima volta dall’ultimo posto della classifica.

 DOWNS

Coach Zanchi parla della stagione che sarà (foto Barbara Lodigiani)

Coach Zanchi e l’Assigeco in grossa difficoltà (foto Barbara Lodigiani)

Assigeco CasalPusterlengo: Non sa piu’ vincere CasalPusterlengo che cede ancora al Campus allungando a 5 la striscia di sconfitte. Vittoria che manca a Young e compagni dal 9 Novembre in casa contro una Napoli in piena emergenza. Quali le cause di questo momento no? I lombardi sono formazione con poco talento e forse troppo operaia, è normale un periodo di appannamento con gli avversari che pare abbiano trovato le giuste contro misure. Ora per gli uomini di Curioni importante mettere fieno in cascina visto che la classifica langue (6 punti e terzultimo posto) ed è giusto ridare alla piazza le soddisfazioni che i tifosi si aspettano da questa stagione di Gold.

Forlì società: Servirebbe un libro per raccontare quanto in questi mesi sta succedendo. Contro Trieste pare proprio un epilogo iper negativo tra giocatori sfrattati che scappano ed altri senior che non scendono in campo, con giovani under lanciati allo sbaraglio. Si sperava fossero da lezione i precedenti di Rieti e Napoli del passato ma evidentemente non c’è mai fine al peggio. In questa situazione di confusione, colpe che vanno suddivise tra vari attori col forte rischio di perdita di appeal e sponsor per un torneo che risulterà comunque falsato.

Alessandro Magro

Alessandro Magro (foto di Claudio Devizzi@2014)

Paffoni Omegna – Perde ancora la squadra piemontese, arrivata al terzo ko in fila, il sesto nelle ultime sette gare, che conferma la sua idiosincrasia per le gare on the road. Lontano dal PalaBattisti la squadra di coach Magro ha vinto una sola volta in questa stagione,  un ruolino di marcia che non può far contenti i tifosi neroverdi, soprattutto quando, come nell’ ultimo mese anche il fortino di Verbania diventa terra di conquista per gli avversari. Sicuramente ci sono gli alibi di qualche infortunio troppo, ma la squadra sembra essere in un pericoloso momento di involuzione tecnica, con la panchina che non riesce a produrre e la squadra che sembra dipendere dalle giocate di Conger e Saddler. La sconfitta di ieri, sul neutro di Recanati, contro una squadra come Roseto in condizioni fisiche peggiori ha messo a nudo tutti i difetti della Paffoni, che spera di ripartire dal parquet di casa per dare respiro ad una classifica che inizia a farsi pesante.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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