Arena di Verona e Loggia di Brescia, Giulietta-Romeo, Polenta e Osèi, Valpolicella e Lugana, Soave e Franciacorta, in comune tanto lago, il Garda. Ma per noi “baskettari atei di calcio” si tratta di Tezenis Scaligera e Centrale del latte Leonessa, una sfida che vale il primato in lega A2 Gold che al momento forse per alcuni può voler dire poco, visto che saranno i playoffs a decretare chi potrà accedere al “gotha” della pallacanestro italiana, la Lega A, ma per chi mastica la palla a spicchi tutti i giorni e conosce il sapore della vittoria e quanto sia piacevole “la testa della classifica” è già un gran bel risultato.

Leonessa presso Euromoda

Leonessa presso Euromoda

Ieri sera si è svolta a Brescia presso EuroModa, neo sponsor della Leonessa, la tradizionale conferenza stampa pre-gara, presenti Marcello Franceschini, Manager Director del reparto uomo del punto vendita, Ferencz Bartocci il general manager della Leonessa, Michele Pelizzari, Presidente del Consorzio ‘Un Canestro per Brescia’ e con il coach Andrea Diana, un veterano in tema di derby e “totem” al centro del pitturato dell’area bresciana, Alessandro “highlander” Cittadini.

Andrea Diana:“Come ho detto in conferenza stampa dopo la partita vinta con Trieste, andiamo a Verona con un carico di umiltà e motivazioni, ha dichiarato il “neo” 40enne coach della compagine bresciana, dimenticandoci del primo posto in classifica e ricordandoci che affrontiamo una squadra fortissima, costruita per conquistare la Lega A. Il derby? “Queste partite mi piacciono e mi caricano, ne ho vissuti tanti da livornese. Credo siano partite belle da vivere e da giocare. Per questo mi sento di poter dire che saremo pronti a dare il massimo per disputare la miglior partita possibile”. L’esodo dei tifosi? “Ci rende particolarmente orgogliosi e non fa altro che aumentare le nostre responsabilità verso questa città, ci metteranno una pressione positiva, scendere in campo in trasferta davanti a tantissimi nostri sostenitori ci spingerà a dare ancora di più”.

Alessandro Cittadini: “Io uomo derby? Certo, ne ho giocati molti in tutti questi anni, ma non ho una ricetta segreta per vincere questo tipo di partite, ogni derby fa storia a se. Posso solo dire che scenderemo in campo con una grande fame e con il massimo della determinazione, come abbiamo sempre fatto”. Verona stregata per me? “La cabala è anche fatta per essere sovvertita e quest’anno è già successo parecchie volte”. Cosa è cambiato rispetto al girone d’andata? “Nulla, forse solo la posizione in classifica. Siamo due squadre che stanno disputando un grande campionato e che saranno pronte a darsi battaglia venerdì”.
Ferencz Bartocci general manager dei lombardi ha le idee molto chiare circa la rivalità con Verona: “Anche se è il mio primo anno qua a Brescia mi sono accorto di come la città senta in particolar modo questa sfida. E’ stato così nel match di andata, figuriamoci adesso che sono di fronte la prima e la seconda forza del campionato, leader indiscusse della stagione regolare”.
Non serve sottolineare che si tratta di una partita di pallacanestro, che si vinca o che si perda, ogni estremismo non sarà degno di nota. Vinca il migliore!

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