Coach Zanchi in cerca di conferme stasera ad Omegna  (foto Barbara Lodigiani © 2013)

Coach Zanchi (foto Barbara Lodigiani © 2013)

CODOGNO Sbagliando s’impara. L’Assigeco riparte dalla prova offerta nella sfida di giovedì scorso con Brescia per affrontare domani al “Campus” (palla a due alle 18) la FMC Ferentino, terza fatica contro una delle “big” dell’A2 Gold nel giro di una settimana. E’ una partita speciale per Manuel Carrizo, ex che sta di casa a Ferentino. «Nel recupero contro i bresciani abbiamo fatto uno sforzo immane nel primo tempo chiudendo sotto di misura a causa di qualche errore nostro e fischi poco “pertinenti” degli arbitri (in serata negativa ndr) mentre Brescia, grazie all’inerzia della prima parte, ha preso il pallino nella ripresa conducendo con autorità – ricorda Andrea Zanchi, coach Assigeco, intenzionato a rilanciare domani pomeriggio le aspettative della sua squadra -. Ferentino, come Brescia, ha un roster che la pone ai primi posti del ranking della categoria. E’ una squadra fisica, lunga, atletica e molto esperta con giocatori da tanti punti per le mani. Dovremo fare ancora una volta parecchia attenzione e provare a giocare per tutti i 40’. Cosa che ci costa fatica, soprattutto, dal punto di vista mentale. E’ una spetto sul quale lavoriamo parecchio per migliorare».

L’Assigeco è una squadra giovane costretta a pagare dazio contro tanti avversari a livello di esperienza. «Con Brescia abbiamo giocato bene fino al secondo quarto, pii ci siamo fatti prendere dal troppo entusiasmo incappando in scelte non proprio ottimali. Contro Napoli, domenica scorsa, abbiamo vinto grazie a determinazione e voglia di non mollare accompagnati da un pizzico di buona sorte – sottolinea il tecnico veneziano -. Siamo a un quarto del percorso stagionale, finora sicuramente molto positivo, in un processo di crescita normale per una squadra molto giovane, con i due play del ’95 e tanti elementi alla prima esperienza di Gold. Poletti, Young e Carrizo per le scelte che fanno si vede che sono a loro agio meglio di altri. Sapevamo sarebbe stata dura, anche per via dei tanti infortuni che costringono alcuni ragazzi a sudare per tornare in forma, ma abbiamo un programma preciso da seguire basato sui giovani».

Contro Ferentino l’Assigeco deve dosare le energie e i minutaggi, per trovare un equilibrio alla terza gara in una settimana, senza far calare intensità in difesa ed efficacia in fase offensiva. «Contro Ferentino, che ha potuto preparare la gara per tutta la settimana, sarà molto dura, le energie contano e per quanto abbiamo veramente bisogno di tutti – avverte Zanchi -. Servirà costruire qualche attacco anche dalla difesa, palla rubata o mezza transizione: al momento non abbiamo alti punteggi, per percentuali e esecuzioni, nelle nostre possibilità. Puntiamo quindi sull’organizzazione di gioco e sulla forza di volontà dei ragazzi di continuare a difendere forte anche nei momenti più difficili, quando non fai tanto canestro».

I rossoblu hanno finora dimostrato di potersela giocare contro tutti gli avversari. «Al di la dei risultati ottenuti, questo è quello che ci dicono le partite giocate finora ma dobbiamo rimanere nel solco di quanto abbiamo preparato per la specifica partita: se per concentrazione o per via delle scelte degli avversari, che hanno maggiore esperienza e fisico, usciamo dalle linee programmate tutto diventa più difficile. Tutto fa esperienza per i nostri giovani, siamo consapevoli di dover seguire i tempi di un processo di crescita cercando di evitare gli stessi errori. Contro Ferentino questo è il primo aspetto da tenere in considerazione».

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi