Dopo un mese Biella torna a calcare il parquet di casa dove è imbattuta dallo scorso Novembre, di fronte avrà l’avversario forse più ostico del lotto delle pretendenti alla promozione quella Tezenis Verona di coach Ramagli che divide la testa della classifica contro Brescia che poi è ultima vittima dell’Angelico fra le  mura amiche. Il match è molto fisico con un’Angelico che corre ai mille all’ora fino alll’intervallo dove sembra poter dire la sua contro la più quotata avversaria poi un terzo quarto da incubo, complice due fischiate iniziali che destabilizzano i ragazzi di coach Corbani. Verona si avventa sulla partita, ha uno smarrimento finale quando un Raymond immarcabile prova a riaprire, riuscendoci, i giochi  ma gli errori dalla lunetta di Voskuil saranno fatali e la Tezenis può brindare al successo.

L’inizio è confusionario con Verona che accelera ma perde qualche pallone di troppo nei primi minuti, Biella sembra più presente sopratutto dal punto di fisico, i primi sette minuti i gialloblu vengono sovrastati logico quindi che il primo time out sia di Ramagli con i suoi sotto 14-9. Il tecnico livornese deve aver toccato le corde giuste se al rientro in campo con cinque punti consecutivi i suoi impattano il risultato ma è Biella a trovare ancora il guizzo per fissare alla prima sirena il 21-16 (7 punti di Raymond e 6 di Laquintana). La Tezenis continua a litigare con il canestro sopratutto i lunghi non trovano punti, Biella stranamente domina sotto le plance e un monumentale Raymond prima stoppa Gandini poi manda un passaggio al bacio per Chillo per il massimo vantaggio (30-23 al 5′). Verona si dimostra squadra attrezzata basta il primo passaggio a vuoto dei padroni di casa per assistere alla rimonta e al sorpasso firmato Monroe ma all’intervallo lungo l’Angelico ci arriva ancora in vantaggio sul 36-33. Al ritorno in campo inizio straripante dei veneti con 8 punti in meno di 3′ così senza quasi accorgersene Verona vola sul +9 con due punti facili di Monroe ed un parziale di 16-4 in meno di 5′ (49-40). Capitan Infante prova a scuotere la squadra ma salta all’occhio la prova anonima di un Voskuil fermo a sei punti (2 triple) e quasi sempre fuori dai giochi di squadra, come se non bastasse i 4 falli di DeVico e i 3 di Chillo pesano sull’economia della squadra, naturale quindi che al 30′ la Tezenis sia avanti sul 55-48 (19 punti di Monroe e 12 punti a testa di Reati e Boscagin). Dopo 3′ dell’ultimo quarto i due punti sembrano ormai in riva all’Adige con un Angelico incapace di reagire, il tecnico dato a Corbani e l’elettricità di Voskuil sembrano la sentenza per i rossoblu ma Biella ha sette vite ed è Raymond che tiene in piede la baracca (28 punti per lui alla fine) fino al -2 con 33” da giocare. Purtroppo la giornata negativa di Voskuil continua con lo 0/2 dalla lunetta che poteva dare la parità, gli ultimi secondi sono tutti degli ospiti che vincono e continuano la cavalcata in vetta alla classifica (75-69).

Pallacanestro Biella – Verona 69 – 75 (21-16,15-17,12-22,13-20)

Biella: Raymond (28 pt.), Infante (9), Laquintana, Berti (7). Rim (40): Raymond (12). Ast (13): Lomabrdi (4).

Verona: Monroe (28 pt.), Boscagin (13), Reati (12). Rim (43): Monroe (14). Ast (11): De Nicolao (3).

Pagelle

Biella: Chillo 6, Laquintana 5,5, Infante 6,5, Lombardi 6, Berti 6,5, Raymond 7, Voskuil 5, DeVico 6, Danna n.e., Marzaioli n.e.

Verona: Umeh n.e., Reati 7, Petronio n.e., De Nicolao 6, Boscagin 7, Bartolozzi n.e., Ndoja 6, Gandini 6, Giuri 6, Monroe 8