FERENTINO- Dopo le due sconfitte consecutive in trasferta la FMC Ferentino riprende la retta via vincendo in casa contro la Manital Torino con il punteggio di 78-65. Una partita che, al contrario delle previsioni, risulta avere ritmi piuttosto bassi in cui gli uomini del coach Franco Gramenzi si esaltano piazzando il parziale decisivo nell’ultimo parziale. I ciociari sono guidati dalla doppia-doppia di un sontuoso Paul Biligha, quindici più dodici rimbalzi, e da un’ottima prestazione di Markel Starks che, con i suoi venti punti, si riscatta da alcune performance deludenti. Per Torino è stata una partita in cui si sono evidenziate le basse percentuali a canestro e l’eccessivo nervosismo. I prossimi impegni saranno la trasferta di Casalpusterlengo per i laziali ed il recupero in casa contro Napoli per i piemontesi ma ora passiamo alla partita.

In azione l'MVP della sfida Markel Starks

In azione l’MVP della sfida Markel Starks

QUINTETTI

FERENTINO: Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti, Biligha.

TORINO: Giacchetti, Berry, Lewis, Amoroso, Fantoni.

Primo quarto che si apre con un sostanziale equilibrio in cui Tommaso Fantoni (6 punti al 10’) ed Omar Thomas (4+3 al 10’) dominano la partita nei primi cinque minuti di gioco ma nella seconda parte del periodo, la FMC realizza un parziale di 12-2 grazie ai canestri di un ritrovato Markel Starks (9 punti al 10’) che issa la formazione ciociara sul 23-13 al decimo minuto. Il secondo quarto si apre con otto punti consecutivi di un indiavolato Davion Berry (10 a fine tempo) ma gli amaranto resistono ed hanno il merito di gestire i ritmi della sfida grazie ai canestri di Thomas, Ghersetti e Biligha. Dall’altro canto Torino si affida a Fantoni (10+3 all’intervallo) ma i suoi canestri non impediscono a Ferentino di cedere il comando all’intervallo grazie al punteggio di 39-31. Da segnalare i soli quattro punti di Ronald Lewis e la sterilità offensiva di Valerio Amoroso che conclude il primo tempo con zero punti segnati. Nel terzo quarto si abbassano considerevolmente i ritmi offensivi soprattutto per dell’intensità difensiva dimostrata dalle due squadre. Nonostante ciò si sblocca Valerio Amoroso che realizza quattro punti nel periodo mentre dall’altra parte continua la solida prestazione offensiva di Starks che sale a quota tredici di conseguenza il punteggio al trentesimo risulta essere 51-43. Il quarto e decisivo periodo si apre con il parziale decisivo della FMC che in tre minuti realizza un break di 13-4 in cui Thomas realizza due canestri da sotto (64-47 al 34’). In seguito la squadra di Bechi perde la testa prima con un tecnico fischiato ad Amoroso e successivamente con un antisportivo fischiato a Fantoni che, dopo uno scintillante primo tempo, cala vistosamente nel secondo. Gli ultimi sei minuti servono solamente per le statistiche e per il risultato finale che è 78-65.

FERENTINO-TORINO (23-13; 16-18; 12-12; 27-22)

TABELLINO

FERENTINO: Starks 20, Biligha 15, Thomas 12. Rim 40 (Biligha 12). Ass 12 (Guarino 7).

TORINO: Berry 22, Fantoni 13, Lewis 13. Rim 30 (Rosselli 9). Ass 8 (Amoroso 4).

PAGELLE

FER: Guarino 6.5, Starks 7.5, Allodi 6, Bucci 5.5, Pierich 7, Ghersetti 6.5, Biligha 7.5, Thomas 6.5.

TOR: Giacchetti 5.5, Fantoni 6, Lewis 5, Amoroso 5, Berry 7, Rosselli 6.5, Gergati 4.5.

SALA STAMPA

Guarino e Pierich (giocatori del Ferentino): “ Avevamo molta voglia di vincere e lo abbiamo dimostrato. Ci è servita questa vittoria anche perché dovevamo darci delle risposte che oggi sono arrivate. Per quanto riguarda la sfida siamo stati bravi in difesa perché abbiamo concesso solo sessantacinque punti a Torino e per questo motivo siamo stati positivi anche in attacco. Per noi oggi questa non è stata la partita della vita anche perché l’ambiente all’interno dello spogliatoio era positivo, inoltre l’intervista del presidente ci è servita a darci una carica ma fino ad un certo punto poiché noi eravamo già molto motivati.

Bechi (coach Torino): “Sicuramente oggi ci è mancato il cinismo in fase offensiva. Abbiamo concesso parecchi rimbalzi offensivi che nel primo tempo ci hanno penalizzato in modo considerevole ed il break l’abbiamo concesso per la poca lucidità che in quel momento avevamo in attacco. Il fatto che questa è la terza partita in otto giorni ci ha penalizzato ma ciò non deve essere un alibi. Inoltre in questa partita dovevamo essere più solidi e per questo motivo cercheremo di migliorare in questo aspetto già dalla partita di mercoledì contro Napoli.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati