E siamo alla terza uscita della rubrica di Dailybasket, reparto ali: si vola!

Kelly Beidler

Kelly Beidler

KELLY BEIDLER – USA – SF – 201 – 1988 (WBC Wells – Serie A Austria)

(Stats: 13.0 ppg, 8.6 rpg, 2.6 apg, 1.6 spg, 2.4 TOpg, 49,3% FG, 65.6% FT)

Kelly Beidler

Kelly Beidler

Giocatore da dentro/fuori, ala a metà tra il tre ed il quattro, nell’intorno dei due metri, dotato però di fisico esile, ma braccia lunghe. Caratteristiche che gli donano una certa propensione difensiva (ottimo nell’1vs1), tiene bene le penetrazioni, essendo dotato di buona velocità di piedi e grande volontà (visto in più azioni buttarsi a terra sulle palle vaganti), stoppa o comunque sporca parecchi tiri costringendo l’avversario a modificare la parabola ed all’errore, risultando anche poco falloso. Meno positivo nella metà campo offensiva, dove risulta piuttosto statico senza palla, e privo di accelerazioni con palla in mano. Dalla sua ha un discreto ball handling x partire in avvicinamento fronte a canestro (sua soluzione preferita, potendolo finire con uno scarico sul perimetro), anche se possiede poca tecnica e varietà di movimenti, con finte di tiro a volte lente e prevedibili. Limitato anche il gioco spalle a canestro, mentre discreto è il tiro sia dalla media che da 3 punti, anche se con meccanica non rapidissima. Le braccia lunghe e la capacità di salto lo aiutano a rimbalzo, ma la poca forza fisica non gli consente sempre di tenere la posizione sotto le plance, faticando sui contatti più robusti.

http://www.youtube.com/watch?v=zKDO4b7Veas (highlight Kelly Beidler)

Visto in Finlandia, Germania e Austria con cifre di tutto rispetto. Non è il giocatore cui affidare le chiavi del tuo attacco, ma può starci alla grande all’interno di un sistema, magari in abbinamento ad altro Usa con caratteristiche complementari. Potrebbe rientrare nei piano delle società ora in attesa come Trieste, Veroli, Barcellona, Forlì.

 

JJ Mann al tiro, specialità della casa

JJ Mann al tiro, specialità della casa

JJ MANN – USA – G/SF – 198 – 1991 (Belmont – NCAA)

(Stats: 18.3 ppg, 4.8 rpg, 2.6 apg, 2.1 spg, 1.7 TOpg, 46,0% FG, 87.1% FT)

JJ Mann

JJ Mann, Belmont University

Sempre suggestivo e di facile paragone, il ragazzo bianco che gioca bene a basket, magari con un buon tiro dalla lunga. JJ è una guardia/ala bianca, come detto, con buona struttura fisica, compatto nei suoi 198 cm e col limite atletico di chi non ha la pelle nera. Ottimo tiratore (39% dall’arco con oltre 6 tentativi a gara), annovera anche notevole palleggio, arresto e tiro dalla media, soprattutto sul lato destro, che mette con alte percentuali anche in condizioni estreme. A differenza dei classici tiratori puri, risulta efficace anche in entrata nonostante la poca velocità ma grazie a ball handling più che buono e a un discreto uso del corpo x proteggersi dai lunghi. Ottima visione di gioco che lo rende utile anche nelle giornate di scarsa vena al tiro, riuscendo spesso a smarcare il compagno che taglia a canestro o trovando l’uomo sul perimetro. Note dolenti in chiave difensiva, dove mostra poca intensità x lunghi tratti di partita: meglio su ‘3’ atletici che su ‘2’ rapidi.

http://www.youtube.com/watch?v=WJtlGU26f0k (highlight JJ Mann)

Ragazzo molto dotato, non c’è che dire, e capace di prendersi responsabilità che contano. Quadrato in tutti i sensi, magari non spettacolare, ma capace di fiammate offensive che lasciano il segno (novello Diener? Eresia?) merita certamente una chance a buon livello, con l’unica incognita del suo atletismo. A Casale cercano un’ala piccola con punti, perché no?

 

Marcus Ginyard in maglia North Carolina

Marcus Ginyard in maglia North Carolina

MARCUS GINYARD – USA – SF – 195 – 1987 (Azovmash Mariupol – Ucraina)

(Stats: 14.8 ppg, 4.3 rpg, 1.5 apg, 0.6 spg, 2.3 TOpg, 64,1% FG, 80.8% FT)

Marcus Ginyard in entrata

Marcus Ginyard in entrata

Classico giocatore di grande impatto mediatico: uscito da North Carolina (anche lui un Tar Heels come sua regnità Michael Jordan) da cui ha ereditato grande popolarità. Di lì in poi la strada si è fatta in salita. Specialista difensivo per antonomasia, con galloni di incursore speciale e fama da ‘cane da guardia’, non abbina però pari qualità offensive tali da meritarsi l’olimpo. Rapido in transizione, molto reattivo a rimbalzo (anche offensivo avendo ottimo tempismo e concreta reattività), sfrutta un buon primo passo in partenza, faticando poi nel traffico. Abbina un discreto gioco in post basso, a grande fatica nel crearsi un tiro dal palleggio (non avendo tiro affidabile), causa anche di un rivedibile ball handling: giocatore di sistema, come da manuale, vista anche la grande scuola cestistica avuta.

http://www.youtube.com/watch?v=lLz1jB04aFQ (highlight Marcus Ginyard)

Come già ribadito, Marcus deve ancora trovare la sua giusta collocazione: capace di innalzare il livello difensivo di tutta la squadra, leader dentro e fuori dal campo, potrebbe rendere al meglio con un coach come Ramagli capace di chiedergli poche ma buone cose, inserito in un livello qualitativo già molto alto come quello di Verona.

 

Stanley 'Stan' Okoye, ala di grandi potenzialità

Stanley ‘Stan’ Okoye, ala di grandi potenzialità

STANLEY ‘STAN’ OKOYE – USA/NIG – SF/PF – 197 – 1991 (Perth Redbacks – Australia)

Stats (28.9 ppg, 11.2 rpg, 1.8 apg, 1.9 spg, 1.9 TOpg, 52.6% FG, 71.6% FT)

Stanley Okoye

Stanley Okoye

Nativo del North Carolina, ma dotato di passaporto Nigeriano (e con la Nigeria ha giocato la 2013 FIBA Africa Championship, partendo in quintetto con Diogu e Aminu, con Lawall dalla panchina) è stato in Grecia e Istraele, prima del debutto in Australia giocando una gara da 42 minuti, 30 punti, 13 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi e guidando i suoi alla vittoria nella prima di stagione: segnatelo su tutti i taccuini!!!

Grande atletismo che lo assiste nel prendere contatti con l’avversario in entrata, subendo numerosi falli, trasformati in tanti liberi realizzati con buone percentuali. Swingman con tanti punti nelle mani e grande capacità a rimbalzo, cui và con forza ed esplosività., tra l’altro limitando di molto le ‘perse’. Di buona applicazione difensiva in cui denota istinto e tempismo nella stoppata sui pariruolo e nel furto rapido e indolore. Se riesce a continuare nel lavoro di costruzione di tiro affidabile da medio/lungo raggio (31/88 da 3 in 23 gare) potrà ambire a piazze che contano.

http://www.youtube.com/watch?v=gCCno0bnSTE (highlight Stan Okoye)

La sua educazione in un college militare può essere certamente vista come valore aggiunto, e completando il quadro di un prospetto davvero interessante, di cui non si capisce onestamente il tralascio europeo. Ala tutto fare certamente da gold ambiziosa, o perché no, addirittura da inserire in un roster di massima serie (Biella? Pistoia?).

 Segnalazioni Scouting di Elio Barbero


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