I rossoblù si accendono nel finale aggiudicandosi la gara per 80-73

La Junior supera una bella Dinamica Mantova grazie al parziale finale di 22-2 che le permette di vincere in volata una gara giocata tutta ad inseguire. Gli ospiti giocano bene, allungano dando l’impressione di poter controllare, ma i rossoblù segnano 22 punti nei 5’ conclusivi trascinati dai canestri di Amato (11), Blizzard (14) e Tomassini (13). I ragazzi di coach Ramondino si preparano così al meglio per affrontare la doppia trasferta che li vedrà impegnati mercoledì a Jesi e domenica ad Agrigento.

LA PARTITA – Si parte col canestro sulla sirena dei 24” di Samuels, dopo oltre 100” di gioco, prontamente impattato dal contropiede di Gaddefors, con la gara che prosegue sul filo dell’equilibrio: 7-6 Mantova a metà prima frazione. Polveri bagnate per la Novipiù che sbaglia 15 delle prime 19 conclusioni, andando al primo intervallo sotto di 8 punti (20-12 per la Dinamica). Doppia cifra di vantaggio per gli ospiti in apertura di secondo quarto, ma pronta reazione della Junior ricondotta sul 24-18 dai canestri di Marshall. Prosegue la latitanza al tiro da 3 punti per i rossoblù (13% a metà gara), con Mantova ad allungare nuovamente, rientrando negli spogliatoi sul 40-31 dell’intervallo, sospinta dalle magie di Landi e Gaddefors. Il break di 10-2 per la Junior al rientro sul parquet riporta sotto Casale: 43-40 a 7’ dalla terza sirena, con la tripla di Blizzard ad accendere il PalaFerraris. Ma la Dinamica si conferma compagine di grande solidità e talento e grazie a percentuali elevatissime al tiro, gioca in controllo restando avanti 61-50, a meno di 2’ dalla fine del terzo periodo. Frazione chiusa dal sottomano di Natali per il -10 rossoblù. Sul massimo vantaggio esterno (71-58), è Amato a propiziare il 15-0 con cui la Junior ritrova fiducia e vantaggio a metà dell’ultimo quarto: il giovane play segna dalla lunga distanza e serve un assist comodo per Marshall, ammirando poi la tripla di Blizzard per il -5 di Casale ed il successivo jumper di Tomassini. Ancora Amato rimette avanti i rossoblù con la tripla del 76-73 a poco più di 1’ dal termine, con la grande difesa di Fall a stoppare il tentativo di Moraschini ed i liberi di Blizzard a scrivere la vittoria della Novipiù Casale per 80-73.

NOVIPIU’ CASALE-DINAMICA MANTOVA 80-73 (12-20, 31-40, 54-64)
NOVIPIU’ CASALE: E. Giovara ne, Amato 11, Tomassini 13, Natali 2, Blizzard 14, Martinoni 8, Ruiu ne, Fall 12, L. Valentini ne, M. Giovara ne, Samuels 8, Marshall 12 All. Ramondino
DINAMICA MANTOVA: Mazic 2, Jefferson 2, Moraschini 8, Gaddefors 21, Rullo 17, Fultz 8, Landi 15, Stanzani ne, Amoroso ne, Maccaferri All. Morea

RAMONDINO: “VITTORIA DIFFICILE CONQUISTATA GIOCANDO DI SQUADRA” – Grande vittoria maturata nella capacità della squadra di ricostruirsi una verginità tecnica all’interno della partita: su consiglio di Valentini abbiamo deciso di andare col quintetto piccolo, prima con Natali poi con Marshall da 4. Siamo così riusciti a giocare più ariosi e costruendo buoni tiri da 3 punti con situazioni di pick and roll, andando dentro per poi riaprire sui tiratori. Vittoria molto difficile, maturata in un momento in cui vedevamo tutto nero. Siamo riusciti a giocare di squadra coi ragazzi che hanno avuto la bravura di trovare tante soluzioni diverse, a volte anche estemporanee, ma di grande efficacia. Ribadisco l’importanza della soluzione tattica proposta da Andrea Valentini, che poteva anche non funzionare, ma che è risultata la chiave per scardinare il match”.

BLIZZARD: “NEL SECONDO TEMPO PIU’ DIFESA ED ENERGIA” – Nel primo tempo abbiamo iniziato con troppa fretta, cercando soluzioni con troppa rapidità e favorendo la loro partita, senza seguire il nostro stile di gioco. Nella seconda parte abbiamo messo più difesa ed energia,favoriti anche dall’aver alzato le percentuali di tiro che ci hanno ridato più fiducia. Io sono migliorato dal punto di vista atletico, anche se nell’ultimo mese ho avuto ancora fastidio alla caviglia. Non gioco per le statistiche, mi piace mettermi al servizio della squadra e dei più giovani, senza dover tirare e segnare molto”.