A2 Gold: i quintetti top e flop della 13^ giornata

QUINTETTO TOP

JACOPO GIACHETTI (MANITAL TORINO) : Torino vive un momento delicato,ma nonostante tutto vince per l’ennesima volta in rimonta. Sul campo di Veroli i piemontesi vanno sotto anche di 15 punti, ma a guidare la rimonta negli ultimi minuti è un Giachetti finalmente davvero convincente dopo un inizio di stagione contraddistinto da troppi alti bassi; il play trascina i suoi alla vittoria con una prova da 31 punti, 2 assist, 5 recuperi, il 10 su 14 al tiro e 9 su 10 ai liberi. In attesa del rientro di Mancinelli e del sostituto di Amoroso Torino ha trovato un nuovo leader?

JERMAINE MARSHALL (NOVIPIU’ CASALE) : Il rookie da Arizona State ha finora mostrato, a differenza di molti altri esordienti del campionato, una continuità impressionante. Nella vittoria della sua Novipiù su Casalpusterlengo parte subito fortissimo infilando 14 punti in fila già nei primi minuti e difendendo alla grande sugli esterni avversari. Alla fine risulterà decisivo con 23 punti totali, 4 recuperi e 8 su 15 al tiro (5 su 9 dalla lunga distanza). Le sue grandi prove correvano il rischio di passare inosservate ed oggi è doveroso premiarle.

STEFANO TONUT (PALLACANESTRO TRIESTE) : Trieste continua a stupire e passa anche contro Mantova.La vittoria contro i lombardi arriva dopo un overtime e il merito è dei soliti noti Tonut e Holloway; l’ esterno italiano offre un’altra prova di grande personalità chiudendo con 26 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 10 su 22 al tiro (4 su 8 da tre). Il periodo di flessione per il giovane figlio d’arte pare ormai appartenere al passato.

MURPHY HOLLOWAY (PALLACANESTRO TRIESTE) : Non siamo soliti inserire in quintetto due giocatori della stessa squadra, ma questa settimana le prestazioni della premiata ditta Tonut-Holloway sono talmente superiori alla media che diventa impossibile non prendere entrambi in considerazione. Il lungo USA contro Mantova sfodera un’ altra prestazione da dominatore assoluto dell’area. producendo una mostruosa doppia doppia da 27 punti e 23 rimbalzi e tirando 12 su 23 dal campo. Conferma di poter essere un serio candidato al premio di MVP del campionato e con lui Trieste continua a stupire.

ANDREA RENZI (LIGHTHOUSE TRAPANI) : Mai come in questa stagione Renzi ha avuto una tale continuità di rendimento; fin dalle prime partite ha garantito ottime prove a Trapani che ora, grazie anche all’innesto di Legion, può legittimamente puntare alle zone alte della classifica. Contro Jesi il centro ex Biella è ancora una volta top scorer di squadra segnando 21 punti con 10 su 16 al tiro e aggiungendo anche 5 rimbalzi. A questo punto la Gold sembra davvero stargli stretta.

Menzioni d’onore per JUAN FERNANDEZ (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA), AZIZ YABRE (e con lui tutti i ragazzi della FULGOR LIBERTAS FORLI’), MATT SHAW (BASKET VEROLI), DE’MON BROOKS (GIVOVA NAPOLI) e RICHARD MASON ROCCA (FILENI JESI).

 

 
QUINTETTO FLOP

ISSIAH GRAYSON (PALLACANESTRO TRIESTE) : Il play rookie continua purtroppo ad essere l’oggetto misterioso della sorprendente Trieste. Il piccolo americano colleziona contro Mantova un’altra prova opaca in regia chiudendo con la miseria di 2 punti, 3 assist e 5 conclusioni sbagliate. L’adattamento al basket europeo continua ad essere per lui un problema ed è un peccato perchè ci si domanda dove potrebbe arrivare la squadra di Dalmasson se finalmente riuscisse a sbloccarsi.

LUCA VENCATO (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO) : Una rimaneggiata Assigeco è costretta alla resa anche sul difficile campo di Casale. Le tante assenze impongono a coach Zanchi di dare molte responsabilità ai tanti giovani del roster che però palesano ancora troppe difficoltà. In particolare i due registi della squadra Costa e Vencato si macchiano di una prestazione scialba e confusionaria, con il secondo che partendo da titolare chiude con soli 3 punti, 2 assist e ben 4 perse all’attivo. Forse non è ancora pronto per certi palcoscenici, nonostante l’ottima stagione in Silver lo scorso anno.

ERIC LOMBARDI (ANGELICO BIELLA) : Biella risente ancora una volta della trasferta infrasettimanale di Eurochallenge e cade sul campo di Barcellona. Parecchi giocatori accusano probabilmente le fatiche di coppa, sicuramente Infante e un ancora impreciso Voskuil, ma soprattutto il giovane Lombardi che non sfrutta a dovere il suo talento atletico provando solo conclusioni dall’arco con risultati scadenti (1 su 4) e catturando appena 2 rimbalzi. Ora che rimane solo l’impegno del campionato non saranno più ammessi alibi.

JUSTIN BROWNLEE (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA) : Tornato a disposizione dopo lo stop della scorsa settimana per motivi disciplinari, Brownlee dimostra di essere ancora lontano da una condizione psico-fisica accettabile; nonostante la vittoria di squadra contro Napoli, il lungo americano arpiona 7 rimbalzi, ma segna appena 3 punti con un brutto 1 su 5 dal campo e commette 5 falli in soli 23 minuti. A Brescia si augurano che i presunti problemi fuori dal campo non lo condizionino più in questo modo.

MICHELE MAGGIOLI (FILENI JESI) : L’esperto lungo jesino, finora con Miller grande trascinatore della squadra, si prende una giornata di pausa e la Fileni perde ogni speranza di compiere un’impresa a Trapani. Maggioli probabilmente patisce il confronto con l’ottimo Renzi, fatica a imporsi come suo solito sotto i tabelloni e finisce con 6 punti, 6 rimbalzi, 3 palle perse e 2 su 6 al tiro. Una battuta d’arresto che, considerati l’età e l’ottimo rendimento delle precedenti gare, gli si può sicuramente perdonare.

Menzioni di (dis)onore per ROBERT FULTZ (DINAMICA MANTOVA), DAVION BERRY (MANITAL TORINO), PENDARVIS WILLIAMS (MONCADA AGRIGENTO), GABRIELE GANETO (GIVOVA NAPOLI) e LUCA GARRI (SIGMA BARCELLONA).