QUINTETTO TOP

LORENZO SACCAGGI (FULGOR LIBERTAS FORLI’) : Nonostante i noti problemi societari e l’abbandono dei giocatori più rappresentativi, contro ogni pronostico Forlì ha la meglio su Casalpusterlengo scendendo in campo con praticamente solo 5 effettivi. Tutti, a partire da Carraretto fino ad arrivare a Bruttini, meritano applausi, ma a salire alla ribalta è il giovane Saccaggi, che trascina i suoi con una prova da 22 punti, 8 rimbalzi e 8 assist con 8 su 15 al tiro. Comunque andrà a finire onore al merito per loro.

ANDREA AMATO (NOVIPIU’ CASALE) : Casale è in emergenza totale a causa degli infortuni di tre giocatori chiave come Martinoni, Blizzard e Butkevicius. Il giovane Amato però non si perde d’ animo e, assieme ai compagni Fall, Tomassini e Marshall conduce la squadra alla vittoria contro Napoli. Il play scuola Milano guida i suoi col piglio del veterano chiudendo con 18 punti, 4 palle rubate e un ottimo 4 su 6 dalla lunga distanza. Gli infortunati possono recuperare senza fretta.

Andrea Amato

Andrea Amato

JEVOHN SHEPHERD (SIGMA BARCELLONA) : L’ala canadese si conferma come vero e proprio giocatore chiave per Barcellona. La squadra si aggiudica il derby siciliano contro Trapani dopo un overtime, e l’ex Omegna è sicuramente il migliore in campo dei suoi; offre una prova totale segnando 25 punti con 9 su 18 al tiro e 6 su 11 da tre, e dando man forte sotto i tabelloni con 12 rimbalzi catturati. Se solo fosse più continuo…

MURPHY HOLLOWAY (PALLACANESTRO TRIESTE) : Ormai ha abituato a grandi prove e oggi è proprio impossibile tenerlo fuori dal quintetto dei migliori. Domina la partita contro Agrigento con il suo strapotere fisico, segna 26 punti, prende 21 rimbalzi, ruba 5 palloni, rifila 3 stoppate, tira 8 su 14 dal campo per una valutazione totale di 42, numeri da MVP di giornata e non solo. Trieste veniva data tra le ultime, ora grazie a Tonut e soprattutto a lui potrebbe coltivare addirittura sogni di playoff.

PAUL BILIGHA (FMC FERENTINO) : Il pubblico di Ferentino assiste a un vero proprio scontro tra titani che vede opposti Biligha e Cittadini. I due lunghi si danno battaglia per tutta la partita e chiudono entrambi in doppia cifra alle voci punti e rimbalzi. Ad avere la meglio è alla fine il centro dei ciociari, che chiude con 13 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate, 6 su 9 dal campo e 28 di valutazione totale. Merito anche suo se la squadra prosegue la striscia positiva.

In azione Paul Biligha (foto di Andrea Ciucci).

In azione Paul Biligha (foto di Andrea Ciucci).

Menzioni d’onore per STEFANO BORSATO (FILENI JESI), MICHAEL UMEH (TEZENIS VERONA), RON LEWIS (MANITAL TORINO), ANDREA RENZI (LIGHTHOUSE TRAPANI) e ALESSANDRO CITTADINI (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA).

 
QUINTETTO FLOP

NUNZIO SABBATINO (GIVOVA NAPOLI) : Napoli sta vivendo un momento molto delicato, e contro Casale, tra problemi fisici e societari, è sembrata una squadra allo sbando. A parte gli americani Brooks e Jackson, tutti hanno convinto poco, ma il più deludente è stato forse il giovane Sabbatino; nei 25 minuti in campo chiude con 2 soli punti, 2 assist e ben 4 palle perse, dimostrando di non essere ancora pronto per la categoria. Con Traini ancora in ritardo di condizione e Spinelli fermo ai box i problemi per Napoli aumentano.

RICCARDO MORASCHINI (DINAMICA MANTOVA) : Nella sconfitta interna contro Torino anche Moraschini, finora sempre tra i più convincenti, si concede una domenica di pausa. Mantova vive una serata di grave sterilità offensiva, l’esterno ex Roma non riesce a invertire il trend negativo e termina la sua gara con soli 6 punti all’attivo, il 3 su 11 dal campo e 0 su 2 ai liberi. In ogni caso siamo pronti a scommettere su un suo pronto riscatto.

Riccardo Moraschini

Riccardo Moraschini

STEFANO TONUT (PALLACANESTRO TRIESTE) : Si fa quasi fatica a crederlo, ma anche lui, per una domenica, torna tra gli umani. Fino a ieri il giovane figlio d’arte aveva mostrato una continuità offensiva impressionante, ma contro Agrigento incappa in una serata stortissima in cui litiga per tutta la partita col canestro: 1 su 13 al tiro per lui, appena 6 i punti segnati e, a testimoniare ulteriormente la poca lucidità, 5 palle perse. Per sua fortuna Holloway è mostruoso e Trieste ottiene ugualmente la vittoria.

HOWARD SANT-ROOS (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO) : Quando i tuoi due stranieri offrono prestazioni simili capita anche di perdere contro una Forlì tormentata dai suoi problemi e ridotta all’osso. Sant-Roos “merita” la nomination tanto quanto il suo compagno Young che però, considerando età e acciacchi, non ci sentiamo di includere nuovamente tra i peggiori. L’ala cubana chiude con 6 punti e 2 su 12 al tiro, a poco servono i 4 assist distribuiti, Casalpusterlengo ha bisogno di maggiore pericolosità offensiva dai suoi uomini migliori.

MATTHEW SHAW (BASKET VEROLI) : I ciociari perdono anche lo scontro tra le ultime delle classe con Jesi, e pare ingiusto scaricare tutta la colpa su una panchina formata da giovanissimi che produce la miseria di 1 punto. Maggiori responsabilità le ha invece il lungo americano, che dovrebbe garantire qualcosa di più rispetto ai soli 7 punti segnati col su 3 su 13 dal campo, gli 8 rimbalzi catturati non bastano a scagionarlo. Legion e Wojciechowski da soli non possono fare miracoli.

Matt Shaw

Matt Shaw

Menzioni di (dis)onore per JUAN FERNANDEZ (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA), TOMMASO LAQUINTANA (ANGELICO BIELLA), MARCO EVANGELISTI (MONCADA AGRIGENTO), SIMONE PEIRICH (FMC FERENTINO), CHRIS EVANS (LIGHTHOUSE TRAPANI).