CONSULTINVEST PESARO

Williams 5. In crisi nera. A tutti piacerebbe vederlo padrone della squadra ma a parte qualche passaggio con il contagiri (5 assist) è una buona dinamicità (7 rimbalzi) non sembra nemmeno in grado di prendersi un tiro; e quando ci prova viene rispedito al mittente.

Ross 8 mvp. È vero: l’atteggiamento è scostante. Ma quando segna 21 punti tirando con il 55%, senza forzare quasi mai e ci aggiunge 8 rimbalzi e il tiro della vittoria, cosa gli si può dire? Talento puro.

Myles 7.5. Classica prova alla “Myles”; raccoglie un bottino importante che recita 18 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Quando è ora di segnare, non si tira certo indietro.

Basile 6.5. Il giovane biancorosso fa sempre il suo, ogni tanto anche qualcosa in più. 3 punti in 9 minuti, faccia tosta, difesa intensa e tanta voglia di fare girare la squadra.

Raspino 5.5.Peccato, perché questo ragazzo la voglia ce la mette e anche tanto. E non si fa intimidire da una schiacciata in faccia di Hunt, conquistando un rimbalzo offensivo incredibile e importante dal’altra parte.Ma a basket bisogna anche segnare: 0 punti in 15 minuti sono un po’ pochi da lui.

Musso 6. Solito cuore da capitano ma anche a lui questa sera non entra (1/7 da tre). La difesa dell’Upea teme molto il suo tiro e lui ne approfitta per attaccare il canestro e fare tante cose utili: 4 punti, 7 rimbalzi, 2 recuperi,una stoppata, 6 falli subiti e grinta da vendere.

Judge 7. Non è un mostro di tecnica e si vede ma questa Vuelle ha bisogno anche di lui. Molto cercato dai compagni, alterna grandi giocate in post a errori puerili, ma alla fine il tabellino da ragione a lui: 10 punti, altrettanti rimbalzi e tanto dinamismo in area.

Crow: 5. Come il suo compagno di reparto, rimane a secco di punti. Al rientro da un infortunio non si può chiedere la luna, ma bisogna al più presto che il tuo tiratore più puro comincia a segnare da tre.

Reddic 5.5. Dopo la partita concreta di Sassari, il lungo pesarese si perde un po’ contro gli atletici giocatori di Capo d’Orlando. Il fisico c’è, la tecnica anche. Mette a segno 2 begli appoggi, ma ogni tanto sarebbe bello vederlo schiacciare.

UPEA CAPO D’ORLANDO

Archie 7. Una sicurezza per i suoi compagni. Dopo un inizio soft, la rimonta comincia da lui. Segna un solo canestro da tre ma è quello della parità. 12 punti,7 rimbalzi e tante cose utili.

Freeman 6.5. Non segna niente per tre quarti, ben contenuto dalla difesa di Pesaro. Poi il suo talento offensivo immenso viene fuori e segna 10 punti nel quarto periodo dei suoi 15 totali. Un killer, questa sera senza vittima.

Hunt 6.5. È’ vero, segna solo 6 punti. Ma ci aggiunge una verticalità che mette in difficoltà estrema la Consultinvest per ampi tratti di partita: 10 rimbalzi, 2 stoppate stereofoniche e tanta voglia (3 recuperi)

Basile 5. Il “Baso” gioca 20 minuti ma sembra in evidente affanno: in difesa fa fatica, e in attacco fallisce l’occasione per segnare il suo tiro “il ignorante”. Nel finale il tiro partita non è disegnato per lui.

Soragna 7. Lui e l’esperienza vanno a braccetto e quando giochi contro una squadra di rookie tutto viene più facile. Entra dalla panchina e ogni volta da il via alle rimonte dell’Upea. 13 punti, 6 rimbalzi e 3 falli subiti senza fare un movimento in più del necessario.

Pecile 5. In un momento difficile dal punto di vista realizzativo, entra nei momenti delicati e cerca di dare ordine ai suoi compagni, che non lo seguono. Anche lui in affanno.

Burgess 6. Gioca una partita concreta, senza picchi di qualità ma senza nemmeno demeriti. 7 punti,3 rimbalzi e una buona applicazione.

Henry 5. Alla sua prima partita in maglia Upea, sembra ancora un pesce fuor d’acqua. 5 punti frutto di un 2/9 dal campo non sono quello che ci si aspetta da lui, ma merita tempo.