Jesi –  Nessuno pensava che la piccola Fileni BPA vista all’opera una settimana prima contro Mantova, quando la classifica lasciava un lumicino di speranza per tenere aperta la stagione, potesse mettere in difficoltà Torino e in effetti è andata come da copione. Vittoria Manital, con Jesi che solo dopo il riposo rende più accettabile la sconfitta, rimontando un pesante -19, riuscendo a creare, se non altro qualche patema alla squadra di Bechi, quando, a 61” dalla sirena finale, la squadra di casa si è portata sul -5 grazie a una tripla di Borsato e addirittura (ancora Borsato da tre) a -4, a soli 8”. In questo secondo momento la partita era però già virtualmente chiusa, 82-78 e è stato poi Giachetti, mandato per due volte in lunetta, a mettere il sigillo con quattro centri, dopo un match giocato da grande giocatore.

Peccato per Santiangeli, che gioca una delle sue migliori partite di sempre, senza riuscire a portare al successo la sua squadra.

Santiangeli, MVP del match (foto G. Esposto)

Santiangeli, MVP del match (foto G. Esposto)

Va comunque ricordato che la partita per certi versi è stata giocata da Torino in emergenza; va bene, che la panchina è lunga, ma Bechi nel corso del match ha perduto prima Rosselli, restato in campo appena 64”, uscito per una “scavigliata”, poi Gergati, per il riacutizzarsi di un torcicollo, che ha comunque trovato il tempo di mettere 3 triple, in 3’40” chiudendo con un 9 di valutazione, in appena 220” come detto.

In quasi venti anni tra A/1 e A/2 non era certo la prima volta che attorno al palaTriccoli si accendevano le telecamere per la diretta satellitare. La società Aurora ha comunque celebrato questo avvenimento organizzando una festa dello sport, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle manifestazioni per il titolo di “Città Europea dello Sport 2014” attribuito alla città di Jesi, che si sono succedute nel corso di questo ultimo anno.

Sono state invitate tutte le società della provincia, oltre ai bambini delle scuole medie Lorenzini e Savoia che hanno cantato l’inno di Mameli prima della palla a due, dando un tocco di suggestione alla domenica del basket; gli sbandieratori del tradizionale palio di San Floriano hanno colorato l’intervallo del match, le allieve della scuola di danza di Cinzia Scuppa si sono esibite durante i time out. Ospiti in tribuna le scuole, le società sportive cittadine e quelle cestistiche della provincia.

A bordo campo l’Ape Andrea, la mascotte di Pesaro, che per una domenica ha vestito la maglia della Fileni BPA.

Brutti a vedersi i tabelloni elettronici del palaTriccoli con il cronometro rimasto bloccato, eppure al momento della ricognizione di arbitri e ufficiali di campo era tutto in regola. Si è giocato con l’attrezzatura di riserva, con il solo ausilio, per pubblico e giocatori, del cronometro dei 24”.

Non è stato bello neanche vedere la maglia di Bruttini, con quel numero 0 rimediato in extremis, coprendo il numero 1 con del nastro adesivo: sembra che ci sia stato un disguido nella muta portata a Jesi, con la conseguenza, di un numero 10 doppio e, se non abbiamo capito male, con il rischio di poter schierare solo nove giocatori, se fosse stato necessario, per l’insufficiente numero di maglie.

Uno di quei due numeri 10, per la cronaca, era proprio l’ex Miller, sicuramente rimpianto, a questo punto, per le prestazioni anonime del suo sostituto Williams: non ha fatto sfracelli, ma ha fatto pienamente il suo dovere. Poi, però deve lavorare per diventare un valore aggiunto, in una squadra già molto forte, soprattutto nell’ottica dei futuri play-off.

Ian Miller (foto G. Esposto)

Ian Miller (foto G. Esposto)

La Manital torna a casa con due punti che fanno comodo, la Fileni BPA rimane ancora a interrogarsi per capire il perché di quest’aria da ferie anticipate, che si respira al palaTriccoli da qualche settimana; eppure c’è chi giura che durante gli allenamenti l’impegno non manchi mai.

Peccato però che dal campo arrivino bel altri riscontri.

Non fosse stato archiviato il capitolo salvezza, sarebbe stato tutt’altro finale di stagione. Da brividi pensare a come la squadra avrebbe potuto affrontare il discorso salvezza, con questo atteggiamento.

 

 

FILENI BPA JESI – MANITAL TORINO 78-86 (parziali 25-28; 8-22; 21-13; 24-23)

 

Fileni BPa Jesi 78: Santiangeli 27, Elliott 16, Maggioli 12, Rocca 9, Borsato 8, Benvenuti, Procacci, Williams 2. Tiri da 2 – 21/36 (58%): Rocca 4/5. Tiri da 3 – 8/30 (27%): Santiangeli 4/10. Tiri da liberi – 12/15 (80%): Maggioli 4/4. Assist 14: Maggioili e Santiangeli 4. Rimbalzi 36: Elliott 12. Palle perse 16: Maggioli 5. Palle recuperate 6. Valutazione 77: Santiangeli 31.

All.: Lasi.

Manital Torino: Lewis 19, Miller 16, Fantoni 14, Mancinelli 12, Giachetti 11, Gergati 9, Bruttini 5. Tiri da 2 – 22/37 (59%): Fantoni 5/6. Tiri da 3 – 9/23 (39%): Gergati 3/3. Tiri da liberi – 15/18 (83%): Fantoni 4/4. Assist 17: Giachetti 6. Rimbalzi 27: Lewis 7. Palle perse 15: Mancinelli 4. Palle recuperate 8. Valutazione 92: Fantoni e Lewis 19.

All.: Bechi.

 

Arbitri: Scrima, Caruso, Yang Yao.

Spettatori: 2.186

 

PAGELLE

Jesi: Maggioli 6,5, Benvenuti 5,5, Borsato 5, Marsili ne, Williams 5,5, Rocca 7, Procacci 5,5, Elliott 7, Lucarelli ne, Santiangeli 8, Picarelli 5,5.

Torino: Giachetti 7, Mancinelli 6, Fantoni 7, Lewis 6,5, Viglianisi 5,5, Bruttini 6, Roselli ng, Gergati 7, Miller 6,5.

 

MVP: Santiangeli.