IL CLUB ROSSOBLU CONFERMA PER UN’ALTRA STAGIONE LA 22ENNE ALA PIVOT. Andrea Zanchi ribadisce le strategie: «Abbiamo bisogno di un elemento per dare una mano a Chiumenti sotto canestro e di un esterno per affiancare Vencato in regìa»

foto di Luca Mallamaci

Giampaolo Ricci premiato da Mario Boni (foto di Luca Mallamaci)

CODOGNO In attesa di trovare le nuove tessere da inserire nel mosaico da mettere nelle mani di Andrea Zanchi in vista della nuova stagione da vivere nell’inedito panorama della Serie A2 Gold, l’Assigeco muove i primi passi sul mercato con le conferme di quei giocatori che da qualche anno formano il tessuto connettivo della squadra. Il primo di quelli con il contratto in scadenza a vedere la luce del rinnovo è Giampaolo Ricci, pronto così a programmare il quarto anno in rossoblu.

Il lungo teatino, 23 anni il prossimo 27 settembre, è arrivato all’Assigeco, coach Simone Lottici, dal vivaio della Stella Azzurra nell’estate del 2011, ricordata per la decisione del patron Curioni di “abbandonare” la LegaDue, dopo due stagioni coincise con altrettante conquiste della salvezza, per tornare a giocare al “Campus”, anche se in categoria inferiore. In questo periodo “Pippo” Ricci è cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico, contribuendo a far migliorare l’Assigeco, tornata nella seconda categoria nazionale al termine di un’annata pazzesca. Anche per questo la conferma del pivot segue un filo logico che né la dirigenza né lo staff tecnico hanno inteso recidere.

«Sono sicuramente soddisfatto di sapere che “Pippo” continuerà a far parte della nostra squadra, non a caso è parte integrante del programma tecnico sul quale stiamo lavorando da due anni – spiega Zanchi -. È un giocatore che è migliorato insieme a noi: sapevo della sua intenzione di rimanere e sono contento che la società abbia trovato un punto d’incontro per tenerlo nel roster. Giocare in Gold sarà un grosso stimolo anche per lui».

La crescita di Ricci, solido difensore e buon finalizzatore, iniziata alla Stella Azzurra in Serie B, è proseguita senza soste anche in Silver: «Beh, è un ragazzo intelligente, un serio professionista – continua il 50enne tecnico veneziano -. Mi trovo molto bene a lavorare con lui tutti i giorni in palestra. È un classe 1991, quindi ancora giovane, ma con una certa esperienza a questi livelli, molto utile per dare una mano a tutti i nuovi giocatori che verranno».

Considerato l’addio ormai certo di Quarisa, finito a Cento in Serie B, e quello molto probabile di Filippo Masoni, in procinto di tornare a Imola, alla luce dell’aumentato livello tecnico proposto dalla Gold l’Assigeco si muove sul mercato principalmente per trovare un play e un lungo. «Abbiamo sicuramente necessità di un elemento che possa dare una mano a Chiumenti sotto canestro e di un esterno in grado di affiancare Vencato in regìa – sottolinea Zanchi -. Pur con limiti di budget alquanto ristretti stiamo sondando il mercato, senza fretta a dire il vero visto che non c’è molto da modificare, per trovare i giocatori che possono fare al caso nostro. Non guardiamo solo l’aspetto tecnico: servono ragazzi che sappiano interpretare lo spirito dell’Assigeco e calarsi quindi in una realtà che non impone pressioni di sorta e ti lascia libertà e spazi per lavorare duramente ogni giorno. L’anno prossimo il fattore squadra sarà ancora più fondamentale».

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi