Jesi –  Finisce come da pronostico con la vittoria della Tezenis, ma come accaduto nel girone di andata, la Fileni BPA dimostra quanto quest’anno sia una squadra particolarmente indigesta, alla leader del girone.

Strano a dirsi, visto che la squadra di Lasi non è certo quella dell’andata, non c’è più Miller – al suo posto Williams che ha giocato la migliore partita dal suo arrivo a Jesi – e soprattutto mancava Maggioli, ancora out per infortunio. E’ opportuno che Ramagli analizzi attentamente la partita e tragga le sue conclusioni, perché alla vigilia del match c’erano tutti i presupposti perché la sua Tezenis passasse con maggiore scioltezza al palaTriccoli.

Permettere quella rimonta non è stato proprio il massimo. Le problematiche attuali e il difficile momento della sua squadra, secondo quanto dichiarato in sala stampa, hanno certo complicato le cose, ma detto proprio a Jesi, suona strano, visto che in quel momento al suo fianco sedeva un Lasi che, oltre l’infortunio attuale a Maggioli, in fatto di “sfiga” ha già dato e parecchio.

La Tezenis dimostra comunque la compattezza della grande squadra, due americani affidabili, Umeh bravo a ricacciare indietro Jesi, dopo ogni tentativo di rimonta, un Monroe tutto muscoli e forza, un De Nicolao bravo come pochi nella Lega a far girare la propria squadra e in generale una panchina lunga e attrezzata. Magari oggi è mancato qualcosa da Ndoja, al di sotto dei suoi standard, accolto con freddezza da ex, assieme a Giuri. Però è bene quel che finisce bene: sarebbe stato un segnale negativo perdere in casa dell’ultima della lista, ormai fuori dai giochi.

La Fileni BPA dimostra di voler onorare il campionato fino alla fine, magari provando a battere Napoli nell’anticipo di mercoledì, per lasciare ai partenopei, per quel che conta, l’ultima poltrona della classifica.

Dopo il 2-16 del primo quarto nessuno avrebbe scommesso un euro sulla rimonta, invece la squadra di Lasi ha conquistato i tre parziali successivi giocando con una energia difensiva, vista raramente in passato. Vedere un saldo positivo recuperate perse (12/7) non capita spesso, stasera è successo, ed è anche successo di vedere un Williams trasmettere energia ai suoi compagni, diventando decisivo nella rimonta.

La rimonta è stata perfezionata a 1’28” dalla sirena, grazie a  Elliott, che ha però fallito l’attacco successivo sul -2 a 39”, dovendo pure commettere fallo su Ndoja.

Partita a quel punto finita, perché dopo l’unico centro dalla lunetta, Monroe ha scavato il solco decisivo, +5 a 8”.

Vittoria e primato mantenuto per una Tezenis Verona che resta comunque la squadra da battere in ottica A/2.

Williams a canestro (Foto G. Esposto)

Williams a canestro (Foto G. Esposto)

FILENI BPA JESI – TEZENIS VERONA 82-86 (parziali 12-25; 27-22; 23-20; 20-19)

 

Fileni BPa Jesi 82: Santiangeli 20, Elliott 19, Williams 14, Rocca 13, Procacci 11, Borsato 3, Benvenuti 2. Tiri da 2 – 22/37 (59%): Williams 7/8. Tiri da 3 – 10/30 (33%): Santiangeli 4/8. Tiri liberi – 8/11 (73%): Elliott 3/3. Assist 17: Elliott, Santiangeli e Williams 4. Rimbalzi 28: Rocca 9. Palle perse. Palle recuperate 12: Elliott e Williams 4. Valutazione 90: Elliott 25.

All.: Lasi.

Tezenis Verona 86: Umeh 27, Ndoja 13, De Nicolao, Monroe, Reati 10, Boscagin 9, Gandini 7. Tiri da 2 – 18/31 (58%): De Nicolao 5/6. Tiri da 3 – 13/26 (50%): Umeh 7/8. Tiri da liberi – 11/14 (79%): Gandini 5/6. Assist 20: Monroe 5. Rimbalzi 29: Monroe 8. Palle perse 15: De Nicolao 6. Palle recuperate 2. Valutazione 97: Umeh 29.

All.: Ramagli.

 

Arbitri: Noce, Degli Onesti, Wassermann.

Spettatori: 1.568

 

PAGELLE

Jesi: Benvenuti 5,5, Borsato 5,5, Marsili n.e., Williams 7, Rocca 7, Procacci 6,5, Elliott 7, Lucarelli n.e., Santiangeli 6,5, Picarelli 6.

Verona: Umeh 7,5, Reati 6,5, Petronio n.g., De Nicolao 6,5, Boscagin 6, Bartolozzi n.g., Ndoja 6, Gandini, Giuri 6,5, Monroe 6,5.

 

MVP: Umeh.