QUINTETTO TOP
TOMMASO MARINO (Remer Treviglio): nonostante lo stop interno dei suoi contro Trieste, il play dei lombardi disputa un’ottima gara; conclude come miglior realizzatore e passatore di squadra con 25 punti e 8 assist, tirando con il 6 su 12 dal campo ed un perfetto 10 su 10 dalla lunetta.
Diego Monaldi (fonte ufficio stampa pallacanestro chieti)
DIEGO MONALDI (Proger Chieti): l’emergente regista teatino mostra grande personalità e guida le Furie verso la salvezza con un’eccezionale prova offensiva; autentico incubo per la difesa di Legnano, segna 30 punti con il 3 su 7 da due, il 6 su 10 da tre (inclusa la tripla decisiva nel finale) e il 6 su 7 ai liberi (ben 7 i falli subiti), solitamente suo tallone d’Achille.
TERRENCE RODERICK (Bcc Agropoli): dopo un periodo di appannamento, l’all around dei campani torna ad essere decisivo nel momento del bisogno; sopperisce anche all’assenza di Tavernari e trascina Agropoli al successo su Omegna con una prestazione da 28 punti, 10 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi, il 10 su 18 dal campo e il 3 su 4 ai liberi.
JORDAN PARKS (Pallacanestro Trieste): ennesima prova dominante per l’ala USA, che in collaborazione con il connazionale Nelson contribuisce all’affermazione esterna di Trieste su Treviglio; si incaponisce troppo nelle conclusioni dalla lunga distanza e macchia un pò le sue percentuali (11 su 22 da due ma 1 su 9 da tre), ma produce la quattordicesima doppia doppia della sua stagione (27 punti e 19 rimbalzi) e aggiunge anche 4 assist.
Cavina da indicazioni a Garri (2015 Foto Alessio Brandolini)
LUCA GARRI (Orsi Tortona): i piemontesi agganciano Scafati in vetta grazie all’ottima gara contro Casalpusterlengo del duo Brooks-Garri; in particolare vogliamo premiare l’esperto centro italiano che, opposto al temibile Poletti, chiude con 17 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e buone percentuali sia dentro l’area (5 su 7 da due) che dal perimetro (2 su 4 da tre).
Menzioni d’onore per KEDDRIC MAYS (Lighthouse Trapani), MARCO SANTIANGELI (Aurora Jesi), TOMMASO RASPINO (Fmc Ferentino), KENNETH SIMMS (Dinamica Mantova), ANDREA ANCELLOTTI (De’Longhi Treviso).
QUINTETTO FLOP
IAN MILLER (Tezenis Verona): seconda gara non all’altezza della prima per il nuovo play/guardia dei veneti che, dopo l’incoraggiante esordio con Matera, soffre la perfetta difesa della capolista Treviso e termina mestamente con soli 5 punti realizzati e il 2 su 12 al tiro (0 su 6 dal perimetro) in 19 minuti.
Nella foto: Karvel Anderson (Andrea Costa Imola)
KARVEL ANDERSON (Andrea Costa Imola): la mira decide di abbandonarlo nella sfida di alta classifica contro Mantova e il tiratore USA non può essere determinante; realizza 11 punti, ma con percentuali scadenti (3 su 11 da due, 1 su 4 da tre e 2 su 4 ai liberi) e non riesce a rendersi utile nemmeno nelle altre fasi del gioco.
GIULIANO MARESCA (Acea Roma): brutta prestazione per il capitano dei capitolini che nello stop interno contro Trapani fatica a contenere le iniziative di Mays e compagni e non incide neppure nella metà campo offensiva, concludendo con 5 punti, 2 assist, 3 palle perse, il 2 su 9 complessivo dal campo e un eloquente -6 di valutazione.
Mattia Udom in maglia Montepashi Siena (foto euroleague.net)
MATTIA UDOM (Mens Sana Siena): l’atletica ala dei toscani pare completamente fuori fase nel posticipo con Rieti; il -5 di valutazione finale parla chiaro ed è frutto dei tantissimi e a volte clamorosi errori al tiro (1 su 9 da due e 0 su 3 da tre) e delle 4 palle perse nei 21 minuti sul parquet.
LUCA INFANTE (Angelico Biella): nell’inaspettata sconfitta interna subita contro Reggio Calabria, il capitano di Biella disputa una partita abbastanza anonima; condizionato forse dai problemi di falli (4 in 30 minuti), chiude con 5 punti e il 2 su 6 dal campo, non riuscendo nemmeno ad offrire il solito contributo di intensità sotto i tabelloni (2 soli rimbalzi catturati).
Menzioni di (dis)onore per LORENZO GERGATI (Dinamica Mantova), BRYON ALLEN (Mec-Energy Roseto), LUIGI SERGIO (Proger Chieti), GABRIELE BENETTI (Acea Roma), JIRI HUBALEK (Bawer Matera).
