Agrigento espugna il PalaConad dopo un tempo supplementare, al termine di una gara praticamente già vinta nei primi 40’: una banale palla persa sul +6, a 36” dal termine, riapre un match già chiuso. Ma la Moncada riparte con veemenza e si riprende la vittoria con grande autorità e fermezza. La squadra di coach Ciani, conquista così il diritto a partecipare alle finali di Coppa Italia, prossimamente in programma a Rimini. Per Trapani una pesante battuta d’arresto (prima casalinga) contro i cugini siciliani che si dimostrano più squadra.

LA GARA – Parte bene la LightHouse Conad, ma Agrigento rientra provando la fuga a metà della prima frazione: il +5 non demoralizza i ragazzi di coach Ducarello che restano sempre in scia, rispondendo colpo su colpo. Trapani trova il controsorpasso esattamente 10’ dopo, andando negli spogliatoio sotto di sole due lunghezze (Renzi 11, Filloy 9) rispetto alla Moncada (9 per Evangelisti, 8+4 rimbalzi per Martin, impreciso al tiro). Al rientro sul parquet il match prosegue sul sottile filo dell’equilibrio per oltre 5’ di gioco, prima che gli ospiti guadagnino i 5 punti di margine con cui chiudono la terza frazione. Nuova parità, nuovo sorpasso di Trapani a 6’ dal termine e nuovo strappo dei ragazzi di coach Ciani, capaci di trovare protagonisti sempre diversi in grado di guidare gli attacchi della Moncada. Poi l’epilogo finale e l’esultanza di Agrigento. Applausi meritati.

Franco Ciani in sala stampa (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Franco Ciani in sala stampa (2015 © Foto Alessio Brandolini)

LA CHIAVE – In un match molto equilibrato, la maggior lucidità e solidità della Moncada ha fatto la differenza. Nei momenti chiave del match, i ragazzi di coach Ciani hanno sempre saputo restare compatti, trovando l’uomo giusto al posto giusto – al contrario della LightHouse Conad, spesso confusionaria, che ha cercato soluzioni personali per risolvere il match -. Anche nell’overtime, con Piazza fuori per falli, la Fortitudo ha mostrato da subito tranquillità e serenità da grande squadra, annichilendo ogni speranza residua dei padroni di casa.

MVP – Ci sono i 24 punti di Evangelisti – peraltro realizzati con soli 11 tiri -, ma soprattutto ci sono 6 vittorie esterne (e solo una sconfitta), 5 affermazioni consecutive, il primato provvisorio conquistato – almeno per queste 24 ore – ed una gestione del match condotta con grande lucidità e concretezza. Anche nei momenti ’down’ dell’incontro avuti dalla Moncada, coach Franco Ciani ha sempre fatto la scelta giusta, vincente. Lui il valore aggiunto della Fortitudo, non certo una novità.

Evangelisti dall'arco (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Evangelisti dall’arco (2015 © Foto Alessio Brandolini)

LA CURIOSITA’ STATISTICA – In una gara combattuta, equilibrata, contraddistinta dal punteggio basso dei primi 40’ di gioco (chiusi sulla parità a quota 71), spiccano i 38 punti realizzati dalle due compagini nei soli 5’ di extratime. Ancor più, i 23 di Agrigento, punteggio parziale superiore rispetto a tutti i quattro bottini realizzati nelle precedenti frazioni di gioco (8 considerando anche quelli di Trapani).

IL TABELLINO (Fonte www.legapallacanestro.com)

LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI – MONCADA AGRIGENTO 86-94 (16-19, 21-20, 16-19, 18-13, 15-23)

LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI: Keddric D’Wayne Mays 12 (3/6, 1/9), Andrea Renzi 17 (7/14, 0/1), Claudio Tommasini 15 (3/6, 0/2), Massimo Chessa 6 (1/5, 1/10), Gabriele Ganeto 14 (3/4, 1/3), Kenneth Viglianisi 2 (1/1, 0/2), Demian Filloy 17 (2/2, 4/8), Taylor Drew Griffin 3 (0/3, 1/1) N.E.: Mirko Gloria, Mattia Molteni
Tiri Liberi: 22/31 – Rimbalzi: 43 32+11 (Gabriele Ganeto 11) – Assist: 8 (Massimo Chessa 4) – Cinque Falli: Demian Filloy, Claudio Tommasini, Massimo Chessa

MONCADA AGRIGENTO: Kelvin Martin 15 (4/9, 1/3), Federico Vai 6 (2/2 da tre), Marco Evangelisti 24 (2/5, 3/6), Albano Maximo Chiarastella 11 (1/3, 0/4), Quirino De Laurentiis 10 (4/4, 0/1), Andrea Saccaggi 13 (1/3, 2/6), Vittorio Visentin, Alessandro Piazza 6 (0/3, 2/4), Scott Eatherton 9 (4/8, 0/1) N.E.: Francesco Morciano
Tiri Liberi: 32/39 – Rimbalzi: 41 36+5 (Kelvin Martin 13) – Assist: 7 (Marco Evangelisti, Andrea Saccaggi 3) – Cinque Falli: Alessandro Piazza, Scott Eatherton, Quirino De Laurentiis, Kelvin Martin