Altra vittoria dell’Angelico Biella nel suo fortino. Questa volta a farne le spese la Virtus Roma del grande ex Fabio Corbani accolto non molto diplomaticamente dalla curva dopo l’abbandono dei rossoblu per sposare il progetto di Cantù dove peraltro non ha avuto grande fortuna. Il match è divertente senza un attimo di tregua con gli attacchi protagonisti a discapito di difese a volte rivedibili per usare un eufemismo. La battaglia al tiro premia i padroni di casa con un Ferguson stellare (autore di 35 punti) ben coadiuvato da De Vico e Hall ma tutti oggi nelle fila piemontesi hanno portato il loro prezioso contributo facendo felice Michele Carrea (103-90, il finale). Da stasera la sua squadra è in testa seppur in coabitazione proprio con Roma e altre 4 squadre.

ANGELICO BIELLA di Samuele Lanza

Jazzmar Ferguson voto 9: costante fin dall’inizio si vede che è in vena e non delude le attese. Versione deluxe stasera per il folletto numero 3, mette in ghiaccio la partita con un terzo quarto balisticamente perfetto (4/5 da tre). Firma 35 punti con 14/20 al tiro e 6 assist, la valtuazione dice 35 e null’altro da aggiungere.

Mike Hall voto 7: stasera gli riesce la doppia doppia altre volte sola sfiorata (12 punti + 13 rimbalzi). Trascina squadra e palazzetto come suo solito. L’espressione e la risata dopo un coast to coast di Ferguson chiuso con la schiacciata al ferro vale il prezzo del biglietto come la sua bomba dall’angolo sul finale di partita che spegne ogni speranze degli ospiti.

Federico Massone voto 6,5: fa la sua parte in campo giocando quasi 6 minuti. Segna due punti e prende un rimbalzo.

Marco Venuto voto 6: del quintetto stasera il più in difficoltà. Accoglie come una liberazione la tripla nel secondo tempo oltrettutto gli unici punti della sua partita. In difesa tiene come può i tarantolati giallorossi. Si può dare di più.

Luca Pollone voto s.v.

Niccolò De Vico voto 7,5: il più americano degli italiani stasera. Prova monstre del capitano con 21 punti (2/4 da due e 5/8 da tre) in 31 minuti sul campo. Aiuta a scavare il solco nel secondo tempo segnando dalla lunga.

Mattia Udom voto 6,5: meno appariscente delle altre volte ma sempre concreto. Va in doppia cifra nei 16 minuti che Carrea gli concede in campo (2/4 da due e 1/1 da tre).

Matteo Pollone  n.e.

Carl Wheatle voto 6,5: ormai svezzato fra i grandi gioca i “soliti” venti minuti abbondanti non patendo particolarmente la fisicità degli avversari. Segna 6 punti tirando 2/6 dal campo e prende 3 rimbalzi.

Luca Rattalino n.e.

Amedeo Tessitori voto 6,5: altra buona prova del lungo rossoblu gravato però troppo presto dal quarto fallo. Gioca in totale 20′ realizzando 13 punti e facendo a sportellate con Brown.

Samuele Pasqualini n.e.

VIRTUS ROMA di Alessandra Fracasso

John Brown voto 6: una partita da due volti, in attacco meriterebbe 8, visto il 7/8 al tiro e praticamente immarcabile per la difesa di Biella, ma in difesa merita un 5 visto che non è riuscito praticamente mai a mettere in difficoltà l’attacco di Biella. Forse Roma avrebbe potuto servirlo di più  sotto canestro visto la verve positiva in attacco.

Anthony Raffa 5,5: poco pulito e molto confusionario praticamente poco in partita se non qualche fiammata ogni tanto soprattutto nell’ultimo quarto a partita quasi chiusa da Biella. Realizza 15 punti con 6/15 al tiro e tre rimbalzi

Gabriele Benetti voto 5,5: benino in attacco con il 50% al tiro ma poco presente nel gioco e in difesa. gioca 17 minuti senza avere spunti positivi.

Yuri Piccolo n.e.

Giuliano Maresca voto 7: il capitano non tradisce, migliore in campo di Roma. in attacco Biella non riesce a fermarlo ( 15 punti con 7/10 al tiro) e anche in difesa si fa sentire. Mette in campo tutto forse meritava qualche minuto in più visto la verve positiva di oggi.

Massimo Chessa voto 6,5: dopo Maresca il migliore, ci prova fino alla fine, mette una tripla sulla sirena della fine del primo quarto, una nel terzo quarto da metà campo ed è una spina nel fianco della difesa di Biella ( 4/11 con 11 punti finali ma con tanti tiri aperti). Mette l’esperienza a disposizione della squadra anche se sbaglia troppo al tiro.

Daniele Sandri voto 6: una partita lineare, senza alti e bassi  sempre con la stessa intensità ma senza mai dare quel qualcosa in più. Per lui 4/8 al tiro con 12 punti finali con due triple consecutive nell’ultimo quarto per provare a diminuire il gap con Biella.

Tommaso Baldasso voto 5,5: mezzo punto in più per il coraggio che mette in campo nonostante la giovanissima età ( nato nel ’98) ma non da molto alla squadra per cercare di cambiare l’inerzia della partita, l’unico punto a referto è fatto su un tiro libero mentre al tiro fa 0/3. Sicuramente deve crescere e le basi ci sono tutte.

Aristide Landi voto 6: metà partita non molto positiva, si riscatta nel secondo tempo dando qualcosina in più, mettendo un po’ di più il corpo in difesa e dando il suo contributo in attacco soprattutto nella seconda parte dell’ultimo quarto con 6 punti consecutivi. Deve dare più continuità al suo gioco per poter fare il salto di qualità. Finisce la partita con 4/7 ( 8 punti) e 7 rimbalzi dei 28 totali presi da Roma

Jacopo Vedovato voto 5: sono pochi 8 minuti per giudicare la sua partita in maniera positiva, fa 2 punti dati dall’unico tiro preso ma non da nulla in difesa. Deve dare di più nelle occasioni che coach Corbani gli da per potersi meritare un minutaggio più alto