Dopo un inizio dominato dai ragazzi della Enel con un massimo vantaggio di oltre 10 punti, la OpenJobMetis Varese riesce a trovare lo spirito per recuperare e finalizzare e all’ultimo secondo, con il canestro di Kangur, il rinvio del giudizio agli over time. Bastano i primi minuti del tempo supplementare per distanziare gli avversari e trovare quindi la vittoria. 91 – 81 il punteggio finale.

Primo quarto sofferto dai padroni di casa, che si ritrovano ad affrontare la corazzata brindisina: fortissima da dietro la linea dei tre punti (in questa frazione di gioco) e consapevole dei movimenti da fare per arrivare al ferro. Al contrario, Varese ha difficoltà a finalizzare una volta arrivata sotto canestro e le uniche personalità che risaltano sono quelle di Eyenga (18 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) e di Maynor (18 punti, 6 assist, 60% 3pt).
I primi 3 punti sono della formazione ospite: senza sprecare tempo iniziano con alte percentuali da tre punti senza subire troppa resistenza. Il vero agonismo inizia con la stoppata di Anosike (5 punti e 12 rimbalzi) su Scott, che riesce a rendersi sempre pericoloso. L’ armonia di triple guidata da Carter e Goss dice 4 su 5 a segno per la coppia statunitense ed eclissa completamente la risposta, sempre da 3 punti, di Maynor. Gap di 10 punti dopo 5 minuti di gioco, mantenuto quasi intatto fino alla fine del primo quarto, chiuso sul punteggio di 15 – 22.

All’inizio del secondo quarto Varese sembra avere cambiato marcia. Inizialmente Norvel Pelle (10 punti e 12 rimbalzi) guida sia l’attacco sia la difesa: con una stoppata cancella anche l’idea dei tifosi brindisini di festeggiare per una tripla, fa suoi tutti i rimbalzi difensivi nel proprio raggio d’azione e comincia a segnare. Con lui Avramovic, Johnson e Campani. I pugliesi continuano a restare avanti, ma lo stress di vedere nello specchietto retrovisore la macchina biancorossa fa perdere palloni ingenuamente e punti importanti. A quattro minuti dall’inizio del secondo quarto, Varese recupera il gap grazie ai punti di Eyenga e Johnson, portandosi porta a meno 2 punti. Prima un canestro Goss (11 punti e 3 assist) , poi M’Baye (17 punti e 5 assist) manda Agbelese al ferro in Alley-oop e gli ospiti sono a più 6. A tre minuti all’intervallo il punteggio è di 29 – 35: coach Sacchetti sistema le trame difensive e le maglie blu diventano un muro invalicabile per la OJM, che spesso si riduce a provare tiri da 3 punti che non si trasformano in punti. Quando il tabellone luminoso segnala il punteggio di 31 – 36. La seconda frazione di gioco si chiude con un canestro di Pelle ed una tripla brindisina che non spostano gli equilibri, portando le formazioni sul 33 – 44.

Il Terzo quarto è il manifesto di questa partita: la OJM ci mette grinta e riesce a finalizzare per i primi minuti grazie alle giocate di Eyenga e Maynor, proprio il numero 31 firma il canestro della parità appoggiando la palla al tabellone con un gancio in un contropiede da soli 3 tocchi, ma una carenza di costanza e molti, troppi errori banali non consentono di mantenere il sorpasso guadagnato ai danni degli ospiti. Appaiono le bandiere biancorosse sulla curva e, come nel quarto precedente, Brindisi soffre i primi minuti di gioco. Due punti di Scott (18 punti, 6 rimbalzi, 3 assist) non bastano a demoralizzare i padroni di casa, che con un ottimo giro-palla riescono a dominare nella metà campo avversaria con le gran personalità di Anosike, Eyenga e con una gran tripla di Kangur. Due canestri facili per per Agbelese portano poi il risultato sul 47 – 48. A meno di tre minuti dalla fine, Cavaliero segna la tripla del 50 – 52, se è vero che Varese rincorre a fatica gli ospiti, di certo i brindisini non hanno vita facile al PalaWhirlpool, dove parte del risultato è condizionato dagli errori varesini. Eyenga firma il 52 – 54, Pelle stoppa e recupera palloni in difesa, portando la mente alla prima in casa contro Caserta. In tutto questo non cala mai l’assedio di English, che guida la sua formazione a vincere anche il terzo quarto con il punteggio di 52 – 56.

Un quarto quarto da cardiopalma regala emozioni al pubblico presente. Prima Varese recupera, poi sembra condannata, durante gli ultimi secondi avviene però il miracolo di Kangur. La frazione si apre con una tripla di Avramovic, al terzo tentativo di Varese, che dà prova di caparbietà per i biancorossi, precedendo altri 2 punti sempre del play estone. Tre punti di M’baye e un fallo non fischiato su Kangur portano il risultato parziale sul 57 – 60. L’azione successiva è prova evidente del Karma: fallo tecnico ai danni del numero 14 e Agbelese in panchina, non sfruttato però nel migliore dei modi. Secondo dejavù su Caserta quando si assiste ad un secondo picco di concentrazione difensiva di Varese guidata da Pelle, che costringe English al quarto fallo avvicinandolo alla panchina. Quando anche Goss commette un’infrazione di passi su un normalissimo palleggio è evidente la confusione degli ospiti e Sacchetti è obbligato a chiedere per la seconda volta nel giro di pochissimo tempo la pausa di un minuto.

Al ritorno in campo Brindisi segna 8 punti di fila e vince su due rimbalzi difensivi, con due giocate da tre. Time chiesto da Varese e 5 punti da recuperare per i biancorossi quando mancano poco meno di due minuti dalla fine della partita. Difesa a tutto campo e la grinta di Johnos e Maynor ad accorciare le distanze ad una sola lunghezza. Il Play americano trova un fallo e segna un canestro, delegando la sentenza agli ultimi due possessi. Scott segna con fallo su tiro e si trova in lunetta con una palla che scotta, ma non abbastanza da farla uscire dal cerchio. Tandem di falli per gli ultimi secondi. Scott con un 2 su 2 sembra aver firmato la vittoria, ma una tripla di Kangur al limite del fischio dell’ultima sirena riapre la partita: si va agli over time.

E sufficiente il primo tempo supplementare alla OpenJobMetis Varese per strappare la vittoria dalle mani della Enel Brindisi: Eyenga, Kangur, Maynor segnano complessivamente 9 punti e la difesa biancorossa non permette nulla agli ospiti fino al canestro di Carter, ma il parziale è di 15 -5 e il risultato finale di 91 – 81.