La vittoria più bella di questa stagione arriva nell’ultimo quarto per un’Angelico mai doma. Infatti l’inizio dei piemontesi è un mezzo incubo grazie anche al ritmo imposto dagli ospiti che indemoniati segnano la bellezza di 30 punti nei primi 10′. Poi i rossoblu registrano la difesa e per  Marino & C. arriveranno “solo” altri 50 punti fino alla fine della partita. Man of the Match un Venuto ispiratissimo nell’ultimo quarto dove segna tutti i suoi 13 punti a referto che permettono ai piemontesi di portare a casa la vittoria facendo mantenere il primo posto in classifica (89-80, il finale).

ANGELICO BIELLA di Samuele Lanza

Jazzmar Ferguson voto 6,5: abituati fin troppo bene, nell’ultima erano stati 36, oggi non fanno notizia i 20 di cui solo 5 nei 10′ finali. Chiude con 7 assist e l’esultanza sotto la curva prima dell’ultimo time out.

Mike Hall voto 6,5: inizia il primo quarto alla grande quando i suoi compagni di squadra sembrano essere ancora sotto al tunnel. Poi complice la fatica e i ritmi forsennati tenuti dagli avversari si spegne ma regna sempre sotto le plance. Questa volta la doppia doppia è solo sfiorata con 9 punti e 14 rimbalzi.

Federico Massone n.e.

Marco Venuto voto 7,5: non ce ne voglia il buon Marco ma è la media tra i primi 35′ e gli ultimi 5′. Abulico fino alla tripla del pareggio trova altre 3 bombe consecutive che danno la vittoria ai rossoblu. Gli avversari vanno su Ferguson e lui realizza una prova balistica perfetta. Chiude con 13 punti e 3 assist.

Luca Pollone voto s.v.

Niccolò De Vico voto 7: a differenza di Venuto il Capitano è costante lunga l’arco dei 40′ con triple che non lasciano mai scappare i lombardi. La stoppata su Sollazzo mette praticamente fine alla contesa facendo esplodere il Forum. Per lui 19 punti con 5/7 da tre.

Mattia Udom voto 7: il sesto uomo più determinante del campionato senza ombra di smentita. Anche oggi porta il suo mattoncino (riduttivo) per la vittoria finale. Gioca 23′ di qualità senza tentennamenti che gli valgono 15 punti e 4 rimbalzi.

Matteo Pollone voto n.e.

Carl Wheatle voto 6,5: oggi più difesa che attacco per il diciottonne rossoblu con una prova monstre nella sua metà campo. Quasi 21′ dove gli avversari sono andati a cozzare peccato per lo 0/2 ai liberi.

Luca Rattalino n.e.

Amedeo Tessitori voto 6: inizia bene poi il ritmo indiavolato imposto dagli avversari lo fanno un po’ sparire dai radar. Gioca comunque 21′ con 11 punti e 7 rimbalzi.

Samuele Pasqualini n.e.

Blu Basket Treviglio di Alessandra Fracasso

Luca Cesana voto 6,5: una discreta partita per il diciannovenne under 20 campione d’Italia con Cantù, 3 su 4 al tiro e 9 punti per lui. Il talento non gli manca e anche la personalità, se continua così sicuramente troverà sempre più spazio col passare del tempo.

Andrea Pecchia voto 5,5: gioca solo 9 minuti ma non fa niente, non si vede nel gioco, avrà tempo anche lui per migliorare e dare un maggior contributo alla squadra e permettere al coach di allungare le rotazioni.

Nicholas Dessì n.e.

Paulius Sorokas voto 6,5: grande presenza in campo e grande carattere, una buona partita ma con una percentuale al tiro bassa che gli fa abbassare il voto di mezzo punto. Fa 14 punti ma con 5 su 15. Completa la sua prova con 5 rimbalzi.

Tommaso Marino voto 6,5: anche per lui mezzo voto in meno per la prestazione al tiro: 8 punti con 2 su 11. Però la sua presenza in campo è fondamentale per la squadra e quando non c’è si sente, un guerriero mai domo per tutti i 40 minuti.

Pierpaolo Marini voto 6,5: una prestazione normale con 14 punti totali, molto bene nei primi tre quarti, poi si spegne un po’ nell’ultimo. Rimane impressa la sua tripla sulla sirena a fine secondo quarto scagliata da metà campo, solo rete per lui. Poco incisivo in difesa.

Andrea Mezzanotte n.e.

Salvatore Genovese s.v.

Emanuele Rossi voto 7: a parte la poca precisione del primo quarto, con errori banali da sotto canestro, poi diventa imprendibile, nell’area pitturata Biella non è riuscita a prenderlo una volta. Il Capitano da solidità e carattere, i giovani devono prenderlo come esempio sul campo.

Curtis Nwohuocha 5,5: gioca 10 minuti ma non si vede. Poco presente e poco nella partita. Se vuole ritagliarsi un minutaggio maggiore deve cercare di dare qualcosa in più sia dal punto di vista tecnico che caratteriale.

Adam Sollazzo voto 7: il migliore insieme a Rossi. Nel primo quarto è imprendibile, segna da qualsiasi parte del campo si trova e non contento a fine terzo quarto mette una bomba sulla sirena senza guardare il canestro. Solido, lucido per tutta la partita, da un grosso contributo all’ottima partita di Treviglio.