Una partita così intensa, da queste parti, era da qualche anno forse che non si vedeva. Dopo un primo tempo in controllo senza particolari patemi Biella si ritrova con un piede nella fossa sul -11 e senza il suo miglior giocatore. Infatti Hall viene espulso in un inizio di terzo quarto dove i tre fischietti hanno capito poco e nulla fischiando spesso a casaccio e senza una logica. A farne le spese quindi il lungo americano reo (?) di aver detto una parola di troppo o un gesto di stizza nei confronti di un arbitro dopo un presunto fallo subito ma non sanzionato. Poteva essere l’inizio della fine per i rossoblu ormai in bambola ed invece il carattere di Pierich e Infante è più forte di ogni ingiustizia vera o presunta. E la freddezza ai liberi di Ferguson sono la ciliegina sulla torta in un forum assordante come non si vedeva da tempo.

PAGELLE

ANGELICO BIELLA

Mike Hall voto 5: gioca un primo tempo da sottomedia poi nel convulso inizio di secondo tempo forse dice qualche parola di troppo: l’arbitro non ci pensa due volte e lo espelle. Sotto le plance resta comunque il re con 10 rimbalzi in 18 minuti e una presenza fisica imponente nelle due aree.

Jazzmar Ferguson voto 7: gioca 38 minuti e i primi tre sono pura poesia con 3/3 dalla distanza poi rovina le percentuali nel secondo tempo ma Biella non può prescindere dai suoi punti che alla fine sono 19 però con un 6/23 dal campo. Ha anche il merito di essere glaciale dalla lunetta nel finale.

Diego Banti voto 6: viene impiegato per 4 minuti verso la metà dell’ultimo quarto contribuisce alla vittoria con 3 punti ed è l’unica statistica che smuove sul tabellino evidentemente oggi non doveva essere la sua partita.

Andrea La Torre voto 6: piccoli segnali di miglioramento anche se al tiro dice 0/5 compresa una tripla finita lunga nel momento topico. La giovane età rimane senza dubbio un alibi sostanzioso ma il salto di qualità prima o poi deve e può arrivare.

Luca Infante voto 7,5: il capitano gioca una partita vecchia maniera tutta sostanza e punti. Chiude con 7/10 dal campo e 17 punti ma più di ogni altra cosa conta la carica agonistica che mette in campo in ogni metro quadrato del parquet.

Alessandro Grande voto 5: 0 punti in 10 minuti e perdendo i gradi da play titolare, questo non è certo l’inizio di stagione sperato per il numero 14 rossoblu. Il pressing sistematico degli avversari lo mette sempre in difficoltà e i due passi di inizio partita sono il sintomo di un problema forse psicologico però ha il merito di essere in campo quando Biella recupera dal -11.

Marco Venuto voto 7: ormai insignito dei gradi di titolare non delude le attese, sfodera una prestazione difensiva di grande sostanza senza disdegnare due triple importanti nell’economia della partita. Finisce come gli altri compagni in debito di ossigeno dopo ben 33 minuti giocati ma un bel mattoncino della vittoria è anche suo.

Luca Pollone s.v.

Niccolo’ De Vico voto 6,5: inizia contratto e le sue condizioni fisiche evidentemente non lo aiutano però  esce alla distanza insieme a tutta la squadra mettendo 12 punti e sostanza quanto serve. Se riuscirà a convivere con il dolore può solo migliorare.

Luca Rattalino:s.v.

Simone Pierich voto 8: una partita che fino all’espulsione di Hall è buona diventa da Mvp con canestri, falli e rimbalzi presi ed una voglia di vincere che deve fare scuola soprattutto nei compagni più giovani. Se Biella porta a casa la partita è  merito suo, finisce senza fiato ma ne è valsa la pena.

BCC AGROPOLI

Enrico Merella: s.v.

Riccardo Santolamazza voto 6,5: partita da ex con pare il dente avvelenato. Lo ricordavamo meno leader ma il tempo si vede lo ha trasformato. Mette 10 punti giocando 30 minuti e prendendo addirittura 8 rimbalzi.

Davide Bovo: s.v.

Riccardo Bolpin 6: minutaggio ininfluente con 6 minuti sul parquet dove trova un rimbalzo e un assist. Non è lui che sposta gli equilibri.

Ludovico De Paoli: s.v.

Marc Trasolini voto 7: era lo spauracchio di Biella e lui non delude le attese. Uno dei migliori giocatori della categoria visti fin qui mette con facilità 17 punti salvo poi perdersi quando il match diventa corrida esce anzitempo per cinque falli saltando il finale pirotecnico.

Giovanni Carenza voto 6: discorso simile a Bolpin giocando qualche minuto in più.

Stefano Spizzichini voto 6,5: insieme a Trasolini il migliore dei suoi. Gioca 34 minuti producendo 14 punti e sei rimbalzi, non si tira indietro nei momenti caldi della partita.

Federico Di Prampero voto 6,5: esce dalla panchina caldissimo infilando 3 triple e 11 punti totali. Vera nota lieta e sorpresa della serata con la leggerezza dei suoi vent’anni.

Terrence Rodderick voto 5,5: doveva essere la punta di diamante della serata per Agropoli ed invece è stata la delusione. Porta a casa 15 punti senza mai dare l’impressione di poter spaccare la partita. Il 6/16 al tiro con 1/7 da tre è la sentenza. Chiude anche lui anzi tempo con il quinto fallo a qualche minuto dalla fine.

Jonathan Tavernari voto 5: altro ex con comportamento assai strano. Non si fa certo notare, o forse sì, per il terribile 2/11 da tre ma sopratutto per le continue proteste ai tre fischietti e per la stucchevole sceneggiata dopo un contatto con DeVico. Gioca titolare e l’enormità di 30 minuti causa (si spera) delle rotazioni limitate della squadra.