E’ ancora una volta la Orsi Tortona, esattamente come nella passata edizione, ad aggiudicarsi il “Memorial Cima” a spese dei “cugini” della Novipiù Casale, sconfitti per 80-65. La squadra di coach Cavina prende il largo nell’ultimo quarto dopo 30 minuti di sostanziale equilibrio, giocati a ritmi poco sostenuti e, come preventivabile a inizio preparazione, con percentuali scadenti da entrambe le parti (28-28 il punteggio all’intervallo).

Martinoni scaglia una tripla (foto G. Esposto)

Martinoni, capitano della Novipiù (foto G. Esposto)

Gli uomini di Ramondino mostrano progressi rispetto alla gara di esordio contro Casalpusterlengo, tenendo testa per gran parte della contesa ad un avversario sulla carta più impegnativo, ma dimostrano di avere ancora autonomia limitata perdendo lucidità e tenuta fisica nell’ultima frazione. I pesanti carichi di lavoro di inizio preparazione rappresentano ancora un ostacolo per molti componenti del roster rossoblù; le indicazioni migliori arrivano da capitan Martinoni, visto in discreto spolvero e da Bray, parso già a suo agio nel nuovo sistema di gioco.

Tortona conferma invece di essere fisicamente su buoni livelli, dopo i già convincenti test contro Treviglio e Torino; mattatore dell’incontro è stato Garri, autore di una prova da 28 punti, tanta sostanza sotto canestro ed efficacia anche dal perimetro. A corrente alternata gli USA Brooks e Marks.

Luca Garri - Sigma Barcellona (foto Salvo Bonaceto)

Luca Garri, neoacquisto di Tortona (foto Salvo Bonaceto)

 

I tabellini:

NOVIPIÙ CASALE – ORSI TORTONA 65-80 (14-13, 28-28, 53-55)

NOVIPIÙ CASALE: De Nicolao 2, Bray 15, Tomassini 5, Natali 3, Blizzard 8, Denegri ne, Martinoni 18, Vangelov, Ruiu, Fall 9, Jurtom 5, Valentini ne All. Ramondino
ORSI TORTONA: Spissu 7, Frattallone, Markus, Tava, Reati 6, Bianchi 3, Marks 14, Simoncelli 6, Garri 28, Maghet 3, Antoninetti, Brooks 13 All. Cavina

 

Ecco le dichiarazioni di coach Ramondino al termine del match: “Ho visto un po’ più applicazione in difesa, soprattutto nella prima parte della partita durante la quale, con alcuni quintetti, siamo stati molto attivi e aggressivi, avendo anche una buona comunicazione”.
“Nella prima parte dell’incontro, fino a metà terzo quarto abbiamo giocato con una buona continuità sia in attacco che in difesa, cosa che mi ha sorpreso in positivo”, prosegue il coach rossoblu. “Ovviamente nell’ottica dell’intera partita c’è stato un calo netto, deciso, anche abbastanza brusco nel finale che è la cosa su cui principalmente dobbiamo lavorare”.
Il pensiero, poi, va alla strada ancora da percorrere: “Calando l’analisi nel contesto della sola seconda partita giocata insieme dalla squadra, penso che siano tutte situazioni prevedibili. Sicuramente, e lo ribadisco, le partite di precampionato servono a vedere le cose che non vanno, ma abbiamo tempo e modo per lavorarci”.

In collaborazione con Area Comunicazione Junior Casale