In una giornata, la quinta del girone di andata, che ha visto 8 vittorie esterne sui 16 match disputati nei gironi Est ed Ovest giocati tra sabato e lunedì la miglior prestazione personale arriva proprio nell’ultima gara.

Imola sbanca Roseto con un secondo tempo incredibile della propria guardia Usa uscito da Robert Morris University. Karvel Anderson, classe 1991, segna ben 37 punti di cui 35 nel solo secondo tempo guadagnandosi l’MVP di giornata. Per il numero 15 dell’Andrea Costa 46 di valutazione frutto di 10/17 dal campo, 12/13 ai liberi, 8 rimbalzi ed 11 falli subiti.

Karvel Anderson (immagine del progetto Imola Basket)

Il segreto di lunedi’ sera di Karvel Anderson (immagine del progetto Imola Basket)

Il primo tempo non avevo giocato bene e non mi sentivo in feeling con me stesso – dice Anderson – non ero in grado di aiutare la squadra ed allora all’intervallo sono rientrato da solo negli spogliatoi pregando. In seguito ho fatto di tutto per assicurare ad Imola a non uscire sconfitta dal PalaMaggetti. E’ stato il mio career high? Si da professionista è stata la mia prestazione migliore ma al college ne avevo segnati 38 mentre 46 all’high school. “

L’Usa alla seconda stagione in canotta biancorossa pare un lontano parente di quello visionato al suo anno da rookie nel campionato di A2 Silver dove spesso è parso timoroso, timido probabilmente offuscato dalla leadership di altri compagni più esperti. Il nativo del Michigan è passato dai 13 punti della scorsa stagione agli attuali 21 di media ma impressiona la sua leadership e la “faccia completamente diversa”, più matura, che mette in campo sin dal giorno del raduno.

“Non ho avuto un’annata importante da rookie, ero spesso inconsistente e non mi riconoscevo come il giocatore delle stagioni universitarie. Ritornare ad Imola è stata una sfida per me, voglio dimostrare alle persone che sono migliore del giocatore visto la stagione passata per questo sono arrivato in Italia in anticipo in estate cosi ne ho approfittato per stare con la mia ragazza Ashley, di Milano, ed anche in quanto eccitato dalla stagione in arrivo. Segreti? Nessuno, ho lavorato duro in estate e mantenuto allenato il mio corpo e la mente. Per un mese ho tirato 1000 volte al giorno per questa ragione mi sento in fiducia e sento la stessa nei miei confronti da parte del team. “

Karvel Anderson facebookIn effetti il confermato coach Ticchi ma anche tutta la società romagnola lo ha seguito ed aspettato oltre che corteggiato sin dalla fine dello scorso torneo. Al giocatore dell’Andrea Costa chiediamo infine sui propri obbiettivi personali e dove può arrivare la sorpresa Imola in questa stagione. “Non ho obbiettivi personali per questo campionato. L’obbiettivo mio e del gruppo è solo quello di portare il team ai play off. Fuori dal campo sto scrivendo un libro e cerco di aprire un mio business. Potete vedere ad ogni partita delle maniche personalizzate nelle mie braccia con KA. (le sue iniziali nda) Questi posso essere acquistati dai tifosi se li vogliono. Amo Imola citta’ ed adoro il supporto dei tifosi, mi auguro che possa crescere sempre il loro supporto e Forza Imola!”

Si tratta solo delle prime giornate ma se il buongiorno si vede da mattino questa stagione per il pubblico imolese potrebbe veramente essere di completo rilancio dopo tante, troppe, annate di amarezze.