Alex Caruso (Texas A&M) AP Photo

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Sono già diversi anni che la SouthEastern Conference dimostra di non essere solo la “football conference”, come da più parti è chiamata a causa del dominio degli atenei della SEC nel football universitario; considerazione che facciamo andando ben oltre agli spaventosi talenti messi sulle tavole, e passati alla NBA, a Kentucky da John Calipari, ma valutando il costante e crescente interesse che anche quasi tutte le altre squadre della SEC stanno finalmente ridando ai reclutamenti delle matricole. Quest’anno infatti il notevole numero di prospetti di qualità giunti nella conference del sudest, e perfino riuscito ad offuscare quella che poteva essere la “news” dell’estate ovvero il passaggio di Billy Donovan, coach di Florida, al piano superiore per guidare Kevin Durant e i suoi Oklahoma City Thunder.

Alex Poythress (Kentucky) AP Photo

Alex Poythress (Kentucky) AP Photo

Oltre ai soliti arrivi eccellenti a Lexington, infatti anche Louisiana State e Mississippi State si sono assicurati i servigi di un paio dei migliori 25 prospetti della nazione, cosa impensabile fino alla passata stagione. Anche il capitolo allenatori però merita uno sguardo approfondito, partendo proprio da Mike White chiamato a Gainesville per sostituire Donovan dopo aver condotto i Bulldogs di Louisiana Tech a tre titoli consecutivi, prima della WAC e poi della Conference USA. Ma per un giovane allenatore come White sono ben due i “santoni” del college basket arrivati ad impreziosire la SEC: a Mississippi State è giunto Ben Howland dopo 10 stagioni e 230 vittorie collezionate a UCLA, mentre Tennessee ha firmato Rick Barnes 402 vittorie e 16 tornei NCAA in 17 stagioni a Texas. Non ultimo avremo anche un ex allenatore NBA come Avery Johnson che siederà sulla panchina sempre abbastanza calda dei Crimson Tides di Alabama

Tutti fattori che non possono che rendere estremamente interessante la stagione 2015-16, di cui compiliamo il nostro personale ranking dando un rapido sguardo alle 14 protagoniste e ai loro possibili obiettivi.

Tyler Ulis (Kentucky) Photo by Chet White | UK Athletics

Tyler Ulis (Kentucky)
Photo by Chet White | UK Athletics

1- KENTUCKY WILDCATS

Perdere 7 giocatori del calibro di quelli che hanno lasciato Lexington la passata stagione sarebbe devastante per ogni squadra; ma i soliti reclutamenti spaventosi di coach Calipari dovrebbero essere sufficienti per restare al top della division e puntare anche quest’anno al titolo nazionale. Jamal Murray, Skal Labissiere e Isaiah Briscoe saranno le matricole da seguire, ma non dimentichiamoci che a Kentucky sono restati comunque Alex Poythress e Tyler Ulis, roster dunque nuovamente talentuosissimo e capace di qualsiasi impresa. Ovvio che sarà la solita impresa per Calipari dare in quattro mesi un gioco ed una identità ad una squadra quasi completamente nuova.

2- VANDERBILT COMMODORES

I Commodores possono vantare un sicuro talento come Damian Jones, un ottimo tiratore come Riley LaChance e un giocatore solido come Matthew Fisher-Davis e uno dei migliori coach offensivi della NCAA come Kevin Stallings. E se la gioventù di Kentucky dovesse essere un problema, l’esperienza di Vandy e del suo coach potrebbero anche rivelarsi vincenti per strappare ai Wildcats il titolo della SEC o quantomeno a rientrare nel torneo NCAA e per non fermarsi alla prima settimana di gioco.

3- TEXAS A&M AGGIES

Billy Kennedy non si è fatto pregare ad inserire Rick Stansbury nel suo staff, e l’ex coach di Mississippi State ha immediatamente fatto valere le sue doti di reclutatore regalando agli Aggies un terzetto di top 40. Il centro Tyler Davis e le ali Elijah Thomas e DJ Hogg, che uniti ai ritorni eccellenti di House e Caruso, può certamente regalare il grande ballo ai “Technical” con le prospettive di poter passare anche qualche turno.

Ben Simmons (LSU) AP Photo

Ben Simmons (LSU) AP Photo

4- Louisiana State Tigers

Perdere due talenti come Martin e Mickey poteva essere sanguinoso per il team di Baton Rouge, ma l’arrivo di due superstar annunciate come Ben Simmons e Antonio Blakeney hanno riportato il sorriso a tutti i tifosi dei Tigers. Viene da sè che possiamo certamente attenderci il secondo viaggio consecutivo al torneo NCAA per LSU che potrebbero anche togliersi diverse soddisfazioni nella March Madness.

5. GEORGIA BULLDOGS

Solo due squadre hanno finito le due passate stagioni nelle prime tre dells SEC e se una è ovviamente Kentucky l’altra è Georgia; e grande merito di questo risultato è da iscrivere a giocatori come Kenny Gaines  e Charles Mann ed entrambi torneranno ad Athens per finire il loro percorso accademico. Buone notizie dunque per Mark Fox che può puntare decisamente alla postseason, se sarà NCAA o NIT lo vedremo nel “selection sunday”.

6- OLE MISS

Squadra decisamente difficile da catologare quella di coach Kennedy, da sempre capace di esaltarsi fra le mura di Oxford per poi perdersi troppo spesso in trasferta. Questo dovuto quasi per intero alle fortune di Stefan Moody, giocatore di talento ma che non fà certo della continuità il suo marchio di fabbrica. Ma con l’aiuto dei sempre caldissimi fans che quest’anno potranno affollare la nuova arena, crediamo che le partite dei Rebels non si esauriranno con il torneo di conference.

Malik Newman (Mississippi State) AP Photo

Malik Newman (Mississippi State) AP Photo

7- MISSISSIPPI STATE BULLDOGS

Nella sua storia Mississippi State ha collezionato una sola final four, mentre il suo nuovo coach Ben Howland ben tre, ovvio che il direttore atletico dell’ateneo si aspetta molto da questa stagione. Così come molto si aspetteranno all’interno dell’Humphrey Coliseum da Malik Newman guardia superstar delle high school chiamato a guidare i Bulldogs ad una stagione di prestigio.

8- FLORIDA GATORS

Difficile fare una previsione sulla stagione di una squadra che ha perso l’allenatore più vincente della sua storia e i due migliori marcatori della passata campagna. Sarà quindi un problema per coach White trovare subito l’amalgama fra i “vecchi” come Dorian Finney-Smith e i nuovi arrivi come Allen e Stone, per intenderci aspettiamoci buone cose dai Gators ma niente di più, almeno per quest’anno.

9- SOUTH CAROLINA GAMECOCKS

I Gamecocks hanno migliorato il loro bilancio nella SEC in ognuna delle utime tre stagioni sotto Frank Martin, nonostante nell’ultimo anno abbiano tirato dal campo con un non entusiasmante 45,2%. Ci sono dunque fondate speranze che l’ottima guardia rookie Perry Dozier possa dare il suo contributo al miglioramento della statistica a cui facevamo riferimento continuando quel trend positivo che è nelle corde del team  e che potrebbe valere finalmente la postseason.

10-  AUBURN TIGERS

In questo caso andiamo sulla fiducia, ovvero diamo a Bruce Pearl il credito che la sua carriera da coach senz’altro merita; già lo scorso anno i Tigers avevano evidenziato dei progressi e perchè questa tendenza non dovrebbe proseguire? Due arrivi di qualità confortano questa ipotesi, Horatio  Spencer e Danjel Purifoy dovrebbero garantire punti e atletismo, al resto l’esperienza di Pearl è garanzia di qualita, poi è ovvio che in una conference così difficile già portare Auburn al NIT sarebbe un risultato da incorniciare.

11- ARKANSAS RAZORBACKS

Per Arkansas bisognerà mettere in preventivo una stagione di pura ricostruzione, nessuna altra squadra della SEC, al di fuori di Kentucky ovviamente, ha perso più punti dei Razorbacks infatti. Non sono dunque buone le prospettive per coach Anderson anche perchè il reclutamento di questa stagione ha portato un solo giocatore di qualità ovvero Jimmy Whitt, che molto probabilmente dovrà rinunciare al torneo NCAA per la quarta volta nei suoi cinque anni sulla panchina degli Hoggs.

Derek Reese (Tennessee) AP Photo

Derek Reese (Tennessee) AP Photo

12- TENNESSEE VOLUNTEERS

Le vicissitudini sulla panchina dei Volunteers hanno alla fine portato uno straordinario coach a Knoxville, infatti Rick Barnes ha un palmares di tutto rispetto a Texas ed esperienza da vendere. Di tuttaltro genere invece è la qualita del personale dei Vols che potrebbe significare un inverno piuttosto difficile per gli orange; anche perchè il reclutamento ha portato soltanto un paio di prospetti interessanti, Lamonte Turner e Jordan Bone, e nulla di più.

13- ALABAMA CRIMSON TIDES

Alabama ha chiamato un ex coach dell’anno NBA come Avery Johnson per dare nuova spinta ad un programma che negli ultimi anni è stato veramente molto deludente e non certo all’altezza delle tradizioni dei Tides. A qusto punto però Johnson deve dimostrare le proprie capacità di reclutatore, ruolo a lui non certo consono; saranno quindi alcuni giocatori newcomers come Braxton Key o Donta Hall a fare le fortune di questo coach si esperto, ma alla sua prima esperienza su di un panchina di basket college.

14- MISSOURI TIGERS

Venendo da una stagione passata con sole 9 vittorie, diciamo che le prospettive per Kim Anderson e i suoi Tigers possono essere solo di migliorare il terribile record dello scorso anno. Certo non è granchè per un ateneo di grandi tradizioni come Mizzou, ma il reclutamento ha portato sei nuovi giocatori di cui almeno due, Terrence Phillips e KJ Walton, decisamente interessanti, ma basteranno per portare qualche sorriso ai 15000 soliti indemoniati della Mizzou Arena?