Ion Lupusor, segnali sempre più positivi per il prodotto del vivaio neroarancio (foto Reggio Inside Photos)

Ion Lupusor, segnali sempre più positivi per il prodotto del vivaio neroarancio (foto Reggio Inside Photos)

REGGIO CALABRIA – La punizione più brutta che ci possa essere per una squadra e la propria società è uscire dal proprio campo sotto i fischi dei propri tifosi, gli stessi tifosi che poi hanno attribuito un sincero e caloroso applauso a Latina per l’atteggiamento mostrato in campo nonostante le due grosse assenze nel roster, questo è quello che è successo al suonare della sirena finale, una dura punizione per i padroni di casa e un esempio su quale atteggiamento bisognerebbe adottare sul parquet, il tutto dettato dal giudizio del pubblico di Reggio Calabria.

Il presidente Branca non ha utilizzato mezzi termini per apostrofare i suoi giocatori nella conferenza stampa del post partita che è ormai diventata un must tra i vari social e a livello nazionale (e forse non solo), una situazione quella interna alla squadra neroarancio che ha lasciato perplessi tutti gli addetti ai lavori e tifosi. Per l’ennesima volta la Viola ha iniziato il match inseguendo e con un approccio tutt’altro che garibaldino e guerrigliero come richiesto dallo stesso Branca alla vigilia, nel corso del match la squadra neroarancio ha messo in mostra nuovamente tutte le pecche che ormai da qualche settimana sono evidenti: impostazione del gioco lenta e approssimativa frutto anche di uno Spinelli totalmente lontano dal funambolico giocatore visto fino allo scorso anno oltre che dal totale immobilismo dei propri compagni di squadra, attacco che senza la presenza di Freeman ha difficoltà a trovare una nuova bocca da fuoco, difesa molle e troppo ferma, una gestione della partita e degli uomini da parte di coach Benedetto a volte molto strana (un esempio è rappresentato dal troppo tempo con cui è stato tenuto in panchina Lupusor per larghi tratti, vera e probabilmente unica nota positiva della Viola di questo inizio stagione).

Craig Brackins, sembra prossimo il suo addio alla Viola Reggio Calabria (foto Reggio Inside Photos)

Craig Brackins, sembra prossimo il suo addio alla Viola Reggio Calabria (foto Reggio Inside Photos)

Passando ai singoli l’elemento che sembra più indietro fisicamente (e non solo) è Craig Brackins, l’americano sta trovando molteplici difficoltà, in parte dovute alla scarsa condizione atletica con cui si è presentato a Reggio e che ancora è evidente. L’ex prodotto di Iowa State University è l’indiziato numero uno a lasciare Reggio Calabria, sembra infatti che la Viola sia sulle tracce di due play comunitari tra i quali scegliere chi prenderà il posto di Brackins, quest’ultimo aspetto ci fornisce un duplice indizio circa, probabilmente, un cambiamento gestionale del roster, sostituire un’ala forte con un play potrebbe voler significare dare molto più minutaggio a quella che ormai è una bellissima realtà e cioè a Ion Lupusor che sembra aver raggiunto la maturità e la sua consacrazione ed inoltre si garantirebbe a Spinelli un cambio in regia, con la conseguenza di diminuire il suo minutaggio troppo eccessivo venendo così ad avere molte più alternative in questo ruolo (altro aspetto in cui la Viola sta mostrando difficoltà). Tornando a Lupusor, l’italo-moldavo sta fornendo prestazioni super e domenica il recupero della Viola nel secondo quarto è stato realizzato con lui in campo e grazie alle sue giocate.

Le voci di mercato, come già accennato poc’anzi non mancano, l’ultima ma che è stata prontamente smentita vedeva Mordente a Cantù, notizia priva di fondamento in quanto la dirigenza neroarancio sembra fare molto affidamento sulle capacità di leadership dell’ex capitano della nazionale. E’ una settimana importante quindi, domenica a Siena la Bermè Viola Reggio Calabria è attesa ad una prova di maturità e deve dare un segnale di svolta, vedremo se le forti parole del presidente Branca avranno raggiunto l’orgoglio dei giocatori neroarancio e se l’esame di coscienza che presumiamo sia stato fatto all’interno delle quattro mure dello spogliatoio neroarancio avrà portato a qualcosa di positivo. Siamo solamente alla quinta giornata, ma la sensazione è che la Viola sia già ad un bivio.