Mensana Siena 1871- Andrea Costa Imola -: 103-97 (24-28, 46-46, 69-70, 89-89)

Mens Sana Siena 1871: Diliegro 8, Campori, Borsato 6, Ranuzzi 3, Marini , Bucarelli 7, Udom 16, Roberts 18, Bryant 37, Cucci 8. All. Ramagli.

Andrea Costa Imola: Folli , Washington 8, Sgorbati , Maggioli 8, Cai, Amoni 9, De Nicolao 9, Prato 21, Preti 2, Anderson 14, Hassan 21, Sabatini 5. All. Ticchi.

Alessandro Ramagli (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Alessandro Ramagli (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Che atmosfera al Pala Estra e che match di fronte ad un colpo d’occhio come ai tempi che furono per una gara 3 di ottavi play off intensa sulla falsariga delle prime due giocate sulle rive del Santerno. La Mensana dopo una gara equilibrata ove resta in scia degli avversari che tirano oltre il 50% da fuori sembra soccombere ma il cuore e le energie del proprio pubblico la sospingono verso un clamoroso recupero negli ultimi 2 minuti dove Imola resta a secco e sulle gambe.
Si va meritatamente a gara 4 in una serie che si appresta a diventare veramente molto lunga.

Tanto equilibrio in un primo quarto giocato con alti ritmi e percentuali ottime per gli ospiti (9/13) mentre per i padroni di casa e’ Udom a padroneggiare sotto le plance con l’ Andrea Costa ad insistere sulla zona fronte pari. De Nicolao con un buzzer beater allo scadere porta i suoi in vantaggio alla prima sirena.
La Mensana ha problemi di falli con Roberts e Ranuzzi ma nel secondo periodo segna sistematicamente solo coi lunghi dominando a rimbalzo (21-14), i biancorossi da par suo provano a scappare con Hassan infuocato dalla lunga distanza (3/ 4) con Imola avanti anche di 6 (36-30) prima del recupero biancoverde con Diliegro e Bryant che legge bene i le difese ed i relativi problemi di falli altrui.Anderson (Imola)
Dopo la pausa lunga 3 minuti di orrori accompagnano gli oltre 3000 spettatori del Pala Sclavo prima di una serie di triple quasi consecutive di Borsato, Prato (3), Bucarelli ed ancora Hassan con chi viaggia che chiude sul 70-69 il terzo quarto.
Continua lo show dei ragazzi di Ticchi dalla lunga anche se le giocate di Bryant (21) mantengono a galla una Mensana sospinta a gran voce da tutto il pubblico. Sul massimo vantaggio (79-87) Imola pare in apnea e concede i palloni del rientro a Roberts e compagni, recupero concretizzato in un finale encandescende tra fischi mancati ed errori grossolani come quello di Anderson che protesta con successivo tecnico fischiato contro e quelli di Udom da sotto che poteva sancire il sorpasso a soli 7” dal termine.
All’overtime l’inerzia e’ tutta di casa con le bombe di Bryant (2) e Roberts a far da contraltare agli innumerevoli errori seppur dopo pregevoli rotazioni di palla in attacco. La vince meritatamente Siena 103-97 dopo aver seriamente rischiato il cappotto nei tempi regolamentari.

MVP Bryant e’ ispiratissimo con 34 punti e 10/11 ai liberi ma anche Udom con la doppia doppia (16pts+ 12RB)

LVP Il tecnico ed i momenti decisivi negativi di Anderson pesano com un macigno per Imola che gia’ paga lo scarso minutaggio per Washington.

La giocata della partita: le due triple ad inizio supplementare di di Siena chiudono di fatto una bellissima gara.