Stefano MANCINELLI - Foto Alessio Musolino 2013

Stefano Mancinelli (Foto Alessio Musolino 2013)

Torino replica la prova di domenica e si impone nuovamente su Ferentino portandosi sul 2 a 0 nella serie e mettendo la squadra laziale spalle al muro. Questa volta è stato Mancinelli il protagonista della vittoria per 92 a 79 con 25 punti, bravo a realizzare i canestri che hanno spezzato l’equilibrio dopo 30 minuti in cui la squadra di Gramenzi ha combattuto ad armi pari. La partita infatti viene decisa dal parziale di 19-6 sul finire di terzo periodo con cui la Manital tocca la doppia cifra di vantaggio per la prima volta dopo che in avvio di ripresa della banda di Gramenzi aveva toccato il massimo vantaggio sul +8, approfittando di un momento di black out offensivo di Torino.

La FMC Ferentino corregge l’aspetto del gioco che l’aveva penalizzata all’andata, il conto dei rimbalzi (48-25 per i padroni di casa domenica), e sin dalla palla a due gioca a viso aperto grazie Starks, che prosegue sulla falsariga di Gara 1, nella quale ne ha segnati 28. Questa sera ne ha segnati 26, con un primo passo che spesso ha messo in difficoltà le guardie piemontesi. Nel secondo periodo l’intensità difensiva di Torino cresce esponenzialmente e Ferentino si blocca, collezionando palle perse, rimanendo a secco per i primi 4 minuti e 35 secondi. Mancinelli continua a martellare (13 al 20′) ma non basta per scavare il solco ed infatti grazie alla zona 1-3-1 Ferentino ritorna in carreggiata e con Ghersetti e Guarino mette anche la testa avanti. Assente ingiustificato è, quanto meno dal punto di vista realizzativo, Omar Thomas su cui sia il “Mancio” che Rosselli lavorano in maniera impeccabile (9+8 alla sirena finale): la Fmc non riesce a trovare alternative a Starks e complice una percentuale dai 6.75 molto bassa, paga dazio.

Starks (Ferentino)

Starks ancora tra i migliori della FMC (foto di Daniele Ferretti)

L’ultimo periodo si apre con l’espulsione per proteste di un nervosissimo Gramenzi mentre l’asse Mancinelli-Miller dà ulteriore slancio ai Torinesi che volano sul 71-55: il match sembra già definitivamente incanalato ma il moto d’orgoglio dei laziali non si fa attendere, nonostante debba rinunciare a Biligha al 32′ per cinque falli. Starks infatti è autore di uno one-man show (15 punti nell’ultimo periodo), spietato nello sfruttare la precoce entrata in bonus e segnare da 3 per il 72-65 al 34′. Ma è Mancinelli a caricarsi la squadra sulle spalle e a rispondere con due triple in serie, non certo la sua specialità. Anche Fantoni (14+9), che ha vinto ancora una volta il duello con Biligha, si rende incisivo e con Miller segna i canestri che mettono in ghiaccio il risultato.

La serie si trasferisce ora nel Lazio, dove la Fmc si troverà spalle al muro e non potrà sbagliare neanche un possesso, perché Torino ha mostrato un cinismo mai visto in stagione e soprattutto un Mancinelli di lusso, in una condizione atletica e mentale splendida. L’MVP non può essere che lui anche al di là dei 25 punti frutto di 6/10 da due e un ¾ da tre.

Torino-Ferentino 92-79 (21-21; 39-37; 65-55)

Torino: Mancinelli 25, Fantoni 14, Giachetti 16, Lewis 12, Miller 16, Rosselli 7, Gergati, Viglianisi, Bruttini 2, pichi ne, Vangelov ne. Coach Bechi

Ferentino: Starks 26, Bucci 4, Ghersetti 14, Biligha 10, Thomas 9, Guarino 8, Allodi 4, Pierich 4, Roffi ne, Martino ne. Coach: Gramenzi