Emozioni forti al PalaTrento (Fonte: Ufficio Stampa Aquila Basket Trento)

Emozioni forti al PalaRuffini (Fonte: Ufficio Stampa Aquila Basket Trento)

Torino vince 83-71 contro Trento e domani avrà il match point “sulla racchetta” per passare il turno ed andare in finale. La serie si è alzata di tono a Torino, con difese aggressive e molto intense, come dimostrato dai tanti tuffi per recuperare i palloni vaganti.

 

Anche dal punto di vista tattico i due allenatori hanno provato tanti schieramenti: Pillastrini ha giocato col “superquintetto” con Sandri, Mancinelli e Amoroso, mentre Buscaglia ha schierato una zona nel primo tempo e nel tentativo di rimonta dal -17 una pressione a tutto campo che ha riaperto i giochi fino al -8 a 2′ e 30″ dalla fine.

Pillastrini si dichiara contento per prestazione ma sa che in una serie playoff si può esultare solo dopo aver passato il turno: “E’ stata una partita che stranamente si è decisa nel primo tempo in cui noi abbiamo fatto fatica ed abbiamo avuto brutte percentuali al tiro, ma abbiamo saputo rimediare grazie ai tanti rimbalzi offensivi che abbiamo preso. Forse questo li ha un pò demoralizzati, mentre noi abbiamo trovato la fiducia che poi ci ha permesso di giocare un terzo periodo di assoluta qualità, come confermano i 26 punti segnati.

Wojchechowski è stato fondamentale con i suoi canestri ed anche per aver fatto sentire la propria presenza in difesa: Bowers si porta dietro un piccolo infortunio ed in questa pausa fra gara 2 e 3 non si è allenato, ma è prezioso in difesa su Triche. Domenica servirà dare il meglio perchè Trento ha dimostrato di non mollare mai”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Buscaglia:” Il nostro punto debole è stato il conto dei rimbalzi: ne abbiamo concessi 14 in attacco ai nostri avversari, dato che non ci ha permesso di competere contro una squadra di classe come Torino, che ha giocato un terzo quarto sulle ali dell’entusiasmo grazie al bellissimo pubblico.

Il minutaggio di Elder sta crescendo di partita in partita, da 16 minuti è passato ai 20 di oggi: proveremo a creare qualche schema per lui, ma è ancora lontano dalla miglior forma.

Non abbiamo avuto l’energia necessaria per contrastare i nostri avversari. Anche rientrati sul -8, non ho visto quella fiducia necessaria per completare la rimonta. Adesso siamo spalle al muro: proveremo a cambiare ancora qualcosa, ma dobbiamo ritrovare l’aggressività della regular season se vogliamo giocare gara 5″.