La volontà di Ganeto e il sacrificio di Malaventura, che sfida una frattura composta e ha rischiato per sostenere i compagni; l’esperienza di un Young mai domo, e commovente perché sempre più giovane dei giovani; il talento decisivo di Traini, vero leader nel momento più caldo, senza dimenticare l’agonismo puro ed esemplare di Allegretti, Brkic, Ricci e Poletti, autori di una sfida esplosiva sotto canestro, senza esclusione di colpi. Insomma sono tanti, belli, stupendi gli ingredienti di una Napoli – Casalpusterlengo che l’Azzurro ha fatto sua, e lo ha fatto innanzitutto con il cuore, con il carattere, con l’entusiasmo di una piazza che sente ormai questa squadra dentro la sua pelle, nel suo DNA. Di fronte un avversario maschio, vero, compatto, che ha voluto fin in fondo l’overtime, magari l’Assigeco di oggi non è come te l’aspetti,  considerando individualità oggi inesplose, su tutte quelle di un Sant-Roos abulico, frenato anche da Alle e Gab. E’ un gruppo però, quello di Zanchi, che dimostra di essere indipendente da certi totem, considerato anche un altro grande assente come capitan Chiumenti, e questo è già tanto. Vero anche che dall’altra parte c’era una squadra da cinque tasselli nelle rotazioni, per questo carente a rimbalzo (28 a 42), incapace di rientrare nelle transizioni, sottoposto a una pressione che in avvio di quarta frazione sembrava insostenibile. Qui però è emerso l’orgoglio di vestire una maglia ferita, sporcata da fin troppe magagne, ma fiera di una tradizione che oggi ha conosciuto un’altra pagina super, anche per la presenza eccezionale dell’intero roster in sala stampa. Prossima tappa Trieste, dove ce la si giocherà ancora, e nella speranza che fuori dal campo tutti facciano il loro dovere: a bordo campo l’avvocato Gregis, che dovrà risolvere la grana lodi entro il 28 febbraio, giorno del Consiglio federale. Se non saranno risolti, scatteranno sanzioni. Su sponda Assigeco, invece, si apre un periodo di riposo e di trasferte. Giornata di riposo (Forlì) e sosta per la Coppa Italia, Casalp sarà lontana dal parquet amico fino al 22 marzo, quando Trieste sarà di scena al PalaCampus.

GIVOVA/ FLOR DO CAFE’ NAPOLI – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 82-80 dts

PARZIALI: 21-20; 36-35; 57-57; 68-68

NAPOLI:  Malaventura 7, Bianco ne, Allegretti 9, Sabbatino 8, Traballesi ne, Esposito, Testa ne, Ganeto 16, Traini 21, Brkic 21. All.: Calvani.

CASALPUSTERLENGO: Saccaggi 10, Poletti 18, Costa ne, Vencato 3, Ricci 9, Maghet, Young 24, Sant-Roos 8, Donzelli 5, Carrizo 3. All.: Zanchi.

Arbitri: Sig.ri Materdomini di Taranto, Rudellat di Nuoro e Marota di Ascoli Piceno.

QUINTETTI

NAPOLI: Traini, Malaventura, Ganeto, Allegretti, Brkic.

CASALPUSTERLENGO: Saccaggi, Young, Sant-Roos, Ricci, Poletti.

Traini e Ganeto sono i protagonisti della partenza sprint che porta il punteggio sull’8-2 dopo appena due minuti. Vantaggio che Napoli consolida con il capitano Malaventura protagonista del parziale che porta il punteggio sul 19-10. Gli ospiti sono bravi a rientrare sul finire di primo quarto, terminato con il punteggio di 21-20. Saccaggi è il protagonista del sorpasso Casalp. (23-24) ma ci pensano ancora Ganeto e Traini a riportare gli azzurri avanti (30-26) al 15′. Il tentativo di allungo di Napoli è frenato dall’esperienza di Young che firma il 36-35 al 20′. Terzo quarto caratterizzato dal grande equilibrio e dai numerosi sorpassi e controsorpassi che conducono sino alla nuova parità a quota 57 al 30′. La partita sembra poter girare verso gli ospiti con il parziale di 5-0 e l’infortunio di Ganeto, che colpisce le già ridotte rotazioni di coach Calvani, ma le due giocate difensive di Traini e Malaventura rimettono in corsa gli azzurri che ritrovano il vantaggio (66-64) con il gran canestro di Brkic. La penetrazione di Sabbatino (68-66) regala quasi la vittoria a Napoli, ma il glaciale 2/2 dalla lunetta di Poletti impatta a quota 68 e porta il match all’overtime. Nel supplementare Traini si veste da leader ed è il protagonista dei canestri che regalano 4 punti di vantaggio (81-77) alla Givova Flor do Cafè a 10” dalla fine. Young infila la tripla dell’81-80 e Traini in lunetta non fallisce.  Napoli vince 82-80.