Recanati – Non c’è niente da fare, Recanati non riesce ancora a regalare una vittoria ai propri tifosi; passi per l’esordio giocato a Pesaro, in quella occasione veramente in casa, forse ci si sentiva solo coach Sacco, ma a questo punto tre sconfitte interne consecutive cominciano ad essere troppe e vanno a vanificare quello che di buono la squadra sta facendo in trasferta.

Il pubblico di Recanati (foto G. Calvaresi)

Il pubblico di Recanati (foto G. Calvaresi)

Stavolta esce dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, sconfitto da un’avversaria che si è dimostrata particolarmente solida, forte di un organico confermato quasi completamente, rispetto alla stagione precedente, che ha avuto diversi punti di forza, i due americani Holloway e Singletary, estremamente concreti in ogni pallone giocato, il play Rivali che ha fatto pentole e coperchi, risultando il miglior rimbalzista dei suoi, l’ex Dinamo Sassari Amoni, che ha messo ben 6 triple su 9, ricacciando spesso indietro Recanati, a ogni tentativo di rimonta.

Coach Martino ha in panchina giocatori del calibro di Raschi e Foiera (stasera molto in ombra); insomma è un Acmar che farà sicuramente parlare di sé, nel corso di questa stagione.

Recanati ha pagato due quarti non eccellenti, che l’hanno poi costretta a sprecare energia fisiche e mentali per recuperare.

Lo stesso Sacco ha dichiarato, a fine partita, che questo inizio un po’ al ralenty lo ha fatto un po’ arrabbiare ed ha condizionato la partita. A peggiorare le cose l’uscita per raggiunto limite di falli di Sykes e Gueye, a metà di ultimo quarto, anche se – sono parole di Sacco – “Gueye non doveva neanche essere della partita, avendo giocato con un dito fratturato”, anche se si è detto un po’ preoccupato per Sykes, che in questi ultimi incontri è finito anticipatamente in panchina.

Bella la reazione di Recanati nell’ultimo quarto, spinta da un Pierini tutto cuore e carattere, dopo un inizio incerto; di un Lawers più presente, nel corso del match, rispetto alle occasioni precedenti, la tripla che ha portato le squadre al supplementare.

L’Acmar non ha fatto una piega, dimostrandosi squadra solida e di grande carattere. Rivali ha continuato a tessere la tela del gioco, gli altri hanno concesso ben poco agli avversari.  Alla tripla del vantaggio iniziale di Pierini, che ha infiammato il pubblico di casa, subito tiro pesante di Amoni e la partita è tornata sui consueti binari. La svolta a 1’24” dal termine, grazie a 5 punti consecutivi di Amoni (tripla) e Raschi.

Pierini in azione difensiva su Rivali (foto G. Calvaresi)

Pierini in azione difensiva su Rivali (foto G. Calvaresi)

USB RECANATI-ACMAR RAVENNA 80-84 d. 1 t.s. (11-16, 19-17, 20-21, 20-16, 10-14)

USB RECANATI: Pierini 16; Zanelli 14; Sikes 12; Lawers 11, Mosley 11, Gueye 11. Tiro da 2, 19/38: Pierini 4/4. Tiro da 3, 11/28: Zanelli 2/4. Tiri liberi 9/13: Zanelli 2/2. Rimbalzi 34: Mosley 17. Assist 13: Lawers 7. Palle perse 22: Zanelli 5. Palle recuperate 5: Mosley 2. Valutazione 70: Mosley 26, Pierini 14.

ACMAR RAVENNA: Amoni 20; Singletary 16; Holloway 14; Rivali 10. Tiro da 2, 17/38: Raschi 3/4. Tiri da 3, 10/24: Amoni 6/9. Tiri liberi 20/26: Holloway 6/6. Rimbalzi 32: Rivali 9, Holloway 7. Assist 16: Rivali 7. Palle perse 12: Holloway, Singletary 3. Palle recuperate 9: Rivali 3. Valutazione 97: Rivali 25, Holloway e amoni 12.

Arbitri: Masi, Maschio, Maschietto.

 

PAGELLE

USB RECANATI: Sykes 6; Clementoni ne; Zanelli 6; Pierini 6.5; Gurini 5,5; Lawers 6,5; Terenzi 5,5; Galmarini ne; Pezzotti ne; Eliantonio 5,5; Mosley 6,5; Gueye 6.

ACMAR RAVENNA: Holloway 6,5; Amoni 7; Cicognani 6; Rivali 7,5; Raschi 6,5; Grassi ne; Zannini ne; Tambone 6; Foiera 5,5; Singletary 6,5.