MEC-ENERGY ROSETO – PROGER CHIETI 57-75
La maledizione del derby continua. Gli Sharks deludono i quasi 3000 spettatori presenti, scendono in campo senza grinta (quasi spaventati, come dirà coach Trullo) e incassano la quarta sconfitta consecutiva nei confronti con Chieti. La Proger viene trascinata da un incontenibile Sollazzo (27 punti e 7 rimbalzi), ben spalleggiato da Monaldi e dalla sicura presenza sotto i tabelloni di Ancellotti, mentre Saffold è ormai ai margini delle rotazioni (solo 10 minuti per lui). L’unico a salvarsi tra i rosetani è Sylvere Bryan che contribuisce, con una doppia-doppia da 11 punti e 17 rimbalzi a far vincere la lotta sotto i tabelloni agli Sharks, che serve a poco quando gli esterni, Pitts, Jackson e Moreno, producono un eloquente 3/17 da 3 punti e 9 palle perse che la dicono lunga sulla prestazione del backcourt rosetano.
La gara, a dire la verità, si mantiene in equilibrio per almeno 25′, giocati a punteggio basso in cui entrambe le squadre faticano a vedere il canestro. Chieti sembra comunque avere in mano l’inerzia della gara e coach Trullo non trova neanche energia dalla panchina, come successo nelle ultime settimane. Il rientro dagli spogliatoi, dove Roseto rientra sotto di 5, sembra anche promettente con i rosetani che mettono un pizzico di intensità in più su entrambe le metà del campo e con un paio di giocate di Bryan rientrano a -1. Qui però si accendono gli italiani di Chieti. Monaldi, Ancellotti e Palermo piazzano il 12-3 che manda per la prima volta la Proger in doppia cifra di vantaggio e di fatto chiude la partita. Roseto prova a rientrare con il tiro da fuori che stasera non funziona, mentre Chieti ha pazienza ad attaccare e senza forzare più di tanto dilata il divario fino al +18 della sirena finale.
MVP – In una serata da mani glaciali, Adam Sollazzo, è uno dei pochi a vedere il canestro (10/16 dal campo con 3/4 da 3) con continuità. Nel primo tempo è il terminale offensivo di Chieti, poi si mette al servizio dei compagni (3 assist) che producono il break decisivo, infine nell’ultimo quarto mette in ghiaccio la vittoria con i liberi ed un paio di triple. Chiude con 27 punti e 7 rimbalzi.
Mec-Energy Roseto – Proger Chieti 57-75 (14-16), (19-22), (15-23), (9-14)
Ros: Pitts 17, Moreno 16, Bryan 11. Rim: 38 (Bryan 15). Ass: 12 (Ferraro, Moreno e Pitts 3)
Chi: Sollazzo 27, Monaldi 13, Ancellotti 11. Rim: 29 (Ancellotti e Sollazzo 7). Ass: 10 (Monaldi 4)
LE PAGELLE
Roseto: Pitts 5, Jackson 4,5, Moreno 6,5, Janelidze 4,5, Bryan 5, Marini 5, Ferraro 4,5, Bartoli n.e., De Dominicis n.e., Ippedico n.e.
Chieti: Monaldi 6, Sollazzo 8, Palermo 6,5, Sergio 5,5, Ancellotti 6,5, Saffold 6, Di Emidio 5,5, Paesano 6, Marchetti s.v., Di Giacomo s.v.
SALA STAMPA
Tony Trullo (allenatore Roseto): “Per la prima volta abbiamo toppato clamorosamente una gara, siamo entrati quasi impauriti e nell’ultimo quarto non abbiamo giocato. Ci è mancato l’atteggiamento che abbiamo messo in campo in quest’ultimo mese, faccio i complimenti a Chieti, dobbiamo chiedere scusa ai tifosi“.
Giacomo Piersante (allenatore Chieti): “Non era una partita facile, molto importante per la classifica, siamo riusciti a limitarli in attacco, faccio i complimenti alla squadra. Siamo stati bravi a giocare con i pick and roll, ci ha portato ad assumere tranquillità. Non so chi sarà il sostituto di Saffold, è un ragazzo fantastico e l’ha dimostrato facendosi trovare pronto per questa partita“.
Adam Sollazzo (giocatore Chieti): “Ho giocato bene, sono sceso in campo molto aggressivo. Volevamo tenere Roseto sotto i 15 rimbalzi offensivi e ci siamo riusciti anche grazie ad un grande Ancellotti. Sono contento per la standing ovation che ho ricevuto dal pubblico avversario, auguro a Roseto le migliori cose per il futuro“.
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