Nella 26° giornata di A2 Silver la lanciata Mobyt Ferrara farà visita alla Mec-Energy Roseto, già salva, per rafforzare la propria posizione nella griglia play-off. Nonostante l’obiettivo già raggiunto, gli abruzzesi faranno di tutto per non sfigurare davanti ai propri tifosi, assicurando una partita ricca d’intensità. Già all’andata Roseto sorprese la Mobyt violando il Pala Hilton Pharma con il punteggio di 69-62, questa sconfitta fece saltare la panchina estense di coach Furlani per far posto ad Alberto Martelossi.

QUI ROSETO

Sylvere Bryan (foto Christian De Massis, redazione rosetosharks.com)

La grinta di Sylvere Bryan (foto Christian De Massis, redazione rosetosharks.com)

22 punti in classifica e salvezza già raggiunta, ma gli Sharks non vogliono mollare la presa e promettono un finale di campionato giocato con il massimo impegno. Una prova è la gara di domenica scorsa a Reggio Calabria, quando Roseto ha sfiorato l’impresa al PalaCalafiore arrendendosi solo nelle battute finali per 71-75. La sconfitta è arrivata sopratutto a causa delle 21 palle perse e dei troppi rimbalzi offensivi (10) concessi agli avversari, ma gli uomini di coach Trullo hanno comunque dimostrato di non voler regalare punti a nessuno.

Contro la Viola ha fatto il suo esordio in campionato Giovanni Carenza, segnando 6 punti e arpionando 3 rimbalzi. Il rientro del lungo ex Veroli (fermato per tutto questo tempo da un infortunio al polpaccio) permette all’allenatore di poter ruotare 10 giocatori, facendoli arrivare più freschi negli ultimi minuti. Nello scontro con Ferrara sarà bella e determinante la sfida sotto canestro tra Bryan e Benfatto, ma per portare a casa la vittoria servirà una prestazione di squadra ai limiti della perfezione, perchè l’avversario del giorno è tra le più forti del campionato.

 

QUI FERRARA

Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)

Hasbrouck, miglior marcatore del campionato (foto di Danilo Scaccabarossi)

Dall’approdo in panchina di coach Martelossi la Mobyt Ferrara ha collezionato un record di 11 vittorie e sole 3 sconfitte ribaltando completamente la sua posizione in classifica, adesso è seconda in coabitazione con Ravenna e a 4 lunghezze dalla capolista Treviso. I risultati degli emiliani dipendono principalmente dalle mani del play/guardia Kenneth Hasbrouck, miglior marcatore del campionato con 21.8 punti di media (realizzando addirittura per due volte 40 punti in una partita).

Nelle statistiche, dopo Hasbrouck c’è il vuoto: il secondo realizzatore è il centro Michele Benfatto (12 punti), miglior rimbalzista della squadra con 6.5 a partita. Invece l’altro americano Troy Huff non è mai riuscito a trovare la giusta continuità, vedendosi diminuire il proprio minutaggio. Oltre a Benfatto, la Mobyt ha confermato diversi giocatori presenti già lo scorso anno: si va dagli esperti Ferri e Casadei ai più giovani Amici, Bottioni e Pipitone, ponendo così una buona base da cui ripartire. Chi è invece approdato in emilia solo quest’anno è Riccardo Castelli, lungo ex Firenze. Ferrara vuole raggiungere i play-off, ha i favori del pronostico, ma non potrà permettersi di sottovalutare Jackson e compagni.

 

Le parole dei protagonisti alla vigilia dell’incontro:

Tony Trullo (allenatore Roseto): Da parte nostra c’è la volontà di chiudere il campionato migliorando l’attuale posizione in classifica, anche se abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo stagionale. I tifosi e la società meritano un buon finale di stagione e faremo di tutto per garantirglielo. A Reggio ce la siamo giocata fino alla fine, la squadra ha dimostrato di voler vincere ancora. Ferrara, almeno dopo il girone di ritorno, è forse la vera ‘certezza’ del girone e verrà al PalaMaggetti in cerca di punti fondamentali in chiave playoff“.

Innocenzo Ferraro (giocatore Roseto): Troppe disattenzioni ci hanno portato a perdere con la Viola. Peccato perché ce la siamo giocata per 40 minuti, restando anche in vantaggio per diverso tempo. È vero, abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale, conquistando l’accesso alla prossima A2 unica, ma ci sono ancora 10 punti in palio e il nostro imperativo deve essere lottare per ognuno di essi“.

Alberto Martelossi (allenatore Ferrara): Roseto ha acquisito una fisionomia precisa nel girone di ritorno. Il suo cammino parla da solo: hanno battuto tutte le squadre di primo livello. Da un punto di vista tecnico le situazioni su cui confrontarci saranno soprattutto il gioco interno e il tiro da fuori in transizione. Su questi aspetti del gioco ci sentiamo competitivi, ma siamo anche consci della qualità dei nostri avversari. Da un punto di vista individuale, occhi puntati sui due americani, ma anche Bryan, se sta bene fisicamente, e Borra possono metterci in difficoltà”.

Michele Benfatto (giocatore Ferrara):Rispetto all’andata siamo cresciuti moltissimo. Di quella sfida ho un ricordo bruttissimo: un disastro, una figuraccia, Furlani che se ne andava. Ma da un altro punto di vista è stato un nuovo inizio. Roseto oggi ha preso ritmo, ha giocatori importanti, vale più della sua classifica. Ma la chiave è pensare a noi e a quello che facciamo in difesa. Ci attendono da qui alla fine molti scontri diretti, che dobbiamo vincere”.

 

Palla a due al PalaMaggetti di Roseto domenica 22 marzo alle ore 18:00. La partita verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.rosetosharks.com (visione oscurata ai residenti in provincia di Teramo). Arbitreranno l’incontro i signori Nicolini, D’amato e Capotorto.

I probabili roster:

Roseto: 4 Pitts, 9 Borra, 10 Ferraro, 11 Bartoli, 13 Marini, 14 Janelidze, 17 Carenza, 19 Bryan, 22 Jackson, 24 Moreno. All. Tony Trullo

Ferrara: 5 Huff, 6 Bottioni, 7 Castelli, 9 Amici, 10 Ferri, 11 Casadei, 13 Sita, 15 Benfatto, 19 Pipitone, 41 Hasbrouck. All. Alberto Martelossi


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