A2 Silver: il punto sul campionato

RISULTATI

Givova Scafati	Bakery Piacenza	81-73
Mobyt Ferrara	Europ. Legnano	75-73
Viola Reggio C.	Proger Chieti	87-77
Industrialesud Roseto	Acmar Ravenna	62-56
Remer Treviglio	Basket Recanati	86-79
Orsi Tortona	De’ Longhi Treviglio	71-59
Andrea Costa Imola	Paffoni Omegna	74-86
Bawer Matera	Benacquista Latina	62-81

CLASSIFICA

Acmar Ravenna	20	Andrea Costa Imola	12
De’Longhi Treviso	20	Europ. Legnano	12
Viola RC	20	Proger Chieti	12
Remer Treviglio	20	Givova Scafati	12
Orsi Tortona	18	Benacquista Latina	10
Basket Recanati	16	Industrialesud Roseto	10
Paffoni Omegna	14	Bawer Matera	8
Mobyt Ferrara	14	Bakery Piacenza	6

 

LE GARE IN PILLOLE – Cadono Ravenna e Treviso in trasferta e ne approfittano Viola e Remer Treviglio vittoriose in casa per raggiungerle in vetta. L’Acmar manca il primo match point per le FinalSix sconfitta da Roseto sul neutro di Recanati. Negli Sharks torna a sorpresa Bryan a fare la voce grossa sotto i tabelloni ma è tutta Roseto e soprattutto i giovani Janelidze (8 punti e 8 rimbalzi) e Marini (12 punti e 6 rimbalzi) a mettere tanta intensità difensiva e a tenere Ravenna sotto i 60 punti vincendo una gara importantissima in chiave salvezza. A Treviso non basta un primo quarto da 21-11 a Voghera per fermare la corsa di Tortona. La squadra di Cavina nasconde il canestro a Powell e Fabi, e può permettersi una serata tranquilla di Crockett, visto che a dominare la scena ci pensano Rotondo e Losi. La Viola Reggio Calabria, spinta dai 4577 del PalaPentimele parte a razzo e mette a nudo tutti i problemi difensivi di Chieti in un primo quarto da 31-13, che però non basta a chiudere la gara perché Sollazzo, Ancellotti e un discreto apporto di Saffold riapre la gara, prima che Rush e Ammannato mettano i punti decisivi nel finale. La Remer vince una sfida molto equilibrata contro Recanati e lo fa quando ormai sembrava persa. I marchigiani con Mosley e l’apporto di una panchina da 35 punti volano sul +11 a 2′ dalla fine del terzo quarto, ma improvvisamente si accende Carnovali che prima ricuce fino al -1, poi ancora lui guida il sorpasso decisivo a metà dell’ultimo quarto.

Alle spalle di Tortona e Recanati si staccano dal gruppo di centro classifica altre due delle squadre attese, Paffoni Omegna e Mobyt Ferrara. I piemontesi tornano al successo esterno e lo fanno al PalaRuggi di Imola, che era rimasto l’ultimo campo inviolato del campionato, partendo fortissimo con un parziale di 31-21 che i biancorossi di Ticchi, ancora privi dei due americani, non riusciranno più a ricucire. Gli estensi si bevono un ottimo brodino vincendo contro Legnano una sfida in equilibrio per 40′, in cui per una volta anche la panchina della Mobyt è protagonista, mentre a coach Ferrari non basta l’ennesima doppia-doppia di Krubally. A 12 punti arriva anche Scafati che sul neutro di Ferentino batte Piacenza, tradita da Rombaldoni. I campani, con il positivo esordio di Udrih, conducono per tutta la gara, scappando sul +13 nel terzo quarto grazie a Ruggiero e Simmons, ma rischiando qualcosa di troppo nel finale, quando Sorokas e Italiano portano la Bakery ad un possesso di distanza, prima che proprio Udrih fissi il punteggio dalla lunetta. Infine continua il momento-no di Matera, alla settima sconfitta consecutiva, che perde ancora in casa contro Latina che tiene agevolmente la testa della gara per tutti i 40′, con il rientro di Nardi che si è fatto sentire mentre continua il momento-no di Richard nelle file di Matera.

IN ANSIA – Il risultato del PalaSassi è passato comunque in secondo piano di fronte alle notizie giunte da Matera a fine gara. Massimo Bianchi è stato infatti vittima di un infarto, lui stesso ha riconosciuto i sintomi e chiamato il 118. Subito ricoverato e sottoposto agli accertamenti del caso, le sue condizioni sono stabili e sta rispondendo positivamente alle cure a cui è sottoposto all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Ovviamente messaggi di solidarietà sono arrivati a Bianchi da tutta Italia, avendo viaggiato in lungo e in largo per lo stivale, nella sua carriera di giocatore prima e allenatore poi. A lui e alla sua famiglia vanno anche gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la redazione di Dailybasket.

AMMUCCHIATA – Tutti insieme appassionatamente. Ad una giornata dal termine quattro squadre sono appaiate in vetta alla classifica e si giocheranno i due posti per le FinalSix di Rimini negli ultimi 40′, in cui spicca la sfida tra Ravenna e Reggio Calabria dove chi vince sarà sicura, in base agli scontri diretti con le altre squadre, del posto a Rimini. Tanti incroci possibili per definire la classifica finale, con Treviglio e Treviso che non saranno padroni del proprio destino visto che anche in caso di vittoria potrebbero rimanere fuori, mentre chi uscirà sconfitta dalla sfida di Ravenna potrebbe anche rientrare in gioco in caso di duplice sconfitta delle altre squadre. Insomma sfida appassionante che si giocherà su tre campi, con Treviglio impegnata a Piacenza e Treviso in casa contro Imola.

TREMANO –  Iniziano a tremare in fondo alla classifica Bakery Piacenza e Bawer Matera. Non sono tanto i punti che mancano quanto l’impressione che entrambe le squadre abbiano qualcosa in meno delle altre. Piacenza non riesce a trovare continuità nel corso della stessa partita, mancando sempre di qualcosa per portare a casa partite che sembrano alla portata. Gli uomini di Coppeta continuano a lottare ma la sensazione è che la serie di sconfitte stiano mandando giù anche l’umore. A Matera c’è stata parecchia agitazione societaria, con conflitti interni che stanno portando la squadra a pagarne le conseguenze. Prima le dimissioni di Viggiano, poi l’esonero di Di Lorenzo, nel momento più delicato della stagione. Adesso, dopo 3 sconfitte consecutive e con l’ansia per le sorti di Massimo Bianchi ecco che Di Lorenzo ritorna in sella per cercare di riprendere il filo del discorso tecnico troppo presto interrotto ed invertire in fretta la rotta.

MVP – Dopo le 7 triple di Chieti, i 28 punti contro Recanati ma non solo. Tommaso Carnovali è in questo momento l’anima della Remer Treviglio, sia in attacco che in difesa. E’ lui a dare la scossa sul finire del terzo quarto quando la gara contro Recanati sembrava ormai andata, con le sue triple, la sua voglia di attaccare il canestro e di creare dal palleggio, ma anche e soprattutto dal suo atletismo che è diventato un fattore anche in difesa, dove si prende la soddisfazione di stoppare anche Mosley. Chiude con 9/16 dal campo con 4 triple, percorso netto dalla lunetta e anche 4 rimbalzi.

LVP – Dietro la lavagna finisce il trio italiano della De’ Longhi Treviso Fabi-Pinton-Negri, spesso decisivo finora nel cammino della squadra di Pillastrini, ieri sera ha steccato mancando di dare il solito contributo in una serata in cui è mancato anche Powell. I tre italiani combinano per 4/19 dal campo, 11 punti totali e poco sostegno nel momento di difficoltà della squadra, quando Tortona ha pigiato sull’acceleratore in avvio di terzo quarto.

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