MarSho Brooks (Foto Savino Paolella 2014)

MarSho Brooks (Foto Savino Paolella 2014)

Granarolo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano 58 – 81

BOLOGNA – La Virtus regge un quarto contro Milano, poi la maggiore intensità e fisicità dell’Olimpia stritola Bologna che non è più riuscita a trovare facile canestri. L’Emporio Armani ha ottenuto il primo allungo schierando un quintetto operaio con Meacham e Cerella a rendere protagonista la difesa. La Virtus, priva di Simone Fontecchio, si è aggrappata al solito Allan Ray, ma ogni tentativo di reazione è stato spento da MarShon Brooks che con le sue fiondate ha definitivamente piegato Bologna.

CRONACA:

L’assenza di Fontecchio rivoluziona il quintetto della Granarolo con White spostato in ala piccola, nel ruolo del giovane virtussino, infortunatosi a Pesaro. Mazzola viene promosso nello starting five. La Virtus schiera immediatamente la zona con Cuccarolo ad occupare spazio al centro dell’area. E’ Ray-show, la guardia di New York realizza 10 punti nel primo quarto. Milano risponde colpo su colpo alle triple di Bologna con Brooks in versione cecchino da oltre l’arco. 23 – 21 al decimo. Gentile, contrariamente alle voci della vigilia, entra in campo e con il suo talento spinge Milano al primo allungo della partita. L’Emporio Armani alza l’intensità difensiva e scappa via guadagnandosi quattordici punti di vantaggio. (23 – 37). Per la Granarolo si spegne la luce e in tutto il secondo quarto non riesce a segnare canestri dal campo trovando un po’ di sollievo solamente dalla lunetta. 33 – 46 all’intervallo. Nel terzo quarto la Virtus torna a schierare la difesa a zona e soprattutto torna a produrre gioco in attacco con il solito Ray a perforare la retina milanese. Brooks, però, è in trance agonistica, segna da tre punti con una facilità disarmante e il divario si allarga toccando il massimo vantaggio milanese: +19 (42 – 60) al 30esimo. L’ultimo quarto è puro garbage time. La formazione di Luca Banchi controlla agevolmente la partita mentre coach Valli manda in campo i baby Benetti e Tassinari alzando bandiera bianca. Finisce 58 – 81.

MVP Dailybasket: MarShon Brooks. Strepitosa prova balistica per l’ex guardia dei Brooklyn Nets che realizza 6 triple di puro talento. I suoi 24 punti realizzati hanno spaccato la partita.