Due partite in meno di 72 ore e qualche valore tecnico è venuto fuori. O quantomeno abbiamo visto quali sono le squadre con un roster in grado di reggere la fatica e di poter fare gara di fondo. Non è un caso che diverse partite del programma domenicale si siano risolte nell’ultimo quarto, quando la fatica ha accorciato il fiato e l’acido lattico ha appesantito le gambe.

Ecco di seguito i risultati delle ultime due giornate e la classifica dopo quattro gare.

TERZA GIORNATA

Mobyt Ferrara Imola 77-75
Bakery Piacenza Paffoni Omegna 81-82
Orsi Derthona Industrialesud Roseto 71-66
Proger Chieti Benacqusita Latina 80-73
Acmar Ravenna Europromotion Legnano 75-41
De’Longhi Treviso Givova Scafati 70-56
Remer Treviglio Bawer Matera 67-66
Basket Recanati Viola RC 69-79

QUARTA GIORNATA

Paffoni Omegna Proger Chieti 84-71
Mobyt Ferrara Bakery Piacenza 92-78
Viola RC Remer Treviglio 78-63
Bawer Matera Acmar Ravenna 67-79
Europromotion Legnano De’Longhi Treviso 60-63
Imola Orsi Derthona 77-59
Givova Scafati Benacquista Latina 66-68
Industrialesud Roseto Basket Recanati 78-81

CLASSIFICA

De’Longhi Treviso 8 Remer Treviglio 4
Benacquista Latina 6 Basket Recanati 4
Proger Chieti 6 Givova Scafati 2
Viola RC 6 Orsi Derthona 2
Paffoni Omegna 6 Bawer Matera 2
Acmar Ravenna 6 Europromotion Legnano 2
Mobyt Ferrara 6 Bakery Piacenza 0
Andrea Costa Imola 4 Industrialesud Roseto 0
foto di Danilo Scaccabarossi

Kenny Hasbrouck trascinatore a Ferrara (foto di Danilo Scaccabarossi)

LE GARE IN PILLOLETreviso rimane l’unica a punteggio pieno, vincendo proprio nel finale a Legnano, grazie all’apporto determinante di Fabi (15 punti più una tripla importantissima nel finale) e Negri, e i liberi della staffa messi da Vedovato. La Proger Chieti paga nella ripresa lo sforzo della sfida tirata con Latina, cedendo contro Omegna, guidata da un Tavernelli da 18 punti e 7 assist. Sempre la ripresa è decisiva per la Mobyt di uno scatenato Hasbrouck (9/19 e 28 punti), che dopo aver rischiato contro Imola nell’infrasettimanale, scappa via ad inizio terzo quarto contro Piacenza che, beffata dalla tripla di Gurini nella sfida di giovedì, resta ancora al palo. Così come Roseto che ancora una volta cede alla distanza contro un Recanti da trasferta, mettendo a rischio la posizione di coach Trullo. Cambio di panchina che è già avvenuto a Scafati dove, come avevamo già previsto negli Ups&Downs, la sconfitta interna contro Latina è stata decisiva per coach Ponticello. Filotto di vittorie per Reggio Calabria che si candida ad un ruolo da protagonista, dopo aver respinto la Remer Treviglio con un break a cavallo di terzo e quarto periodo, quando la fatica per la sfida tirata di giovedi contro la Bawer ha iniziato a farsi sentire nelle gambe dei giocatori lombardi. Desta impressione anche la Acmar Ravenna che è sempre in controllo a Matera e manda 5 uomini in doppia cifra, contro una Bawer che ancora non riesce a vincere in casa. Aria di crisi anche a Derthona, dove la vittoria contro Roseto di giovedi non segna una inversione di tendenza, anzi ad Imola la squadra di Cavina gioca male per 40 minuti e viene battuta facilmente da un Andrea Costa Imola che si sta mettendo in mostra come una delle squadre più interessanti del campionato.

Europromotion Legnano Vs De' Longhi Treviso

Matteo Negri tra i protagonisti dell’otitmo inizio di stagione di Treviso (foto di Claudio Devizzi@2014)

ASPETTANDO FANTINELLI…ECCO NEGRI –  Celebriamo giustamente il primo posto in solitaria della De’Longhi Treviso che parte fortissimo ed è finora l’unica squadra ad aver confermato sul campo i pronostici della vigilia. Ad essere onesti forse la squadra di Pillastrini ha raccolto più di quanto seminato, almeno in trasferta. Ma proprio gli esiti finali delle sfide di Roseto e Legnano testimoniano della bontà del progetto trevigiano, dove non sono solo gli americani, con Marshawn Powell grande protagonista, a trascinare la squadra, ma spesso e volentieri sono gli italiani a fare la differenza. Era successo all’esordio con Augustin Fabi nella sfida con la Viola ed è successo in settimana con Matteo Negri che si alza dalla panchina ed è determinante in tutte e due le vittorie settimanali (13+12 punti per lui). E tutto questo mentre ancora deve giocare un minuto l’italiano più importante di Treviso, quel Mattia Fantinelli ancora fermo per un problema alla schiena.

Europromotion Legnano - Andrea Costa Imola

Un Mattia Ferrari perplesso di fronte agli 0 punti di Legnano nell’ultimo quarto di Ravenna (foto di Claudio Devizzi@2014)

0 PUNTI – Come quelli di Roseto e Piacenza che non riescono a vincere neanche quando, come Piacenza giovedi sera, sembra ormai fatta. Ma 0 sono anche i punti che la Europromotion Legnano ha fatto nell’ultimo quarto della sfida di giovedi contro Ravenna, segnando il record negativo assoluto per i campionati di A2 LNP. Nel disgraziato ultimo quarto del PalaCosta la squadra di coach Ferrari ha chiuso con 0/8 da 2, 0/8 da 3 e sbagliato anche due liberi, segnando l’ultimo canestro, su tiro libero, a poco più di un minuto dalla fine del terzo quarto e l’ultimo su azione un minuto prima con una tripla di Merchant. Evento più unico che raro da quando dal 2000 si giocano le gare sui quattro quarti, si ricorda il caso di un Sidigas Avellino-Benetton Treviso del campionato 2010/2011, in cui la squadra veneta segnò 1 solo punto nel terzo quarto.

A FIL DI SIRENA – Si potrebbe riassumere così la settimana della Paffoni Omegna. Non più tardi di sette giorni fa la squadra di coach Magro aveva dilapidato 20 punti di vantaggio a Reggio Calabria per poi perdere con una tripla da 10 metri di Deloach a fil di sirena. Quattro giorni dopo la stessa Paffoni si è ritrovata in una situazione molto simile, ma a parti invertite. Soffre sul campo di Piacenza per 3 quarti, toccando il -15, per poi iniziare la rimonta a cavallo degli ultimi due quarti e completarla proprio sullo striscione di arrivo con una tripla di assoluta classe e intelligenza cestistica di Gurini, che fa saltare l’avversario per prendersi un tiro piedi a terra, che fa disperare i tifosi e giocatori di casa.

STORICO ROSSI – Le gare infrasettimanali hanno regalato emozioni e spettacolo, in particolare è stata molto vibrante la sfida di Treviglio, dove la Remer si prende la rivincita degli ultimi play-off sulla Bawer Matera, con un finale che i protagonisti racconteranno ai nipoti. Sotto di 1 punto a 5” dalla fine, Treviglio manda in lunetta Greene che fa 1/2 , Emanuele Rossi recupera il rimbalzo e parte in palleggio. Poco prima di metà campo il capitano della Remer chiude il palleggio e tenta il tiro della disperazione, ma Falluca commette un fallo ingenuo e manda Rossi, uno che non arriva neanche al 65% ai liberi,  in lunetta con 3 tiri. Se fosse o no fallo su azione di tiro se n’è discusso fin troppo e forse se ne discuterà ancora, quello che rimane è il 3/3 “miracoloso” di Rossi dalla linea della carità che regala il successo a Treviglio.

Nel video l’incredibile finale di gara di Remer Treviglio-Bawer Matera, con il 3/3 di Emanuele Rossi

SULL’ALTAREViola Reggio Calabria e Acmar Ravenna si meritano a pari merito la copertina della settimana. La Viola, ancora alle prese con il problema palasport, si esalta dopo il buzzer-beater di Deloach, battendo d’autorità sia Recanati (a domicilio) che Treviglio in casa. E lo fa appoggiandosi in entrambe le occasioni sulle spalle larghe di capitan Ammannato, uno di quelli che senza tanti proclami sta giocando su livelli di assoluta eccellenza. La Acmar non può più considerarsi una sorpresa e questo inizio di campionato sta confermando che la macchina in mano a Martino ha le caratteristiche giuste per camminare spedita. Abbacinante il secondo tempo di giovedi in cui i romagnoli hanno rifilato un parziale di 44-14 a Legnano, ma forse desta ancora più impressione la superiorità dimostrata su un campo complicato come il PalaSassi di Matera.

(foto Reggio Inside Photos)

La Viola ha chiuso una settimana perfetta (foto Reggio Inside Photos)

NELLA POLVERE – La voglia di cambiare senza dare tempo agli allenatori di assestare il tiro. A Roseto, Scafati e Tortona, si respira aria di crisi. Se in Campania le due sconfitte settimanali sono già costate il posto a Ponticello, con l’annuncio del nuovo coach che sarà fatto domani, a Roseto e in Piemonte traballano le panchine di Trullo (tra l’altro Direttore Sportivo) e Demis Cavina. Roseto sta pagando probabilmente oltre modo una pre-season infarcita di infortuni, con una preparazione a rilento che si fa sentire soprattutto nei finali di gara. Mentre Cavina non è mai riuscito ad avere al completo la squadra che aveva in mente, senza contare il cambio in corsa di Polk con Galloway ad una settimana dal via. Detto questo, e fermo restando che le società sono libere di fare le proprie scelte, ci chiediamo se non sia un po’ troppo presto per prendere certe decisioni, soprattutto in una stagione in cui arrivare il più in alto possibile conta meno di zero.

ON FIRE – Tavernelli (Omegna, 18 pti, 7 ass), Hasbrouck (Ferrara, 28 pti, 4/8 da 3pt), Ammannato (Viola RC, 21 pti, 8/11), Cicognani (Ravenna, 16 pti, 9 rim), Powell (Treviso, 15 pti, 8 rim), Perry (Imola, 14 pti, 7 rim), Austin (Latina, 26 pti, 11 rim), Mosley (Recanati, 15 pti, 10 rim)

LOSING EFFORT – Janelidze (Roseto, 12 pti, 10 rim), Hamilton (Scafati, 23 pti, 10 rim), Rotondo (Derthona, 21 pti, 9 rim), Milani (Legnano, 14 pti), Richard (Matera, 10 pti, 13 rim), Rossi (Treviglio, 16 pti, 12 rim), Hill (Piacenza, 18 pti), Saffold (Chieti, 14 pti)


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