1 Pistoia-Sassari1_jpgGIORGIO TESI GROUP PISTOIA 81
BANCO SARDEGNA SASSARI 84

PISTOIA – Non basta una grande dimostrazione di volontà e grinta da parte della compagine di Paolo Moretti per battere una Sassari che veniva dalla stancante trasferta russa di Eurolega ma che ha dimostrato la grande profondità delle rotazioni che al momento Pistoia può solo sognare.

Buone le indicazioni avute da Gilbert Brown e Cj Williams, soprattutto quello visto tra secondo e terzo quarto, mentre Linton Johnson sembra ancora poco coinvolto all’interno della squadra.

Pistoia parte con Hall, Cinciarini, Williams, Milbourne e Johnson, mentre Sacchetti opta per Dyson, Logan, Devecchi, Brooks e Lawal.

La partenza biancorossa è a dir poco difficoltosa, come dimostra il parziale di Sassari dopo 7 minuti che recitava 17-4 grazie ad una grande difesa e a Devecchi dominante in marcatura e in transizione, aiutato da un Lawal in versione prova sotto i tabelloni. Dopo l’imbarazzo iniziale la GTG inizia a prendere fiducia e con Brown e Cinciarini riduce il gap a soli 6 punti in un nonnulla che costringe Sacchetti al primo timeout della partita. Sassari riesce comunque a contenere ed a chiudere il quarto sul 21-16.

Il secondo quarto parte sotto il segno di Cinciarini che da solo riesce a ridurre subito lo svantaggio di un solo punto, ma per i sardi Lawal in area e Sosa dal palleggio creano non pochi grattacapi alla difesa. Filloy fa di tutto per tenere su la baracca ma poi arriva in suo soccorso CJ Williams che inizia il suo show personale, segnando in qualunque modo, anche da centrocampo, con la tripla che chiude il quarto in vantaggio 41-39.

Il rientro dagli spogliatoi dimostra che i due coach nell’intervallo abbiano gestito bene i loro discorsi ed infatti inizia una gara fisica e senza esclusione di colpi dove anche gli arbitri faticano a tenere in mano. L’impronta difensiva di Gilbert Brown in questo caso è terrificante, ma non basta contro il grande talento del Banco che piazza un parziale di 10-0. Pistoia non è squadra che si demoralizza facilmente e ancora con Brown e Williams riprendono il pallino ed anche il vantaggio prima della sirena, ma Todic chiude il terzo tempino con una tripla per il 63-61.

Nell’ultimo quarto Pistoia fa molta più fatica a trovare le soluzioni precedenti mentre Sosa e Dyson dal palleggio riescono a fare quello che vogliono portando Sassari avanti di 7 punti (74-67). La reazione toscana arriva ancora dal solito Brown, stavolta coadiuvato da un Hall dotato di notevoli attributi che gli fanno mettere la bomba del -3, ma la solita zampata è del prodotto di Pittsburgh con il canestro del 80-82 a 90″ dal termine che rimette tutto in gioco. Sassari butta via due volte il pallone e Pistoia ha la palla per vincere la partita, ma Dyson rapina Williams sulla lunetta e Sosa sul ribaltamento confeziona il 84-81 finale, nonostante i brividi sull’ultimo disperato tentativo di Cinciarini da centrocampo che balla dentro e fuori dal ferro.

MVP: inizialmente Edgar Sosa ha alternato cose molto buone ad altre inguardabili, ma il suo contributo finale è stato impressionante. Menzione d’onore anche per Dyson, silenzioso ma efficacissimo nel finale.

Parziali: 16-21, 25-18, 20-24, 20-21