LNPUn quinto di campionato va in archivio e la classifica inizia ad allungarsi, con Treviso che resta imbattuta e l’unica a tenere il suo passo è l’Acmar Ravenna, mentre a metà classifica si forma un gruppo di ben 8 squadre tutte a 6 punti, mentre in fondo alla classifica vede la luce (leggi prima vittoria) Roseto. Partiamo come sempre da risultati e classifica prima di analizzare cosa ha detto l’ultima giornata.

RISULTATI 6^ GIORNATA

Andrea Costa Imola Givova Scafati 86-75
Industrialesud Roseto Remer Treviglio 78-71
De’ Longhi Treviso Benacquista Latina 74-59
Europromotion Legnano Paffoni Omegna 78-72
Basket Recanati Proger Chieti 85-79
Mobyt Ferrara Bawer Matera 75-80
Acmar Ravenna Bakery Piacenza 69-61
Orsi Tortona Viola RC 72-81

CLASSIFICA

De’Longhi Treviso 12 Basket Recanati 6
Acmar Ravenna 10 Bawer Matera 6
Paffoni Omegna 8 Mobyt Ferrara 6
Viola RC 8 Benacquista Latina 6
Proger Chieti 6 Givova Scafati 4
Andrea Costa Imola 6 Industrialesud Roseto 2
Remer Treviglio 6 Bakery Piacenza 2
Europromotion Legnano 6 Orsi Tortona 2
(foto Christian De Massis, redazione rosetosharks.com)

Damier Pitts, decisivo nel finale per la prima vittoria di Roseto (foto Christian De Massis, redazione rosetosharks.com)

LE GARE IN PILLOLE – Come dicevamo vince ancora Treviso che come un perfetto diesel carbura nel corso della gara e supera un’ottima Latina che tiene bene il campo per oltre 30′ prima di venire sopraffatta dall’atletismo di Powell, dalla fisicità di Rinaldi, dall’effervescenza di Negri e Fabi e finalmente da un Coron Williams protagonista di un ottimo secondo tempo. L’unica a tenere il passo è l’Acmar Ravenna che impiega poco più di 8 minuti per chiudere la pratica Piacenza. Pur privi di Rivali, gli uomini di Martino giocano un primo quarto che rasenta la perfezione e chiudono avanti di 15 punti per poi amministrare fino alla fine, in una gara in cui si è rivisto il miglior Charlie Foiera, autore di 16 punti. Cede il passo una incostante Omegna che gioca svogliatamente per 20 minuti a Legnano finendo sotto di 17, colpita dalle giocate di Krubally prima, e Milani poi. A nulla serve la grande intensità difensiva del secondo tempo, perché sale in cattedra Di Bella e guida i suoi ad una meritata vittoria.

Deloach, autore del canestro decisivo (foto ReggioInsidePhotos)

Deloach, grande protagonista di giornata (foto ReggioInsidePhotos)

Sale al terzo posto la Viola Reggio Calabria che passa d’autorità a Voghera contro una ORSI partita bene ma che si perde nell’ultimo quarto, quando Rush e Deloach aumentano decisamente il numero dei giri. Perde una grande occasione la Mobyt Ferrara che guida praticamente per tutta la partita contro Matera, prima che Greene e Falluca mettano insieme un incredibile parziale di 14-0 negli ultimi 3 minuti per vincere la partita. E resta a 6 punti anche la Proger Chieti, alla terza sconfitta consecutiva, che si arrende alla voglia matta di Recanati di violare il PalaCingolani. Eppure i marchigiani hanno fatto di tutto per complicarsi la vita, dopo un fantastico terzo quarto trascinati da Lauwers e Zanelli, oltre al solito Sykes. Però la rimonta di Chieti si è fermata sul -4, tradita questa volta dalla brutta serata di Jeremy Saffold, decisamente in fase involutiva. Raggiunge il gruppo anche una indomita Andrea Costa Imola, che senza Perry e con diversi giocatori in condizioni precarie, non molla un centimetro contro Scafati, anche quando si trova sul -10 grazie all’ottima partenza della Givova. Ma ci pensa Hassan a ricucire prima dell’intervallo lungo e poi un tarantolato Karvel Anderson da 22 punti in 20 minuti. Imola farà visita domenica prossima a Treviglio, fermata sul più bello a Roseto dalla voglia di vincere degli abruzzesi e di un PalaMaggetti caldissimo. Limitata sotto canestro dai falli e dall’assenza di Gaspardo, la Remer tiene botta grazie a Marino e Turel, mentre Bryan, ma soprattutto i giovani Janelidze e Marini trascinano gli Sharks. La gara però è in parità ad un minuto dalla fine, quando Kyzlink piedi a terra e con chilometri di spazio sbaglia una tripla dall’angolo, mentre dall’altra parte Pitts prima mette una bomba fiuori equilibrio e sull’azione successiva piazza una giocata da 4 punti, che manda la gara in archivio.

PUBBLICO CON IL BOTTO – Il dato, seppur drogato dai quasi 4400 di Treviso, è sicuramente importante. L’ultima giornata ha segnato il nuovo record di pubblico per la A2 Silver, con 1684 spettatori di media. Dato importante perché solo a Tortona (anzi Voghera) non si sono raggiunti i 1000 spettatori. Dopo il Palaverde, 2000 spettatori a Ferrara, 1500 al PalaMaggetti di Roseto, oltre 1300 a Legnano e Imola (dato questo molto importante, vista la depressione dei tifosi romagnoli nella scorsa stagione). Un grande entusiasmo per un campionato che si sta dimostrando molto interessante, forse di più rispetto a quello della scorsa stagione, e che continua a richiamare intorno a se sempre nuovi appassionati.

Nel video la coreografia del Palaverde alla presentazione delle squadre

TUTTI IN SALA STAMPA!  – Sicuramente grande merito va dato alle società che stanno lavorando molto bene sul territorio, per aumentare il loro bacino di utenza. Pensiamo alla “Giornata Biancorossa” della Proger Chieti in occasione del big-match con Treviso, alle molte iniziative che la Mobyt Ferrara organizza con i suoi sponsor per intrattenere il pubblico durante le partite, ai contest che la Remer Treviglio lancia per i suoi tifosi sul web. Ma ieri a Legnano abbiamo assistito ad un “unicum” per il basket di casa nostra: la conferenza stampa pubblica, aperta a tutti ed allestita in mezzo al campo al termine della sfida tra Legnano e Omegna. Un passo importante per il nostro basket, un altro segnale di innovazione da parte di LNP, che tramite i Knights Legnano ha promosso questa iniziativa.

La conferenza stampa post-partita tra Legnano e Omegna, aperta al pubblico

DOPPIO WEB e YOUTUBE – Mentre altri parlano di progetto WebTV e non sanno ancora dove giocheranno le FinalEight di Coppa Italia, c’è chi in Italia ha in testa tante idee per il basket e le mette anche in pratica, spesso e volentieri senza neanche pubblicizzarle più di tanto. LNP ha lanciato la WebTV un anno fa, con risultati non sempre positivi ma nel complesso un esito finale da promozione sul campo. Quest’anno a Bologna hanno voluto raddoppiare e oltre alla WebTV ecco arrivare anche la diretta su YouTube, che dà la possibilità di poter anche vedere in differita (anche di pochi minuti) il match. Questa domenica, poi, ecco la doppia diretta streaming, con i campi di Casale e Treviso collegati. Manca ancora un tassello ad LNP per chiudere il cerchio, una App per dispositivi mobile che consenta di restare sempre aggiornati sul campionato. Siamo certi che prima o poi arriverà.

(foto Reggio Inside Photos)

La Viola vince in trasferta e sale al terzo posto (foto Reggio Inside Photos)

SULL’ALTARE – Ci finisce per più motivi la sempre più solida Viola Reggio Calabria di coach Benedetto che, dopo il passo falso di Scafati, si rifà con gli interessi a Tortona. A trascinare i calabresi questa volta non sono gli italiani ma la coppia Rush-Deloach. Lo svedese suona la carica a cavallo dei primi due quarti, firmando il parziale di 16-0 che rimette la Viola in carreggiata, mentre l’ex Lucca e Chieti è in formato extralusso per tutti i 40 minuti, ma dà il meglio di sé nell’ultimo quarto (10 punti negli ultimi 4 minuti)quando fa scappare i neroarancio, chiudendo con 27 punti, 8/12 dal campo, 5 rimbalzi e 3 assist per un complessivo 32 di valutazione. E attenzione perché tra poco dovrebbe (usiamo il condizionale perché siamo in Italia e perché a Reggio Calabria hanno sentito troppe promesse sull’argomento) riaprire il Pentimele dando a questa squadra una casa che si rispetti.

foto di Danilo Scaccabarossi

Casadei e Ferrara in difficoltà in questo inizio di campionato (foto di Danilo Scaccabarossi)

NELLA POLVERE – “Come tirare un calcio al secchio del latte”, esegue la Mobyt Ferrara. Gli estensi affrontano una partita molto delicata dopo la sconfitta di Omegna, contro un avversario difficile come Matera. Eppure l’atteggiamento dei ragazzi di Furlani è quello giusto, aggrediscono la partita e sembrano in totale controllo, trascinati da Hasbrouck e Benfatto. Ancora una volta, però, come successo nelle sconfitte di Treviglio e Omegna, non appena gli avversari aumentano l’intensità la Mobyt non riesce più a muovere la palla, colleziona palle perse (ben 5 negli ultimi 3 minuti domenica sera) e subisce passivamente break importanti, che costano la vittoria. Totalmente fuori dal contesto Huff (ma ormai non fa più notizia, a quando il taglio?), questa volta è mancato anche l’apporto di Casadei e Amici e non può bastare un Benfatto da doppia-doppia e 32 di valutazione a salvare la baracca.

ON FIRE – Krubally (Legnano, 18 pti, 5 rim), Saddler (Omegna, 21 pti, 6 rim), Deloach (Viola RC, 27 pti, 5 rim, 32 val), Benfatto (Ferrara, 22 pti, 13 rim), Bonessio (Matera, 18 pti, 8 rim, 5 ass), Greene (22 pti, 4/7 da 3pt), Cicognani (Ravenna, 12 pti, 7 rim), Rombaldoni (Piacenza, 19 pti), Powell (Treviso, 15 pti, 8 rim), Somogyi (Latina, 13 pti, 11 rim), Pitts (Roseto, 23 pti, 11 rim), Janelidze (Roseto, 10 pti, 12 rim), Turel (Treviglio, 16 pti, 3/5 da 3pt, 6 rim), Lauwers (Recanati, 19 pti, 4/7 da 3), Ancellotti (Chieti, 17 pti, 12 rim), Monaldi (Chieti, 19 pti, 4 rec, 3 ass), Anderson (Imola, 24 pti, 5/8 da 3pt), Ruggiero (Scafati, 24 pti, 4/9 da 3 pt).


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