Europromotion Legnano - Andrea Costa ImolaAndrea Costa Imola Basket – Givova Scafati 86-75
IMOLA – Sesta giornata del campionato A2 Silver con l’Andrea Costa Imola che mantiene la sua imbattibilità casalinga riuscendo a resistere e a rimontare all’ottimo primo tempo della Givova Scafati (46 punti, 63% al tiro e un clamoroso 6/12 da 3) partita fortissimo grazie al trio formato da Jeremy Simmons-Antonio Ruggiero-Reginald Hamilton. Nella ripresa però la squadra di Giampiero Ticchi grazie ad una maggiore aggressività sui due lati del campo e ad un Karvel Anderson strepitoso (22 punti sui 24 finali nel secondo tempo) riesce a impadronirsi del match vincendo meritatamente.

 

Imola schiera lo stesso quintetto messo in campo a Matera visto il perdurare dell’assenza di Perry per l’infortunio alla caviglia rimediato contro Tortona, una assenza che si fa sentire sin dai primi possessi con l’Andrea Costa che soffre la fisicità e verticalità di Simmons a rimbalzo (8 punti, 3/3 al tiro e 2 rimbalzi nei primi 10′ di gioco). La squadra di Ticchi però sfrutta bene l’ottimo inizio di Maganza che lotta e si fa valere in area contro Bisconti segnando ben 6 punti e arpionando 3 rimbalzi nei primi 6′ di gioco. Scafati cerca di tenere alto il ritmo, privilegiando sempre l’extra pass e costruendo buone conclusioni aperte spingendosi al massimo vantaggio con la tripla di Sciutto e i liberi di Simmons per il 14-21. Con l’ingresso delle seconde linee l’Andrea Costa si riporta sotto, in particolare con Bushati con due giochi da 3 punti consecutivi, ma la circolazione palla, le ottime letture dei mismatch e le perfette rotazioni della squadra di Putignano le permettono di toccare il +7 in apertura di secondo quarto con l’ottimo impatto di Di Capua dalla panchina. Imola non riesce a trovare la giusta quadratura nemmeno nel secondo quarto e perde due palloni sanguinosi con il giovane Guazzaloca, oltre a non mettere in alcun modo in ritmo Karvel Anderson, autore di 2 punti e un pessimo 1/5 al tiro nel primo tempo, con Scafati che tocca il massimo vantaggio sul +10. Il timeout di Ticchi è ossigeno puro, i biancorossi entrano i campo con ben altra energia sia in difesa che in attacco sfruttando un quintetto più basso con Bartolucci da 5 e Hassan da 4. Proprio Norman Hassan si accende con due triple e un gioco da 3 punti (12 punti, 4/6 al tiro nel solo 2°quarto) e Imola piazza un parziale 14-3 in 3′ tornando davanti dopo esserlo stato solo nel corso del primo minuto di gioco. Scafati però non perde la concentrazione e riprende in mano il pallino del gioco grazie alle penetrazioni di Hamilton e al lavoro di Simmons sotto le plance rispondendo con un controparziale di 11-1 e ritornando in controllo allo scadere del primo tempo sul 40-46.
Nel secondo tempo l’Andrea Costa è ben più aggressiva, Anderson entra in ritmo, De Nicolao segna una tripla importante e nel complesso Ticchi impone un pressing a tutto campo che permette ad Imola di tornare a contatto con una tripla dall’angolo di Anderson, rispondendo colpo su colpo ad un tarantolato Ruggiero da ben 9 punti segnati nei primi 5′ di gioco. La partita diventa molto tesa, molto fisica e ne approfitta proprio la squadra di casa toccando il +4 con un 5-0 di un redivivo Patricio Prato. Un vantaggio insperato ripensando a quanto successo nei primi due quarti, ma reso ancor più concreto da tre triple in fila di Anderson. Per i giocatori di coach Putignano sembra impossibile mettere un freno al rookie americano dell’Andrea Costa che sommato ad una diversa aggressività a rimbalzo offensivo permettono ai padroni di casa di allungare ulteriormente fino al +8. Ruggiero però è di opinione diversa e con una tripla frontale, la sua quarta di giornata, tiene in vita la Givova, nonostante il 5° fallo speso malamente da Simmons, approfittando anche di una Andrea Costa andata leggermente in affanno e incapace di chiuderla con un solo punto segnato ai liberi per ben 4′. Ci pensa un ottimo Bushati a mettere la parola fine al match con 4 punti filati in penetrazione. Finisce 86-75 per Imola.
ANDREA COSTA IMOLA BASKET– GIVOVA SCAFATI 86-75 (19-26, 21-20, 22-14, 24-15)
IMOLA: Anderson 24, Bushati 16, Hassan 12. Rim (32): Maganza 9. Ass (5): Prato 2. Prato,Hassan 3.
SCAFATI: Ruggiero 24, Simmons 15, Hamilton 11. Rim (28): Simmons 9. Ass (8): Ruggiero 2.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6.5, Anderson 8, Prato 6.5, Maganza 7, Hassan 7, Bushati 7.5, Bartolucci 6
SCAFATI: Ruggiero 8, Hamilton 5.5, Zaccariello 4, Simmons 6, Bisconti 6, DiCapua 6, Sciutto 5.5, Ghiacci 5.5

SALA STAMPA
Ticchi: “Ai ragazzi quando siamo entrati in spogliatoio ho detto che è stata una vittoria dura e importante e lo è stata perché hanno dimostrato che questa squadra ha voglia di giocare assieme e senza Perry siamo riusciti a vincere meritatamente. Nel primo tempo la difesa è stata un po’ sottotono, abbiamo subito ben 46 punti, mentre nel secondo tempo abbiamo difeso con una buonissima intensità. Abbiamo giocatori giovani come Karvel che ha fatto un primo tempo disastroso salvo poi accendersi nella ripresa. Norman ci ha tenuti in piedi nel secondo quarto, Maganza e Bartolucci contro la loro batteria di lunghi hanno giocato molto bene con grande intensità. Dobbiamo lavorare con questo entusiasmo, senza il nostro giocatore più importante la squadra ha colmato una situazione di emergenza, dimostrando come i compagni devono sostenersi nei momenti di difficoltà. In spogliatoio alla fine del primo tempo ho ripreso Karvel, non voleva spendere il 3°fallo e stava giocando molto soft sui due lati del campo. Non so dirvi se Perry giocherà domenica prossima a Treviglio, abbiamo tentato di farlo giocare anche oggi, ma ha troppo dolore sulla caviglia e non aveva senso rischiarlo”.
Putignano: “Nel complesso è stata una partita positiva per noi, nel primo tempo non abbiamo subito molto la loro intensità difensiva, mentre nel secondo tempo probabilmente un paio di nostre distrazioni hanno favorito alcune uscite dai blocchi di Anderson che riaperto il match. Dobbiamo migliorare il nostro atteggiamento difensivo e avere maggiore cinismo nel momento in cui abbiamo la partita in mano. Siamo un cantiere aperto, stiamo cercando di migliorare, conoscerci meglio, provare a sentire la partita ed essere più bravi a gestire il ritmo, senza accelerare per avere qualche possesso in più in mano”.
Anderson: “Non ho giocato un primo tempo aggressivo, però dopo un discorso di coach Ticchi all’intervallo sono entrato in campo con una diversa intensità e con più motivazione. Ogni vittoria è importante, non importa chi gioca o chi meno, con intensità e aggressività possiamo vincere qualsiasi partita. Devo continuare a giocare, continuare ad essere aggressivo, mi auguro sia un punto di svolta per me e ringrazio i mie compagni per l’aiuto che mi danno quotidianamente. La pallacanestro è molto differente rispetto agli States, anche la lingua è un ostacolo ma mi trovo molto bene in Italia. Lavoriamo duro per vincere il campionato, questo è il nostro modo di preparare le cose e cercherò di contribuire e migliorare giorno per giorno. L’attacco triangolo è molto difficile da imparare, ci stiamo adattando, sono importanti le posizioni in campo e le spaziature, sarà un’ottima arma per noi”.