VIOLA REGGIO CALABRIA – ACMAR RAVENNA 89-79

logo_violarcREGGIO CALABRIA – La Viola chiude come meglio non potrebbe il suo campionato battendo al PalaPentimele l’Acmar Ravenna e salutando così con una bella festa i suoi tifosi. Mattatori della serata l’accoppiata Deloach-Rush che hanno fatto ammattire i ragazzi di coach Martino, soprattutto Rush ha trascinato letteralmente la Viola al successo. Per Ravenna questa sconfitta segna la fine anche del suo campionato dato che era necessaria una vittoria per poter accedere alla post-season.

L’ultima palla a due dell’anno al PalaPentimele la conquista Ravenna che fin dalle prime battute si dimostra più in palla dei reggini anche se nel complesso la partita scorre sui binari dell’equilibrio con ambedue le squadre che non danno segni di predominio. Tra gli emiliani in grande evidenza Rivali autore di un ottima prestazione e vera spina nel fianco dei neroarancio, sottotono invece i due americani Singletary e Holloway che hanno davvero brillato ad intermittenza. Il primo tempo si chiude con Ravenna in vantaggio di uno (37-38) grazie ad un canestro sulla sirena realizzato dal solito Rivali. Nella terza frazione Ravenna mantiene il vantaggio ma senza riuscire a dare lo strappo decisivo, la Viola infatti non cede di un millimetro e seppur facendo qualche errore di troppo rimane agganciata al match grazie alle giocate di Rush, che fa scatenare tutto il suo atletismo sia in difesa che in attacco, e di Deloach che regala giocate di pregevole fattura. Il quarto quarto segna la svolta, la Viola Reggio Calabria comincia a stringere le maglie e per Ravenna diventa molto più arduo trovare la via del canestro, in attacco la palla del sorpasso è firmata da Deloach con un gioco da tre punti e da lì è un crescendo neroarancio con due triple quasi consecutive di Rezzano che fanno aumentare i decibel del Pentimele e che portano la Viola sul +9, pratica ormai definita, finisce 89-79 un match che sul finale si conclude con tanti abbracci tra coach, giocatori e pubblico di casa con un saluto al prossimo anno e tanti applausi ad una squadra che ha fatto divertire l’esigente pubblico di Reggio Calabria e che proietta la Viola verso una prossima A2 in cui vorrà recitare un ruolo importante. Per Ravenna arriva una sconfitta che chiude ogni discorso in chiave playoff ma che non rovina il positivo campionato fatto dagli emiliani con una prima parte di stagione in cui ha guidato tutti dall’alto.

Erik Rush, l'MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

Erik Rush, l’MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

MVP: Senza dubbio Erik Rush, per l’ennesima volta l’americano di passaporto svedese conquista la palma di miglior giocatore e le sue cifre sono emblematiche: 26 punti, 67% dal campo, 8 rimbalzi e 4 assist….la domanda è dove sarebbe potuta arrivare la Viola se non si fosse infortunato al termine del girone di andata quando guarda caso Reggio Calabria era in testa in coabitazione con Ravenna e Treviso?

SALA STAMPA

Coach Benedetto: “Sono contento di quello che siamo riusciti a fare quest’anno ed è importante dare spazio a al mio instancabile staff. Sono stati tutti realmente straordinari, se la Viola ha chiuso la stagione nelle zone alte delle classifica è soprattutto merito loro”.

Ass. coach Vanoncini (Viola RC): “E’ stato gratificante lavorare con questo gruppo di giocatori. Sono uomini che hanno cercato di migliorarsi costantemente. Tutti hanno sempre avuto la voglia di superare i propri limiti, e questa è una dote rara”.

2° Ass. coach Motta: “Abbiamo lavorato con intensità da agosto. Oggi raccogliamo i frutti di un impegno costante fatto da tutti staff, squadra, società e tifosi. Avevamo il desiderio di riprenderci la storia adesso cerchiamo, come dice il Presidente Branca, di agguantare il futuro”.

Viola Reggio Calabria – Acmar Ravenna 89-79 (18-16; 20-23; 18-19; 33-21)

VRC: Rush 26, Deloach 18, Azzaro 12; Rim 29 (Rush 8); Ass 22 (Deloach e Casini 6).

RAV: Rivali 16, Singletary 16, Amoni 13; Rim 32 (Tambone e Singletary 7); Ass 12 (Rivali 6).


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