Basket Ravenna – Andrea Costa Imola: 75-67 ( 19-20, 15-17, 14- 12)

Derby di Romagna ad un Basket Ravenna che soffre le classiche sette camicie per restare in vetta alla classifica insieme a Treviso. Partita intensa come forse non ci aspettava alla vigilia visto anche l’assenza per gli ospiti dei due americani Perry ed Anderson. La forza del gruppo di casa ed anche la nota alquanto positiva per coach Antimo Martino è proprio anche il fatto che in una serata dove i sincronismi sono messi a dura prova cosi come in campo pare più una lotta con contatti durissimi e tante proteste si trovino energie dalla panchina (Raschi 16, Tambone 12) per portare a casa i due punti e mantenere l’imbattibilità del proprio palasport.Europromotion Legnano - Andrea Costa Imola

PalaCosta da tutto esaurito con folta rappresentanza ospite che ha però assistito ad un match con poco spettacolo, Imola è troppo corta ed ha come arma quella di mantenere bassi i ritmi cosa che accade per gran parte del match sino a che i falli e la lucidità nell’ultimo periodo permettono ai biancorossi di controllare le giocate di Rivali e compagni.

Padroni di casa che sovrastano gli avversari ai rimbalzi (44 a 23) che gli procurano 14 tiri da due in più degli avversari. Nonostante questo l’Andrea Costa resta in partita imbrigliando i giallorossi per l’occasione in canotta bianca con difesa arcigna sospinti da un Bushati extra lusso (19 con 7 rb e 19 di valutazione).

Ravenna che ha classe infinita e rispondono prima all’8-0 imolese iniziale con le triple e poi, grazie ai piazzati di Rivali nell’ultimo periodo dopo l’ottimo lavoro di De Nicolao su di lui, prendono la doppia cifra di vantaggio. (63-52)

La gara pare in discesa per Foiera e compagni quando un colpo al naso mette fuori causa Holloway a dire il vero sin qui incolore. L’Andrea Costa riprende la marcia con le triple di Hassan e Prato tornando a meno 4 (71-67) ma qui i falli e la spia accesa della riserva fanno perdere due importantissimi sanguinosi palloni.

Singletary (17 rb) e Tambone mettono la parola fine ad un derby nervoso, con 4 falli tecnici fischiati oltre ad essere diretto dai fischietti in maniera non proprio eccepibile.

foto di Danilo Scaccabarossi

foto di Danilo Scaccabarossi

Punti: Ravenna (Raschi 16), Imola (Bushati 19)

Rimbalzi: Ravenna 44( Singletary 17), Imola 23 (Bushati 7)

Assist: Ravenna 17 (Rivali 6), Imola 12 (Prato 4)

 

Le mie pagelle:

Ravenna: Holloway 5.5, Amoni 5.5, Cicognani 5, Rivali 6.5, Raschi 7.5, Grassi sv, Zannini sv, Tambone 7, Foiera 6;

Imola: Bushati 7, De Nicolao 6.5, Maganza 5.5, Prato 6, Bartolucci 5, Guazzaloca 5.5, Hassan 5.

 

Ticchi: “Abbiamo perso e dispiace molto mettendoli in grossa difficoltà. Sul nostro 8-0 il rimpianto è per le tre triple concesse ed i contropiedi nel primo tempo. Per loro i rimbalzi gli hanno dato troppi possessi in più. Nel momento che Ravenna aveva paura di noi siamo stati forse condizionati per problemi di falli. Altro grosso rimpianto aver avuto Prato con quattro falli nell’ultimo periodo.

Bravissimo Raschi per i canestri incredibili nel terzo quarto. Rivali dopo averlo imbrigliato ha trovato punti. Gli arbitri hanno fischiato tantissimo e gli spiegato alla fine che sul tecnico ricevuto non ero entrato in campo ed il fischio del tecnico era stato esagerato, fischio proprio nel momento con palla nostra ma non voglio ulteriormente parlare degli arbitri. Capisco che sono match difficili e non discuto sui fischi tecnici. Se io non offendo nessuno anche loro devono rispettare. Quello che da fastidio è l’atteggiamento nelle loro risposte.

I possessi sul meno quattro? Dopo il time out abbiamo sbagliato il lato e perso palla anche per la stanchezza. Non siamo riusciti a muoverla come nel primo tempo. Stiamo dimostrando di essere un gruppo che diventa maturo, difende con attenzione anche se facciamo errori. Cosa ci è mancata? Il nostro gioco per essere efficace deve essere sempre cosi lasciando il talento esprimersi ma di fronte avevamo una formazione compatta e forte. Dobbiamo riuscire a gestire meglio i ritmi. “

 

Antimo Martino: Avendo visto giocare Imola immaginavo in settimana sulla difficoltà della partita. Avevo insistito sul fatto che loro, seppur senza i due Usa, sono formazione viva e le mie aspettative hanno trovato riscontro dopo i primi minuti dove ci siamo lasciati condizionare prima dai tiri aperti sbagliati all’inizio, abbiamo evitato forse per paura anche conclusioni semplici che dovevamo rischiare.

Non una grandissima gara rispetto alle partite precedenti ma grande merito all’Andrea Costa che all’inizio con Bushati ci ha messo in difficoltà ma tanto lo conosciamo. Loro ti portano a giocare cosi visto che alternano difese. Bravo Ticchi che nel momento non facile ha trovato alternative e sta facendo un gran lavoro. Ci hanno costretto a giocare diversamente dal nostro modo abituale .

Abbiamo subito troppi punti nel primo tempo. Dalla difesa nel secondo abbiamo trovato energia e fatto canestri importanti da fuori. Merito ai nostri ragazzi di averla vinta anche nelle difficolta’ seppur soffrendo. Questo è un aspetto positivo visto che ci siamo sacrificati . Dalla panchina molto bravi e possiamo attingere da tutti che sono pronti a dare una mano. Vogliamo andare avanti cosi, mi piacerebbe giocare contro Roseto a Recanati in campo neutro davanti a tanti tifosi , questi giocatori se lo meritano. Coppa Italia? Certo, siamo primi in classifica e pensiamo all’obiettivo con serenità ma ora guardiamo una gara alla volta. Facciamoli alla fine i calcoli visto che ci sono cinque formazioni in due punti. Siamo felici ma è giusto provarci con la serenità di chi non ha nulla da perdere. “