Karvel Anderson. MVP del match. Foto Claudio Devizzi Grassi

Karvel Anderson. MVP del match. Foto Claudio Devizzi Grassi

Andrea Costa Imola Basket – Europromotion Legnano 85-70
IMOLA – Prima giornata del girone di ritorno del campionato A2 Silver che vede il ritorno alla vittoria per l’Andrea Costa Imola dopo 3 sconfitte consecutive, raggiungendo Legnano a quota 14 punti in classifica e  ribaltando sopratutto la differenza canestri rispetto all’andata (finì +8 per Legnano). Primo tempo poco convincente per la squadra di coach Ticchi, chiuso con 32 punti, il 35% al tiro e un pessimo 15% da 3 (2/13), in cui la squadra ospite ha cavalcato il lavoro in area di Ousman Krubally (18 punti e 11 rimbalzi, di cui 6 offensivi) e la precisione dal perimetro di Niccolò Petrucci (15 punti e 5/11 da 3). La svolta per i padroni di casa arriva sul finire del 3° quarto quando Norman Hassan (12 punti tutti nella ripresa), Franko Bushati (18 punti, 6/11 al tiro nonostante un pessimo 3/9 ai liberi) e Karvel Anderson (MVP del match sui due lati del campo con 22 punti e 8 rimbalzi) hanno cambiato il ritmo della partita, iniziando a segnare anche dall’arco e aprendo un parziale di 23-0 a cui Legnano non ha saputo più rispondere.

Imola schiera il suo miglior starting five possibile con i due americani in campo dopo ben 10 giornate, mentre coach Mattia Ferrari inserisce subito Frassineti in quintetto. L’Andrea Costa inizia nel migliori dei modi impedendo ogni possibile ricezione al miglior centro nonché miglior americano di Silver Ousman Krubally, mentre nella metà campo offensiva i due USA di Imola, apparsi da subito concentrati e concreti, spingono i padroni di casa sul 9-0 con la tripla frontale di Perry. In uscita dal minuto di sospensione chiamato da Legnano, Di Bella e Merchant vanno a segno da 3, mentre l’Andrea Costa si blocca costruendo poco, forzando e sbagliando molte conclusioni (1/6 da 3 nei primi 10′) e quando Krubally finalmente trova la via del canestro il tabellone dice 9-10 con controparziale di 0-10. Dopo 5′ Prato sblocca il punteggio per Imola solo dalla lunetta e la partita viaggia sui binari dell’equilibrio fino alla fine del primo quarto che si chiude sul 13-15.
In apertura seconda frazione Imola rimette la testa davanti grazie ad un recupero e contropiede di Anderson, ma Legnano risponde sfruttando la verticalità di Krubally sui due lati del campo e la precisione chirurgica di Petrucci dal perimetro (5/9 dall’arco nel quarto) per il +6 a metà quarto. Nel momento di massima difficoltà per i biancorossi si accende Karvel Anderson con 7 punti consecutivi frutto di conclusioni ben costruite per il 29-28 al 16′. Ma Legnano dopo il timeout di coach Ferrari piazza un tremendo 8-0 grazie al lavoro a rimbalzo offensivo di Krubally che approfitta di un pigro Maganza permettendo ai Knights di costruire tante conclusioni su seconde opportunità. Petrucci e Merchant III da 3 diventano incontenibili per il 32-39.

Non cambia l’inerzia della partita nella terza frazione con Krubally a dominare nel pitturato contro un Maganza in netta difficoltà e Merchant III a punire i raddoppi sui lunghi con una tripla frontale per il massimo vantaggio ospite sul +10. Anderson cerca di prendere per mano i suoi con 4 punti filati, ma difensivamente Imola patisce troppo la fisicità di Krubally con Maganza che spende prematuramente il suo 4° fallo dopo una serie di mancati tagliafuori sul centro classe 1988. Con l’ingresso di Bushati e Hassan l’Andrea Costa ha una reazione d’orgoglio e con due triple poco costruite di Bushati e Prato, Imola si ritrova sul -2 al 27′. Difensivamente però i padroni di casa sono ampiamente inconsistenti, Merchant III salta costantemente la prima linea difensiva aprendo bene il campo, con Frassineti che ne approfitta per una comoda tripla dall’angolo. Quando Perry spende il 4° fallo per limitare Krubally la partita sembra prendere definitivamente la direzione di Legnano. Ci pensa Hassan da 3 a sbloccarsi dopo 3 errori al tiro e quando Bushati segna dal perimetro con il fallo di Petrucci, il PalaRuggi esplode e Imola tocca il +3 (58-55) sul finire del quarto con la bomba di De Nicolao dall’angolo.
Legnano è alle corde e il parziale di Imola si dilata ulteriormente: Hassan e Maganza trovano buoni conclusioni in area e con le triple di Bushati e Hassan Imola tocca il +16 per un parziale di 23-0 chiuso da 4 punti in fila di Di Bella a 6′ dal termine. Nonostante alcuni giri a vuoto dell’attacco di Ticchi, soprattutto contro un inizio di zona ospite, Imola mantiene saldamente il pallino del gioco, resistendo al 5° fallo di Perry e ai 4 punti in fila di Krubally. Ci pensa Anderson da 3 a mandare i titoli di cosa, vince Imola 85-69.
ANDREA COSTA IMOLA BASKET– EUROPROMOTION LEGNANO 85-70 (13-15, 19-24, 26-16, 27-15)
IMOLA: Anderson 22, Bushati 18, Prato 14. Rim (30): Anderson 8. Ass (6): Bushati,Prato 2.
LEGNANO: Krubally 18, Petrucci 15, Merchant 14. Rim (31): Krubally 11. Ass (7): Merchant,Maiocco 3.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6.5, Prato 6, Anderson 8, Perry 6.5, Maganza 5, Hassan 6, Bushati 7, Bartolucci DNP, Guazzaloca 6, Preti DNP
LEGNANO: Merchant 6, Di Bella 5.5, Maiocco 5, Frassineti 5.5, Arrigoni 5, Krubally 7, Petrucci 7, Navarini 5, Locci 5

SALA STAMPA
Ticchi: “Siamo riusciti a ribaltare la differenza canestri in un campionato in cui si arriverà probabilmente all’ultima partita per decidersi. Legnano è una squadra rognosa, ti tesse una ragnatela attorno e all’inizio abbiamo cercato di eseguire di più offensivamente senza seguire troppo il nostro istinto, ma abbiamo favorito il ritmo di Legnano. Dovevamo stare più attenti in certe situazioni difensive e nel secondo tempo abbiamo protetto meglio nei pick and roll e non era semplice cambiare l’inerzia della partita. Abbiamo cambiato ritmo, è stata anche importante la nostra difesa nel parziale di 23-0, merito anche del nostro rinnovato entusiasmo. Karvel è stato bravissimo sia in attacco che in difesa e abbiamo vinto nonostante la loro attenzione su Perry”.
Ferrari: “Faccio i complimenti ad Imola, per la grande energia messa negli ultimi 15′ e la partita ha cambiato inerzia nel giro di 2′, loro hanno trovato un paio di canestri da 3 e noi non abbiamo avuto più la forza e siamo crollati mentalmente. Non abbiamo giocato bene nemmeno nel primo tempo, una partita piena di individualismi anche da parte nostra e in questa partita ondivaga, i canestri di Bushati, l’energia di Anderson hanno avuto la meglio. Mi chiedo solo come un giocatore come Bushati possa essere così tutelato. Non dico che l’abbiamo persa per questo motivo, ma il trattamento riservato a Franko è a mio avviso per lo meno misterioso. Imola è la miglior squadra in casa, dovevamo forzarli a mettere la palla in terra, limitandoli dall’arco e chiudere su Perry facendo collassare la difesa su di lui in post basso. Frassineti non va valutato da questa partita, ha fatto solo 3 allenamenti con noi ma sono sicuro che ci darà tanto nel corso della stagione”.
Anderson: “Dovevamo vincere, tornare alla vittoria, ci avevano battuto all’andata e con le ultime sconfitte dovevamo dare un segnale a tutti, giocando forte. Difensivamente abbiamo alzato l’asticella, concedendogli meno tiri facili, meno tiri da 3 e abbiamo fatto un miglior lavoro sui tagliafuori nel secondo tempo. Jessy aveva problemi di falli e lo stesso valeva per Marco, ho giocato forte recuperando molti rimbalzi. Non sono sempre stato continuo durante il campionato e oggi è stata una buona occasione per prendere la squadra per mano in un momento di difficoltà. Il mio ginocchio va sempre meglio, non è ancora al 100%, lavoro molto a livello di fisioterapia e tornerò presto al massimo. Jessy è molto forte fisicamente e torneremo entrambi a pieno regime presto”.