Perry: la sua assenza si è fatta sentire.

Perry: la sua assenza si è fatta sentire.

Altro viaggio, altra sconfitta per l’Andrea Costa che anche sabato sera a Matera non è riuscita a portare a casa i due punti. Vittoria esterna che manca da due anni a Imola, anche se questa volta le attenuanti ci sono tutte visto che mancava Jesse Perry giocatore da quasi 20 punti e 10 rimbalzi di media, vero e proprio perno offensivo e uomo d’area della squadra di Ticchi.

Nonostante l’assenza dell’ex Arizona Imola ha comunque lottato per 39’ minuti cedendo solo nell’ultimo giro di lancette. Il Ds Foschi analizza la partita: “In attacco abbiamo fatto sempre il nostro gioco e siamo andati anche a +5, certo l’assenza di Perry si è fatta sentire soprattutto a rimbalzo, dove Matera ha fatto la voce grossa”. Differenza a rimbalzo fondamentale ma l’assenza di Perry si è sentita sicuramente anche davanti visto che il nativo del Missouri è capace di segnare e creare per gli altri.

La mancanza del colored imolese ha fatto si che fosse Prato a caricarsi la squadra sulle spalle: “Alcuni avevano detto che era finito, invece sabato Patricio ha giocato molto bene – continua l’ex Forlì – e ci ha tenuto in partita soprattutto nel primo tempo; sta tornando in forma”.

Anderson a Matera, ha avuto le polveri bagnate.

Anderson a Matera, ha avuto le polveri bagnate.

La Ticchi band oltre all’assenza di Perry non ha avuto buone cose da Karvel Anderson che ha chiuso con 8 punti e 3/10 dal campo: “Karvel è giovane, era alla sua prima trasferta lunga, deve ancora capire bene in che campionato è capitato, bisogna avere pazienza, questi alti e bassi ci stanno, ma sono sicuro che con l’esperienza migliorerà”.

I biancorossi sono stati in partita fino all’ultimo a dimostrazione che la squadra e il sistema di gioco funzionano e quindi com’è accaduto con Ferrara, sono spesso gli episodi che fanno la differenza e uno su tutti quello sul 73- 70 con Imola con la palla in mano: “Purtroppo abbiamo sbagliato due canestri da vicino e la tripla del pareggio, è un peccato perché come contro la Mobyt sarebbe bastato un canestro per far svoltare la partita”.

Imola  ha già nel mirino Scafati, squadra tutt’altro che semplice perché i campani sono squadra esperta, di valore (più di quanto dica la classifica) e  ieri sono tornati alla vittoria. Per giocarsela alla pari, quindi, c’è bisogno di Perry in più nel motore.