(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Andrea Costa Imola Basket – Mobyt Ferrara 78-86
IMOLA – Terza giornata del girone di ritorno del campionato A2 Silver con l’Andrea Costa Imola che interrompe la striscia di 2 vittorie consecutive cadendo tra le mura amiche contro Ferrara, già vincente all’andata con una rimonta furiosa nell’ultimo quarto. In assenza di coach Ticchi, con un Karvel Anderson tenuto in campo per appena 14 minuti (2 punti, 1/3 al tiro e 4 rimbalzi) e senza Andrea Bartolucci, Imola resta sempre in scia degli ospiti grazie al buon primo quarto sui due lati del campo di Francesco De Nicolao (9 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), al secondo quarto incandescente di Franko Bushati da 14 punti sui 20 totali (8/14 al tiro e 3 assist), riuscendo a mettere la testa davanti nell’ultimo quarto con un gioco da 3 punti di Jesse Perry (12 punti, 3/9 al tiro e 8 rimbalzi), limitato per buona parte della partita dalla rotazione dei lunghi di Martelossi.
Per Ferrara vittoria importante dopo la bruciante sconfitta interna contro Treviglio, grazie ad un parziale decisivo di 14-2 a metà dell’ultimo quarto, sulle ali di un Kenny Hasbrouck a tratti incontenibile (19 punti, 7/17 al tiro e 3 assist), di un Michele Ferri chirurgico al tiro (MVP del match con 24 punti, 7/10 al tiro, 6/7 da 3) e di un Michele Benfatto dominante sui due lati del campo (17 punti, 8/12 al tiro, 6 rimbalzi)

 

Senza coach Giampiero Ticchi, ancora in ospedale dopo l’episodio di ischemia miocardica di ritorno dalla trasferta vinta contro Piacenza, la gestione della squadra romagnola va nelle mani del suo vice Lorenzo Dal Monte che conferma il solito quintetto imolese, nonostante le condizioni fisiche non ottimali di Anderson, reduce da un infortunio alla caviglia occorso sabato. Dopo il canestro iniziale di De Nicolao, Ferrara trova il vantaggio e il momentaneo controllo della partita con due triple in fila (Castelli, Hasbrouck), Prato impatta a quota 6 pari dopo un ottimo assist di De Nicolao, il più in palla in questo inizio, con Anderson in difficoltà e sostituito dopo appena 4′ e le difficoltà di ricezione in post di Perry, ben contenuto da Castelli. La Mobyt è più concreta, soprattutto dall’arco riportandosi davanti con Ferri, mentre Imola si innervosisce per alcuni mancati fischi in area con un Pipitone molto fisico in marcatura su Perry e quando ancora Ferri trova una tripla senza ritmo il tabellone dice 10-17 massimo vantaggio ospite. Ci pensa ancora De Nicolao con una tripla frontale a tenere vivo l’attacco imolese che con i liberi a segno di Prato si riavvicina sul 15-17 al termine dei primi 10′.

Con la tripla di Bushati e i liberi di Prato Imola rimette la testa davanti, in una partita piuttosto fisica, con tanti errori in fase di realizzazione con le percentuali basse e la partita che si blocca per 2 minuti sul 21-21. Imola patisce molto la fisicità e i centimetri dei lunghi ospiti a rimbalzo, concedendo molte seconde occasioni a Ferrara che con un 5-0 di marca Hasbrouck tenta l’allungo. All’esterno americano risponde subito un incandescente Bushati tra penetrazioni e conclusioni dal perimetro tenendo sempre Imola in linea di galleggiamento e rispondendo colpo su colpo ad Hasbrouck. Bushati da quasi 8 metri riavvicina Imola sul -1, prima della bomba di Ferri che regala il 37-41 a fine primo tempo.
Polveri bagnate per Ferrara in apertura di ripresa, con Imola che nei primi possessi riesce ad ingranare offensivamente, trovando conclusioni ad alta percentuale dopo aver fatto circolare bene la palla. Dopo 3′ di digiuno ospite si accende Ferri con un gioco da 3 punti e nella rimessa seguente lo stesso playmaker della Mobyt recupera palla e spara una tripla che ammutolisce tutto il Pala Ruggi. Imola però offensivamente è dentro la partita e prima su un ribaltamento di lato di Perry che da metri di spazio a Prato per sparare una tripla e con un gioco da 3 punti di Bushati, torna sul -1 a metà frazione. Ferrara però riesce a riprendere il controllo dell’inerzia del match con 6 punti in fila di Benfatto grazie a buoni movimenti spalle a canestro, mentre dall’altro lato del campo Imola si riavvicina con i viaggi in lunetta di Perry e Bushati prima della tripla da metà campo di De Nicolao che regala il primo vantaggio dei padroni di casa nella ripresa sul 61-60.
L’ultima frazione si apre con Amici che in penetrazione trova il suo primo canestro dal campo, mentre dall’altro lato del campo Perry trova un gioco da 3 punti importante che in aggiunta al tecnico dato alla panchina ospite permette ad Imola di toccare il massimo vantaggio sul +3 (65-62). Ma da questo momento in poi l’attacco e la difesa dei padroni di casa inizia a perdere colpi: senza Anderson, tenuto in campo appena 14′, senza Bartolucci, con rotazioni piuttosto corte, inizia a mancare ossigeno, la palla non circola come prima, difensivamente latitano gli aiuti e Benfatto ne approfitta con 4 punti in fotocopia. La tripla di Amici scava il primo solco e dopo i liberi a bersaglio di Perry per riavvicinare i suoi, si accende ancora Ferri con due triple dall’alto coefficiente di difficoltà che spengono ogni velleità di rimonta di Imola. Finisce 78-86.

 

ANDREA COSTA IMOLA BASKET– MOBYT FERRARA 78-86 (15-17, 22-24, 24-19, 17-26)
IMOLA: Bushati 20, Prato 16, Perry 12. Rim (32): Perry 8. Ass (13): De Nicolao 5.
FERRARA: Ferri 24, Hasbrouck 19, Benfatto 17. Rim (26): Benfatto 6. Ass (9): Hasbrouck 3.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6, Prato 6, Anderson 5, Perry NV, Maganza 5, Hassan 5, Bushati 6, Bartolucci DNP, Guazzaloca 5.5, Preti DNP
FERRARA: Ferri 8, Hasbrouck 8, Huff 5, Castelli 6.5, Benfatto 8, Amici 5.5, Casadei 5.5, Bottioni 5.5

SALA STAMPA
Dal Monte:Alberto non deve scusarsi del timeout, io non mi sono offeso, ognuno è libero di fare quello che vuole. Voglio anche ringraziare il pubblico, oggi vicino alla squadra come sempre. Ci sarebbe piaciuto vincere questo derby, siamo dispiaciuti per il risultato, senza Bartolucci avevamo le rotazioni corte a cui si è aggiunto Karvel a mezzo servizio. Abbiamo fatto una partita intelligente e tosta per buona parte della partita, facciamo in ogni caso i complimenti a Ferrara, dopo la sconfitta contro Treviglio. Ci aspettavamo la pressione di Ferrara su Jessy, abbiamo sbagliato alcuni tiri aperti, ma non rimprovero nulla ai ragazzi, hanno dato tutto fino all’ultimo in queste situazioni difficili. Siamo questi, dobbiamo ancora di più stringere i denti e provare ad andare a Tortona per fare una buona partita”.
Martelossi:Partita molto vibrante, con situazioni tecniche e agonistiche molto interessanti e non era scontato per noi impadronirci della partita e sono molto soddisfatto. Eravamo molto affamati dopo la sconfitta di domenica scorsa contro un avversario in palla reduce da 2 vittorie. Ho cercato di spronare i miei, contro una squadra che al completo non aveva mai perso al Ruggi. Abbiamo limitato le loro transizioni, abbiamo giocato forte in area scommettendo sulla loro point guard. Abbiamo giocato una pallacanestro coinvolgente e agonistica dentro e fuori dall’area. Partita molto importante di Ferri, ho insistito con lui nel corso della scorsa settimana sulle responsabilità che doveva prendersi, una partita ben oltre le aspettative da parte sua. Se qualcuno si è offeso per il mio timeout finale a 3” finale, me ne scuso, non ho alcun problema con Imola, giocatori, staff tecnico. Per come abbiamo perso la partita domenica scorsa ho preferito chiamare timeout, l’avevo chiamato il possesso precedente e non sapevo quanti secondi sarebbero rimasti. Un sincero in bocca al lupo a Giampiero che ho sentito prima della partita e anche a Lorenzo che ha un roseo futuro davanti”.
Prato: Commentare una sconfitta è sempre brutto, soprattutto dopo quanto di buono fatto nelle ultime due partite. Abbiamo avuto una serie di inconvenienti da inizio stagione, abbiamo forzato un po’ in attacco nel finale, abbiamo mollato in termini di lucidità non riuscendo a portare l’inerzia della partita dalla nostra dopo la tripla di de Nicolao sulla sirena. Bravo Ferri, con le sue triple ha spezzato in due la partita. L’assenza di Ticchi ha pesato per quello che ci da sempre in panchina, ma Lorenzo ha comunque fatto un ottimo lavoro anche in fase di preparazione della partita. Se devo dire che abbiamo perso per via della assenza di Ticchi, sarebbe una bugia, abbiamo fatto degli errori in campo e li abbiamo pagati”.


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