Keddric Mays, MVP della partita (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Keddric Mays, MVP della partita (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Nella più bella partita della stagione al PalaFantozzi, l’Upea Capo d’Orlando batte e aggancia in vetta alla DNA Adecco Gold l’Aquila Basket Trento. I paladini tengono in mano la partita per 35 minuti, sperando addirittura per larghi tratti di sovvertire la differenza canestri (+18 per i Trentini all’andata). Ma Negli ultimi 5 minuti, Trento dimostra di non essere in testa per caso e compie una pazzesca rimonta, sbagliando con Forray il tiro della vittoria sulla sirena.

Con il rientro di Benevelli, l’Upea si presenta al meglio al big match. Pozzecco può schierare il suo miglior quintetto con Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Coach Buscaglia può anch’esso puntare su tutti gli effettivi e mette in campo Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi. L’Upea parte a razzo, infilando un 9-0 di parziale in meno di 3 minuti. I paladini difendono con aggressività cambiando spesso sui blocchi, Trento inizia difendendo a zona, ma è presto costretta a cambiare. L’Upea gira bene la palla e Nicevic, Mays e Archie realizzano 23 punti nel quarto, che si conclude con un largo 29-14. Il secondo quarto inizia con un miniparziale di Triche, a cui risponde Portannese con una tripla. Pascolo ed Elder riducono ulteriormente lo svantaggio costringendo Pozzecco al timeout. La frazione è più equilibrata della prima e il vantaggio di Capo d’Orlando si mantiene sempre intorno alla doppia cifra. Al riposo il punteggio dice 44-36 per i locali, con Mays, Nicevic e Pascolo già in doppia cifra.

Gianluca Basile in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Gianluca Basile in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Dopo l’intervallo gli ospiti sembrano rientrare, con i canestri di Pascolo. Ma le bombe di Mays e il fosforo di capitan Soragna permettono ai paladini di riallungare. A 2.59 dalla fine del quarto, il playmaker statunitense infila il canestro del +17 (62-45), chiudendo virtualmente la partita e facendo sperare il pubblico nel ribaltamento della differenza canestri, che permetterebbe ai paladini di conquistare il primo posto in classifica. Ma i canestri di Pascolo, Spanghero e Triche riducono nuovamente il gap, e il quarto si chiude sul 62-52. L’ultimo quarto continua a regalare spettacolo. Sotto canestro i Trentini fanno sentire il fisico, con il solito Pascolo e l’ottimo Baldi Rossi, ma il vantaggio dei Paladini appare rassicurante. A 6.51 dalla fine Elder, fino a quel punto non in una gran giornata, mette la bomba del -9 (68-59). L’Upea accusa il colpo e il ritmo di una partita fin troppo intensa, Trento stringe le maglie difensive e produce un parziale di 13-2 che riporta il punteggio inaspettatamente in equilibrio (70-69 al 36′). Inizia un mini supplementare, con Soragna, Mays e Basile, finalmente coinvolto in attacco, che tengono botta a un Elder indiavolato (4/5 da 3 punti nel quarto) e ad un solidissimo Pascolo (doppia doppia da 26 punti e 10 rimbalzi). L’ennesimo canestro di Elder, a 1.20 dalla fine, spinge Pozzecco a chiamare timeout. Dopo la sospensione, Basile, con la più ignorante delle sue triple, da un paio d’anni a questa parte, da il +4 ai suoi (81-77). Elder sbaglia, Nicevic subisce fallo a rimbalzo, ma dalla lunetta fa 1 su 2. L’ennesima bomba di Elder porta il punteggio sull’82-80. Soragna fà 2/2 ai liberi, Portannese 1/2, ma Trento non molla e a 5″ dalla sirena è ancora Elder a mettere la tripla del -2 (85-83). L’Upea sbaglia la rimessa e con 4 secondi sul cronometro Trento ha la possibilità di tirare per la vittoria. Tutti si aspettano la palla per Elder o Triche, la difesa dei locali converge su di loro, permettendo lo scarico per Forray che, tutto solo dall’angolo, vede il ferro sputare il tiro della vittoria.

Sugli spalti stracolmi del PalaFantozzi è un tripudio. L’Upea batte e aggancia la capolista con una prestazione quasi perfetta. I paladini dimostrano ancora una volta di essere tra le favorite per la vittoria finale, trascinati da un Mays che, quando accelera, è immarcabile a questi livelli. Dall’altra parte Trento, dopo un primo quarto disastroso, riesce a sfiorare l’impresa su un campo difficilissimo, facendo valere i centimetri sotto canestro, l’aggressività degli esterni e la classe di due dei più forti stranieri del torneo. A tre giornate dalla fine, la lotta per il primo posto è più incerta che mai, con Trento leggermente favorita. L’impressione è che a Maggio, quando si giocherà per la promozione, queste due squadre saranno le più serie candidate al salto di categoria.

 

Upea Capo d’Orlando – Aquila Basket Trento 85-83 (29-14; 15-22; 18-16; 23-31)

Upea Capo d’Orlando: Mays 25, Nicevic 14, Basile e Soragna 12.  Rimbalzi 29 (Archie 9). Assist 22 (Soragna 6).

Aquila Basket Trento: Pascolo 26, Triche 19, Elder 18. Rimbalzi 32 (Pascolo 10). Assist 19 (Triche 6).


Foto: Carmelo Signorino 2014